Nei prossimi giorni saranno abbattuti otto alberi in condizioni di grave deperimento, o già morti, classificati tutti nella massima categoria di rischio crollo nelle perizie degli agronomi Massimiliano Demi, Claudio Lorenzoni e David Capelletti.
Si tratta in particolare di un tiglio e un platano (rischio schianto) agli impianti dell'Acquedotto, un pioppo bianco alla Terrazza Petroni (rischio schianto), un platano gravemente lesionato e un abete rosso già secco in via della Scogliera, due cipressi (pericolo schianto) al cimitero di Sant'Anna e un faggio (pericolo schianto) in piazzale Risorgimento.