Confcommercio
Cook & Sales: un corso gratuito per diventare cuochi professionisti
Ultimi giorni per iscriversi al corso di formazione "Cook & Sales", organizzato da Forma. Ter Srl, agenzia formativa di Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara. Il…

Notte Bianca, musica dal vivo e DeeJay Set nei locali
Ultimissimi giorni prima della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in collaborazione con…

Notte Bianca, uno spettacolo inclusivo, un'area per bimbi e la zumba benefica
Pochissimi giorni ormai alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in collaborazione con…

Notte Bianca, la Street Band con le sigle dei cartoni animati e uno spettacolo acrobatico
Pochi giorni ormai alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia.

Notte Bianca, nelle piazze il ritmo delle scuole di danza
Poco più di una settimana alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Notte Bianca, musica e suggestione con le Note in rosa di piazza Cittadella
Continua a grandi passi il conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia.

Notte Bianca, il suggestivo spettacolo dei droni luminosi in piazzale Arrigoni
Prosegue il conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da…

Conto alla rovescia per la Notte Bianca di Lucca: ecco l'elenco delle aperture straordinarie di musei e palazzi
Conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Notte bianca di Lucca, ecco l'elenco delle visite guidate
Prosegue la marcia di avvicinamento alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Confcommercio: «Serve un piano del commercio per il futuro di Lucca»
La possibile apertura di un nuovo punto vendita della catena Conad City in Borgo Giannotti riaccende il dibattito sul futuro commerciale di Lucca. È questa la posizione di…

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Torna la prossima settimana l'appuntamento con i tradizionali "Giovedì di luglio", serate promosse dal Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio che prevedono l'apertura fino a tarda ora dei negozi e possibilità per tutti di farsi un bel giro in città ed effettuare i propri acquisti. Un evento di lunga data ormai, molto apprezzato dai lucchesi, che mai come quest'anno assume particolare importanza, dopo i mesi del lockdown.
"Naturalmente – afferma il presidente del Ccn Matteo Pomini – il nostro primo obiettivo è quello di lanciare un segnale positivo e di fiducia alla città: riproporre i "Giovedì di luglio" significa compiere un altro piccolo passo in avanti verso un ritorno alla piena normalità. Ecco perché invitiamo sin da giovedì prossimo tutti a recarsi in città, per trascorrervi qualche ora spensierata".
Ma l'impegno del Ccn non si ferma qua: sono allo studio alcune iniziative in collaborazione con l'amministrazione comunale per agosto, in modo così da raddoppiare le aperture serali settimanali e proporle al giovedì e al venerdì. "L'1 agosto – aggiunge Pomini – scatteranno i saldi estivi, come noto in ritardo a causa degli effetti del lockdown. Da qua la decisione di raddoppiare poi per tutto il mese le aperture serali. Ma a questo vogliamo affiancare altri eventi ancora in via di definizione assieme al Comune. Non è una estate come tutte le altre e non ce lo nascondiamo, ma certamente faremo il possibile per renderla il più gradevole possibile".
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Prende posizione Confcommercio, in merito alla questione delle sagre estive: "In passato – si legge in una nota – la nostra associazione ha assunto spesso posizioni critiche nei confronti di questo tipo di manifestazioni. Posizioni non legate al valore degli eventi in sé, ma alle condizioni fiscali loro garantite a tutto svantaggio della ristorazione tradizionale. Una forma di concorrenza sleale che spesso, soprattutto nei territori dove le sagre sono presente in modo massiccio, ha creato notevoli problemi alla ristorazione "ufficiale", quella che lavora tutto l'anno fra molti oneri e pochi onori e che meriterebbe di raccogliere in estate, il momento per tanti motivi più proficuo dell'anno, di raccogliere i frutti della propria attività".
"Quest'anno – aggiunge Confcommercio – la situazione, e di conseguenza il ragionamento, sono completamenti diversi: il lockdown causato dall'emergenza coronavirus ha aperto per i nostri imprenditori un mondo completamente nuovo, in parte ancora da capire, pieno purtroppo di ulteriori difficoltà come se non fossero bastate tutte quelle precedenti. Circa tre mesi di inattività pressoché totale hanno messo in ginocchio moltissime attività della ristorazione, che cercano oggi disperatamente di resistere e ripartire, in un contesto generale a dir poco complicato e ancora tutto da decifrare".
"Alla luce di tutto questo – aggiunge la nota – appare evidente il fatto che quest'anno non sia pensabile poter opporre ai nostri imprenditori l'ulteriore criticità rappresentata dalla concorrenza delle sagre. A onor del vero va detto che in molti territori i loro organizzatori si sono già mossi in modo autonomo, annunciando l'annullamento per il 2020 dei rispettivi eventi, in alcuni casi proprio con il manifesto obiettivo di non creare ulteriori difficoltà ai ristoranti. In altre zone ancora si discute invece di dar vita ad alcune sagre: il nostro appello è dunque rivolto a tutte le amministrazioni comunali interessate, oltre che agli organizzatori stessi, affinché per quest'anno non si svolga nessuna sagra. Capiamo bene l'interesse e il seguito di cui godono, ma la situazione straordinaria e senza precedenti che i nostri imprenditori sono costretti a subire, senza ovviamente averne alcuna responsabilità, necessita di misure e aiuti altrettanto straordinari e senza precedenti".
"Naturalmente – termina la nota – va da sé che a maggior ragione da oggi in poi diventerà più che mai necessario equiparare regole e prescrizioni per le sagre a quelle delle attività di ristorazione tradizionali".