Il nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca realizzato dalla Provincia è sostanzialmente pronto. E le operazioni di collaudo dell'opera cominciati oggi (domenica 5 ottobre) confermano che l'infrastruttura sarà presto percorribile da automobili e camion così da drenare gli alti volumi di traffico dalla sp 1 Francigena (via per Camaiore) alla statale del Brennero, e viceversa.
Per 'celebrare' l'avvio delle fasi di collaudo l'amministrazione provinciale ha organizzato un momento di incontro a cui sono stati invitati diversi amministratori e rappresentanti delle istituzioni, e la stampa.
Oltre al presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, erano presenti il governatore della Toscana Eugenio Giani, l'assessore regionale alla viabilità e alle infrastructure Stefano Baccelli, il sindaco del comune di Lucca Mario Pardini, l'AD di 'Fincantieri infrastructure' Salvatore Esposito insieme ai tecnici dell'impresa appaltatrice della grande opera. Presenti anche alcuni consiglieri provinciali e rappresentanti istituzionali eletti nel territorio, nonché alcuni dei membri del Comitato scientifico incaricato di presiedere le attività del concorso indetto tra la popolazione scolastica sull'intitolazione del nuovo ponte.
Le operazioni di collaudo sono potute partire dopo che Fincantieri infrastructure aveva provveduto, nei giorni scorsi, a stendere il manto di asfalto sia sull'impalcato del viadotto che attraversa il Serchio, sia sugli svincoli di collegamento su entrambe le sponde del fiume dove sono state realizzate due grandi rotatorie di ingresso e uscita.
Le operazioni di collaudo - che proseguiranno anche nei prossimi giorni meteo permettendo - si svolgono con il posizionamento dei carichi di prova sul viadotto di accesso al ponte per poi proseguire sulle strutture ad arco. In pratica attraversoil posizionamento di numerosi camion carichi di materiale in aree del piano viario opportunamente predeterminate tali daconsentireai tecnici incaricati di verificare lo stato di sollecitazione e deformazione attraverso la simulazione di varie condizioni di esercizio. Ciò avvienetramite sofisticatistrumenti di rilevazione posizionati in punti strategici del ponte in base ai quali, i tecnici acquisiranno e rielaboreranno i dati che emergeranno a seguito dello svolgimento delle prove.
"Se si svolgono le operazioni di collaudo su un'opera infrastrutturale significa che questa è praticamente terminata –afferma il presidente della Provincia Pierucci-. E il nuovo ponte sul fiume Serchio a Lucca progettato dalla Provincia è ormai concluso. Mancano soltanto alcuni interventi di rifinitura e sistemazioni degli svincoli di accesso e lo potremo inaugurare. Assistere la scorsa primavera-estate al varo delle tre campate è stato suggestivo ed emozionante. Così com'è molto bello oggi vedere il ponte concluso nella sua conformazione definitiva. Ricordo che si tratta della più importante e grande opera infrastrutturale al servizio del capoluogo degli ultimi anni. Un'opera di pregio architettonico che è anche il simbolo del coraggio di questa amministrazione provinciale. Un'opera che ha richiesto tanto impegno e tanta perseveranza a partire dalla presentazione del progetto vincitore, passando per la gara di appalto fino all'apertura del cantiere da parte di Fincantieri infrastructure nella primavera del 2023".
Questo il commento del presidente Eugenio Giani:"Ci siamo, ed è per me un grande soddisfazione vedere in fase conclusiva un'opera importantissima per il territorio e per la Toscana; un' infrastruttura attesa da tanto tempo, necessaria alla Toscana e per la quale ci siamo molto impegnati. La realizzazione del ponte sul fiume Serchio permetterà l'evoluzione di tutto il sistema di viabilità con delle trasformazioni significative".
Giani ha poi aggiunto:"L'opera collegherà la Sp1 'Francigena' (via per Camaiore) con la Statale n.12 del Brennero, diventando la principale via di unione tra le due sponde del Serchio alle porte della città di Lucca".
"Siamo alla conclusione di quest'opera, che è la più importante per quest'area da trent'anni a questa parte" - ha commentato con soddisfazione l'assessore regionale Stefano Baccelli, tra i principali promotori del nuovo ponte nel 2009 e del concorso internazionale per le idee progettuali quando era alla guida della Provincia di Lucca. - "Quando sarà percorribile, ne gioveranno in modo tangibile viabilità e sicurezza e sarà l'opera più importante degli ultimi 30 anni per tutta la Piana di Lucca. Con la realizzazione dell'asse suburbano, nascerà una vera e propria mini complanare di Lucca, a ridosso delle zone a nord e ovest della città".
"Il completamento del Ponte sul fiume Serchio e l'inizio del suo collaudo rappresenta un importante traguardo per la nostra azienda, ed è la conferma del valore del lavoro di squadra, della competenza e dell'impegno che ogni giorno mettiamo in campo. – dichiara Salvatore Esposito, AD di Fincantieri Infrastructure- .Siamo orgogliosi di aver rispettato tempi, standard qualitativi e aspettative del cliente. Questo successo rafforza la nostra determinazione a continuare a costruire, innovare e contribuire alla crescita del Paese".
Altre opere accessorie e complementari saranno realizzate nelle prossime settimane: tra queste la nuova pista ciclopedonale su ambo i lati, posta in sede separata e protetta, pensata specificatamente per pedoni e ciclisti. Una pista che si integrerà coi percorsi già esistenti sul parco fluviale di Lucca.
Ricordiamo che la messa in esercizio del nuovo ponte porterà diversi benefici sui flussi di traffico, soprattutto nell'area di Borgo Giannotti. In primis sarà alleggerito il traffico sul vecchio ponte di Monte S. Quirico che sopporta da anni considerevoli volumi di veicoli soprattutto nelle ore di punta.
Il transito dei mezzi sul ponte in futuro s'innesterà sul costruendo asse viario suburbano (in corso di realizzazione da parte del Comune di Lucca) verso l'Ospedale S. Luca. L'opera, infatti, è parte integrante del sistema infrastrutturale della Piana di Lucca secondo quelle che sono le previsioni degli strumenti urbanistici degli enti locali. Inoltre l'altro aspetto importante da sottolineare è quello che riguarda la sicurezza idrogeologica e quella dei cittadini.
Il progetto. Il ponte è progettato dallo studio Itec di Sarzana in collaborazione con gli arch. Lucchesi e Mencacci e il geol. Buchignani di Lucca quali professionisti risultati vincitori del concorso di progettazione ideato appositamente per questo intervento così strategico per la Provincia di Lucca. L'opera è costituita da un viadotto in acciaio con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza, di luce rispettivamente 80 m, 100 m e 80 m che si susseguono con andamento alternato. Il collegamento viario è completato da una tratta di viadotto per l'attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla via per Camaiore in sponda destra.
Il quadro economico complessivo dell'opera è di 27 milioni di euro: 4,1 milioni dalla Regione Toscana con fondi propri di bilancio; 18,1 milioni circa dal Ministero delle Infrastrutture a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinato ad interventi infrastrutturali della Regione Toscana e che la stessa li ha destinati alla Provincia di Lucca per la realizzazione di quest'opera mediante la sottoscrizione di un Accordo di Programma che disciplina risorse e tempi di esecuzione; ed infine 4,7 milioni della Provincia di Lucca.
Foto Ciprian Gheorghita



