Economia e lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro, sos della Uil: "Toscana e Lucchesia, dati preoccupanti"
Salute e sicurezza sul lavoro: dati preoccupanti per la Toscana e la provincia di Lucca L’Inail ha fornito alla Uil i dati dell’andamento degli infortuni e delle richieste…

Settembre in chiaroscuro per il lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Segnali positivi per Lucca, mentre Pisa e Massa-Carrara registrano cali nella domanda. Persistono le difficoltà di reperimento, ma con timidi segnali di miglioramento

Il futuro professionale a portata di mano: l'Informagiovani organizza l'Open Day della formazione gratuita
Venerdì 19 settembre, dalle 9:00 alle 14:00 al Centro Civico di San Vito di via Giorgini, l'Informagiovani del Comune di Lucca, in collaborazione con il Centro per l'impiego, il…

Lucchesi distintisi all’estero: una tradizione che si rinnova da 53 anni
La cerimonia di premiazione dei Lucchesi distintisi all’estero, evento storico che si rinnova da ben 53 anni, ha celebrato anche quest’anno le eccellenze lucchesi con una sentita giornata all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Il Desco, 20 anni all'insegna della qualità e del gusto: appuntamento a novembre nell'ex Real Collegio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca torneranno a essere il cuore pulsante del gusto con la 20ª edizione de Il…

Lucca: al via gli Open Day di Gi Group per guidare i giovani nel mondo del lavoro
Gi Group lancia a Lucca gli Open Day 2025, un ciclo di appuntamenti gratuiti pensati per accompagnare i giovani in una scelta consapevole per il proprio futuro professionale

Il primo marketing partner di Lucca: nasce Astra Studio
A Lucca c’è una nuova realtà che sta facendo parlare di sé: Astra Studio, una startup che si propone come il primo marketing partner della città

Fredi Bertocchini, il re di Mondo Acqua
Simpatico è simpatico e, per di più, è anche, così dicono, una persona seria, precisa e puntuale. Il suo ufficio si trova sulla via Sarzanese al numero civico…

Dazi imposti dagli Stati Uniti, un nuovo studio avverte: a rischio gli investimenti
I nuovi dazi del 15% imposti dagli Stati Uniti non minacciano tanto il volume delle vendite delle migliori aziende delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, quanto…

Open Days per ricerca personale all'Augustus Hotels di Forte dei Marmi
L'Augustus Hotels, storico brand emblema del lusso in Toscana, conferma la propria eccellenza nell'ospitalità di alta gamma con l'Augustus Hotel & Resort 5 stelle, composto da Villa Pesenti,…

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Il 5 giugno 1853 - esattamente 169 anni fa - nasceva il primo motore a scoppio realizzato da Eugenio Barsanti e Felice Matteucci. Nello stesso anno i due inventori di origine lucchese registrano all'accademia dei georgofili di Firenze (precisiamo che non esisteva ancora l'ufficio brevetti) il documento che contiene la descrizione della loro invenzione. La realizzazione del nuovo tipo di motore consiste "nell'esplosione di una miscela gassosa che produce movimento" ed è inspirato a un esperimento di Alessandro Volta passato alla storia come "pistola di Volta" oggi conservata al museo civico di Volterra.
E proprio per ricordare i due ingegneri la fondazione Barsanti e Matteucci con il patrocinio dell'uffico scolastico e del sistema museale della provincia di Lucca, promuove attività laboratoriali rivolte alle scuole primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado per far conoscere agli studenti le due figure menzionate. La fondazione, presieduta da Maria Luisa Beconcini, diffonde la conoscenza, organizza conferenze e progetti con le scuole. Le attività si svolgono nel museo in via Sant'Andrea o, nel caso in cui dovessero partecipare più classi anche direttamente negli istituti scolastici. I gruppi, formati da 20-25 studenti, dovranno essere accompagnati da un insegnante per tutto lo svolgimento dei laboratori della durata di due ore.
Si parte con "Crea il libro pop up del museo", un percorso dedicato ai più piccoli proposto dalla dottoressa Lucia Morelli e che inclue la visita guidata. "Comeci sposteremo nel futuro" è invece l'attività rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado i quali dovranno creare un'invenzione necessaria all'uomo per spostarsi da un posto all'altro. Il progetto consiste nel progettare disegni e realizzare modellini utilizzando materiali di recupero come carta, tappi, cartoncini e bastoncini. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado incontreranno l'ingegnere Elio Lutri che mostrerà la sua opera dal titolo "Traguardi". Essa ripercorre le tappe salienti dell'evoluzione del motore a scoppio. Mentre il professore e docente di fisica dell'università di Pisa Paolo Di Marco illustrerà le basi della termodinamica e come si sono evolute le macchine termiche dal XVII° al XIX° secolo con l'esperimento degli emisferi di Magdeburgo e le caratteristiche del motore a scoppio inventato da Barsanti e Matteucci. Il museo, come ha sottolineato il presidente della fondazione Maria Luisa Beconcini, espone cinque modelli ( i disegni sono originali) in movimento brevettati che riproducono il motore.
"Il progetto stimola gli studenti attraverso un linguaggio appopriato e specifico legato alle tematiche del motore a scoppio - ha affermato - ma che sappia anche immaginare un futuro ancora più sostenibile per quanto riguarda il trasporto e lo spostamento".
Il museo anticipa qualche attività dei prossimi due anni: nel 2023, ad esempio, ricorrono i 170 anni dell'invenzione ma anche i 20 anni della fondazione Barsanti e Matteucci e in questa occasione verranno organizzati un convegno e un concorso per le scuole. Quest'ultimo per la creazione del nuovo logo della fondazione. E infine il 2024, anno in cui ricorre il centenario della morte di Giacomo Puccini. Il Maestro, come ha ribadito Beconcini, è stato un grande appassionato di auto della sua epoca, e proprio per questo motivo conta sulla collaborazione del club balestrero veicoli d'epoca Lucca.
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Un dato positivo, ma è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo.
Le richieste di Federconsumatori per la riforma del settore energetico.
Nei giorni scorsi l'ARERA ha aggiornato le tariffe del gas per i clienti sul mercato tutelato, per la prima volta su base mensile. La famiglia tipo, per i consumi effettuati nel mese di ottobre, riceverà - stando ai dati di ARERA - una bolletta con una riduzione del -12,9% rispetto al costo del III trimestre 2022. La spesa gas per una famiglia nell'anno scorrevole (compreso tra il 1° novembre 2021 e il 31 ottobre 2022) sarà di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente.
Le famiglie non possono ancora tirare un sospiro di sollievo: il costo del gas rimane su livelli elevatissimi e si tratta di un dato particolarmente allarmante, soprattutto in vista dell’inverno.
Guardando ai dati relativi all’andamento del costo del gas sui mercati si rileva una progressiva, anche se ancora lenta, discesa dei prezzi del gas nel mese di ottobre, quello preso in considerazione per l’attuale determinazione del prezzo. Era prevedibile, dunque, coerentemente con tali tendenze, una diminuzione delle tariffe, che però ancora non è sufficiente a far fronte alle difficoltà delle famiglie.
È fondamentale agire ora, mettendo a disposizione dei cittadini tutte le misure necessarie per affrontare la difficile situazione che il Paese sta attraversando. Ecco perché non basta intervenire sulle tariffe, ma è indispensabile:
- disporre la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, prevedendo anche la possibilità di una lunga rateizzazione delle bollette garantita dallo Stato e, insieme, un divieto più stringente alle modifiche contrattuali decise unilateralmente dalle aziende fornitrici di energia;
- incrementare l’importo dei bonus per elettricità, gas e acqua ed ampliare la platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie Isee, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica;
- riformare la bolletta, riducendone stabilmente gli oneri fiscali e parafiscali;
- prolungare, con un provvedimento di urgenza, il regime di maggior tutela per luce e gas (quest’ultimo in base alla normativa vigente dovrebbe terminare già il 31 dicembre 2022);
- prevedere un albo dei venditori accreditati in base a requisiti e garanzie in termini di solidità, affidabilità, qualità del servizio e sostenibilità ambientale e sociale;
- ridefinire il sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni;
- pianificare una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche.
Le risorse per mettere in atto tali misure possono e devono essere ricavate anche dal rafforzamento degli strumenti di tassazione degli extraprofitti realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce.
Sono queste le misure che ci aspettiamo dal Governo, affinché dia seguito ad una riforma del settore energetico che preveda una effettiva tutela degli utenti.