A Lucca, l'appuntamento si è svolto lungo il parco fluviale del Serchio, con la partecipazione del Comune di Lucca. Una sessantina di bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno raccolto rifiuti, in particolare plastica, contribuendo in modo concreto alla salvaguardia dell'ambiente. Un gesto semplice ma potente, che ha coinvolto anche i volontari, uniti da un obiettivo comune: prendersi cura del territorio.
Fra Capannori e Porcari, invece, l'azione di pulizia ha interessato il Parco delle 100 Fattorie Romane in via del Frizzone, un'area verde che rappresenta un importante polmone naturale per la comunità: al fianco di Legambiente anche i volontari dell'associazione Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine Di Malta). Insieme hanno raccolto una grande quantità di rifiuti gettati in particolare lungo il corso d'acqua, che costeggia una strada densamente trafficata.
«Come Consorzio di Bonifica siamo impegnati tutto l'anno per rimuovere la plastica dall'ambiente, in particolare nei corsi d'acqua di nostra competenza – ha dichiarato Andrea Celli, vicepresidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord –. Lo facciamo anche grazie al contributo di decine di volontari durante il Sabato dell'Ambiente. Oggi, con la partecipazione di tanti bambini e volontari, speriamo di lanciare un messaggio positivo che possa contribuire a diffondere un nuovo approccio all'ambiente e al nostro pianeta, fatto di rispetto e tutela, partendo dalle giovani generazioni.»
Un messaggio condiviso anche dalle istituzioni locali. «Puliamo il Mondo è un appuntamento che cresce di anno in anno – ha sottolineato Cristina Consani, assessora all'ambiente del Comune di Lucca –. Coinvolge scuole e associazioni, e veicola un messaggio importante: prenderci cura dell'ambiente è una responsabilità collettiva. Coinvolgere i ragazzi significa piantare un seme per il futuro, ed è essenziale».
Sulla stessa linea anche Simona Testaferrata, assessora all'istruzione del Comune di Lucca: «Essere qui con i bambini, le maestre, Legambiente e il Consorzio significa insegnare in modo concreto come si contribuisce a tenere pulito l'ambiente. I bambini sono i cittadini più attenti alle tematiche ambientali, e queste giornate servono a far arrivare fin dentro le case le buone pratiche".
Guido Angelini, referente di Legambiente Capannori e Piana lucchese, ha evidenziato la peculiarità dell'area di intervento lungo via del Frizzone, una zona di pregio ambientale che purtroppo subisce gli effetti di trovarsi lungo una strada di scorrimento, e ha sottolineato la necessità di un impegno congiunto con le istituzioni per riuscire a superare tutte le criticità: "Un ambiente che va valorizzato, e faremo di tutto affinché i Comuni di Capannori e Porcari prendano atto dell'importanza di questa realtà. Abbiamo trovato e rimosso tanti rifiuti lungo il canale del Frizzone e del Rogio a dimostrazione dei problemi esistenti. Quintali di rifiuti, interi sacchi neri pieni di ogni tipo di spazzatura".
A chiudere, le parole di Mario Lazzeri, vicepresidente del circolo Legambiente di Lucca: «Questa è un'iniziativa che nasce da lontano e che ogni anno si rinnova, coinvolgendo volontari, cittadini e scuole. Le tematiche ambientali non riguardano solo il presente, ma anche il futuro dei ragazzi. E questo è il nostro modo per costruirlo insieme.»
Puliamo il Mondo si conferma così non solo un'azione concreta di pulizia, ma un momento di educazione, partecipazione e speranza. Un piccolo gesto, che può generare grandi cambiamenti.