“Accogliamo con grandissima soddisfazione la notizia della prossima riapertura della biblioteca statale di Lucca: la città torna così ad avere a disposizione uno strumento culturale di altissimo livello, e questo è per fortuna avvenuto in tempi non lunghissimi. Ringraziamo dunque il ministero della cultura e quanti, a partire dal sindaco, si sono adoperati a livello locale per indurlo a effettuare un intervento celere”. Così esordisce Per Lucca e i suoi paesi.
“Cogliamo l’occasione per ribadire come gli istituti statali di cultura presenti a Lucca da lunga data, ovvero la biblioteca statale, l’archivio di stato e i musei nazionali, siano e resteranno essenziali per la nostra città, e chiediamo nuovamente al sindaco e ai parlamentari del territorio di adoperarsi per far sì che essi possano funzionare nel miglior modo possibile: con orari di apertura ampi, molteplici iniziative didattiche, di ricerca e di conservazione e una dotazione di personale congrua al valore del patrimonio gestito- prosegue l’associazione- In particolare, facciamo voto che l’archivio di stato possa tornare ad avere un numero sufficiente di operatori da consentire almeno tre mezze giornate e una giornata lunga di apertura alla settimana. L’archivio è un vero tesoro culturale, e deve essere valorizzato: basta fare una visita alle pagine internet di vari archivi statali italiani per accorgersi come anche istituti assai meno ricchi di documenti storici offrano aperture della sala di studio molto più ampie. Lucca ha dunque il diritto e dovere di chiedere che si metta una struttura culturale di notevole importanza in grado di funzionare in modo adeguato”.