Sta per iniziare una nuova vita per la Chiesa di Sant'Alessandro, una delle più antiche di Lucca, con la fine dei lavori di restauro finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La Sagra Musicale Lucchese, giunta alla sua 62esima edizione, celebra questo ritorno con il concerto per soli, coro e orchestra Giubileo 1775, che si terrà sabato (20 settembre) alle 21 nella stessa chiesa. Si tratta di un percorso sonoro tra Lucca e Napoli che propone musiche inedite di Pasquale Soffi e Fedele Fenaroli, ritrovate, trascritte e revisionate dal maestro Luca Bacci, che da anni si dedica a riportare in luce musiche dimenticate del Settecento.
"Quest'anno abbiamo voluto raffrontare un compositore lucchese, a tutt'oggi mai inserito in un programma musicale, con un suo coetaneo 'partenopeo', l'abate Pasquale Soffi e il napoletano di adozione Fedele Fenaroli. Di ambedue sono state scelte musiche composte per l'anno giubilare 1775, indetto da papa Clemente XIV, e presieduto da Pio VI. Un cammino musicale nel Giubileo e per il Giubileo", spiega Bacci.
Di Pasquale Soffi (Lucca 1732 – 1810), maestro di cappella al seminario dei Santi Giovanni e Reparata e direttore dei teatri cittadini, si potranno ascoltare la Sinfonia avanti la messa 'se piace', l'imno Attollite portas principes per coro e orchestra e la sua Messa breve (Kyrie e Gloria). Soffi è ricordato per le sue composizioni per chiesa a tre e quattro voci, Vespri, Messe, Mottetti, Responsori e un Miserere per la Settimana Santa, eseguite per oltre mezzo secolo per la loro grandiosità vocale. Le sue fughe brillano per eleganza e i suoi allegretti per vivacità; molto attivo nell'insegnamento del canto, formò numerosi allievi illustri tra cui Domenico Quilici e Lelio di Poggio.
Accanto a lui, Fedele Fenaroli (Lanciano 1730 – Napoli 1818), figura di spicco della musica sacra napoletana, sarà rappresentato dal Dixit in Re maggiore per soli, coro e orchestra. Fenaroli, oltre alla carriera compositiva, svolse un ruolo determinante nell'organizzazione dei conservatori napoletani e nella formazione musicale, diventando direttore del Reale Collegio della musica insieme a Giovanni Paisiello e Giacomo Tritto.
L'esecuzione sarà affidata all'orchestra da camera 'Luigi Boccherini' e al coro 'Celesti Armonie', un gruppo vocale formato da nove cantanti professionisti specializzati nel repertorio sacro del XVIII secolo. Il coro è composto da Jennifer Schittino, Benedetta Corti e Sara Nardini (soprani), Alessia Baldinotti e Laura Masini (contralti), Matteo Michi e Cristiano Gemignani (tenori), Giorgio Marcello e Emiliano Votino (bassi).
Sul podio lo stesso Luca Bacci, direttore artistico della Sagra, impegnato in una serata che segna un doppio debutto: la rinascita della chiesa di Sant'Alessandro come luogo di cultura e la restituzione al pubblico di un repertorio dimenticato, finalmente di nuovo eseguito dal vivo.
Tutti i concerti della Sagra sono a ingresso gratuito su prenotazione, a conferma della volontà di rendere l'arte accessibile e partecipata. È sufficiente scrivere a