Cultura
Patrocinio del Ministero della Cultura per la seconda edizione di PPP Pea Pound Pasolini - Tre “irregolari” del Novecento
Importante riconoscimento per PPP Pea Pound Pasolini - Tre “irregolari” del Novecento: il MIC - Ministero della Cultura, al termine della fase istruttoria iniziata lo scorso mese di…

E' Francesco D'Agostino il vincitore del concorso lirico intitolato a Giacomo Puccini
Dopo un'attenta valutazione dei lavori pervenuti da tutto il mondo al Puccini international chamber opera composition competition 2025, la giuria, presieduta dal maestro Girolamo Deraco, ha selezionato tre compositori…

Al Machiavelli parte la seconda edizione del progetto “Noi e Gli antichi”
"Noi e gli Antichi. La contemporaneità della cultura classica" nasce con l'obbiettivo di indagare il passato come luogo che continua a porre questioni vive nel…

Lucca Effetto Cinema, il centro storico diventa un grande palcoscenico a cielo aperto
La tredicesima edizione di Lucca Effetto Cinema, per la direzione artistica di Irene Passaglia, si terrà durante la ventunesima edizione del Lucca Film Festival - il 27 settembre 2025, dalle 19:00 alle…

Giubileo 1775: concerto della Sagra Musicale Lucchese nella chiesa di Sant’Alessandro
Sta per iniziare una nuova vita per la Chiesa di Sant'Alessandro, una delle più antiche di Lucca, con la fine dei lavori di restauro finanziati dalla Fondazione Cassa…

Malcolm Mc Dowell, un’altra grande stella a Lucca Film Festival
Grande attesa al Lucca Film Festival per l'attore Malcolm McDowell che il 24 settembre sarà ospite della ventunesima edizione del Lucca Film Festival, che si terrà -…

Over The Real, una decima edizione con tanti eventi fra Lucca e Pietrasanta
Over The Real, Festival Internazionale di Video & Multimedia Art, festeggia la sua decima edizione con una serie di eventi, a Lucca e al MuSA di Pietrasanta dal…

E' Kevin Spacey il super ospite di Lucca Film Festival 2025: ecco quando sarà in città
Tutto pronto per la ventunesima edizione del Lucca Film Festival, che si terrà - a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - nella città toscana dal 20 al 28 settembre 2025, con…

L’ultima raccolta poetica di Marisa Cecchetti, Il faro di una lucciola
Lettori e recensori sono ormai concordi nell’attribuire alla poesia di Marisa Cecchetti le caratteristiche proprie di una classica compostezza. Misura, sobrietà e “musica dentro” sono le specificità della…

Camera di Commercio e Lucchesi nel Mondo premiano 15 nostre eccellenze sparse nel globo: ecco chi sono
Donne e uomini, diversi imprenditori, un'avvocata, un giudice, un batterista, un giornalista, un architetto, ma soprattutto figure di riferimento per la comunità dei Lucchesi all'estero. Ecco…

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Un libro dedicato all’eroina femminile nel teatro lirico, nell’atto supremo dell’attesa che ne compie il destino è il fil rouge dell’ultimo libro di Eduardo Savarese, “È tardi”, presentato nei giorni scorsi alla Libreria Ubik di Gina Truglio.
Un libro di musica diventa un libro sulla vita, dove l’esclamazione “È tardi”segna l’inizio e la fine della narrazione di sette tempi di attesa di altrettante eroine liriche.
“Se hai una forte passione e ami la scrittura, - ha raccontato Eduardo Savarese - è quasi naturale che scrivendo di una tua passione tu fai narrazione e scrivi di te, del tuo mondo, racconti le tue grandi passioni. La scrittura è sempre un processo che va in profondità: io volevo raccontare sette storie femminili, sette donne delle opere liriche accumunate dal tema dell’essere in attesa. Scrivendo sono cominciati ad affiorare temi autobiografici, pezzi della mia vita, figure femminili della mia vita, così come il mio rapporto con il femminile”
Ed è così che il racconto quasi saggistico e il racconto personale si sono così intrecciati con coerenza con un finale personalissimo, puramente narrativo e testimonianza del vissuto. Un libro dove l’attesa si trasforma in una tensione di tutta l’esistenza a ritrovare ed affermare la propria natura. Un’attesa di amore e della cura di se stessi, anche a costo della morte. Ed è così che ogni attesa è la paura e il desiderio del narratore, così come di tutti noi, che sia troppo tardi
“È stato proprio una bella questa esperienza, - ha continuato a raccontare l’autore - perché scrivendo è emerso qualcosa di forte di intimo importante: l’arte non è qualcosa che sta fuori della nostra vita, ma in realtà l’attraversa profondamente. Dipende da noi se vogliamo farle attraversare da questo o pure no.”
La passione di Eduardo Savarese per la lirica, alla quale era stato avvicinato fina da piccolo dalla mamma, è esplosa solo da grande. Ma la sua vera “folgorazione” è l’opera lirica è nata grazie a Maria Callas, una folgorazione non solo musicale, ma soprattutto fisica. Guardando i video di repertorio della Rai, Eduardo Savarese, a diciotto anni, ha iniziato ad ascoltare le incisioni della Callas, essendo rimasto colpito dall’interpretazione straordinaria unita alla potenza vocale di questa Soprano, ed iniziando il suo percorso in questo mondo, che, come lui stesso ha dichiarato “ci consente di raccontare tanto di noi. L’opera ha una capacità di colpirti emotivamente in maniera molto diretta e potente: siamo in una fase storica in cui abbiamo bisogno di riappropriarsi dell’emotività”. Da circa otto anni l’autore organizza dei pomeriggi di guida all’ascolto dell’opera presso la Libreria Feltrinelli di Napoli, e proprio da un ascoltatore è arrivata l’input di scrivere su questo tema.
Le eroine delle opere liriche scelte da Savarese per la sua narrazione sono Violetta Valery, coraggiosa Traviata in attesa della redenzione di Alfredo Germont, Madama Butterfly, “rinnegata e felice” nella devozione assoluta a un distratto ufficiale della marina americana, la Contessa mozartiana, che attende il ritorno alla fedeltà coniugale di un marito fedifrago, Carmen, gitana e sigaraia, alla conquisa mortale della libertà di amare chi e quando le aggrada, Elektra, spettrale invenzione straussiana dell’attesa matricida, Lucia di Lammermoor, eroina manipolata nel suo amore segreto, che trova posto solo grazie alla pazzia assassina, Norma, la sacerdotessa che viola ogni regola nell’attesa di essere scoperta e sacrificata a causa dell’amore per un nemico.
Presso la Libreria Ubik di Lucca è possibile acquistare il libro autografato dall’autore
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Il comune di Lucca e Lucca Classica Music Festival celebrano il 1 maggio – festa dei lavoratori – con un concerto molto particolare, voluto e sostenuto dalla presidenza del consiglio comunale. In piazza San Michele in Foro alle ore 12 si esibiranno gli Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Saranno eseguiti brani di Buonamente, Byrd, J. S. Bach, G. Puccini, G. Verdi, Gershwin, Hazell, Williams e Morricone.
Il gruppo di ottoni è nato nell’anno 2000, con il nome di Pentaphon Brass ma in occasione del Giubileo del 2000 è iniziata una prima collaborazione con la "Cappella Musicale Pontificia Sistina" per la celebrazione della chiusura della "Porta Santa" in mondovisione. Nel 2010 con la nuova nomina a maestro della Cappella Musicale Sistina di Mons. Massimo Palombella, sono stati scelti come gruppo di ottoni per riportare in Vaticano la tradizione delle Trombe d’argento: inno che nel XIX secolo veniva suonato durante le solenni celebrazioni presiedute dal papa in San Pietro. Particolarmente apprezzata è la prassi esecutiva dei doppi cori, che gli ottoni della Sistina eseguono dalle logge della basilica di San Pietro, secondo un’attenta ricerca filologica. Il gruppo partecipa alle celebrazioni più importanti presiedute dal Santo Padre, pur continuando la propria carriera concertistica in varie città e teatri italiani.