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Scritto da Redazione
Economia e lavoro
13 Aprile 2022

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Ieri dalle 11, presso il polo delle scuole bilingue di Lucca del Gruppo Esedra in Viale San Concordio 81, l’arcivescovo Paolo Giulietti, dal 12 maggio 2019 rettore della Arcidiocesi di Lucca, ha incontrato gli studenti del liceo linguistico Byron, del liceo scientifico internazionale quadriennale e della scuola media internazionale.

Obiettivo dell’evento è stato presentare all’arcivescovo il Patto di Responsabilità Ecologica per lo Sviluppo Sostenibile che gli studenti hanno realizzato assieme al Prof. Roberto Luzi, docente di religione delle Scuole Bilingue di Lucca. Un progetto attraverso il quale i ragazzi intendono prendersi le loro responsabilità e contribuire alla Transizione Ecologica auspicata dall’Agenda 2030: perché per cambiare il mondo di domani, dobbiamo iniziare dal nostro oggi.

E’ stata l’occasione per presentare una delle tante attività che il progetto prevede: una indagine condotta su 250 ragazzi tra i 16 e i 18 anni, relativamente a come hanno vissuto la pandemia. Dall’analisi emerge come la figura del medico e dell’infermiere (38%) sia stata la più apprezzata e che il tempo libero è stato dedicato principalmente al gioco online (37%) e alla visione di film (31%), pochissimo invece alla lettura (6%).

Ovviamente tra le cose di cui gli intervistati hanno sentito maggiormente la mancanza sono state le relazioni sociali: amici (24%), fidanzata/o (23%), nonni (16%), scuola (15%). Circa il 20% ha sentito inoltre la mancanza dello sport, dato che possiamo, anche questo, interpretare come bisogno non solo di fare attività motoria, ma anche come bisogno di relazionarsi con gli altri.

Significativo che alla domanda “che cosa ti ha lasciato la pandemia” le risposte siano state tutte caratterizzate da un velo di negatività: ansia per le malattie (17%), paura (18%), solitudine (11%)…. Lato positivo della pandemia, come ci restituisce questa indagine, sono ragazzi più solidali (1 su 5 infatti sostiene di voler dedicare più tempo al volontariato) e più desiderosi di relazioni sociali (il 19% vorrebbe disporre di spazi di ascolto e confronto tra i giovani).

Alla fine dell’incontro, gli studenti, hanno consegnato all’arcivescovo, una lettera a sostegno della pace e dei giovani della sua diocesi da far recapitare al vescovo di Kiev.

Alla conferenza sono intervenuti:
• Dott. Aldo Casali, Presidente del Gruppo Esedra
• Paolo Giulietti, Arcivescovo della Arcidiocesi di Lucca
• Roberto Luzi, Professore di Religione delle Scuole Bilingue di Lucca

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