Economia e lavoro
Elezioni regionali, le richiesta di Cna Lucca ai candidati dei vari schieramenti
La direzione della Cna di Lucca ha predisposto un documento articolato da presentare ai candidati del territorio alle prossime elezioni regionali che chiederanno di incontrare l’organizzazione. Punto…

Salute e sicurezza sul lavoro, sos della Uil: "Toscana e Lucchesia, dati preoccupanti"
Salute e sicurezza sul lavoro: dati preoccupanti per la Toscana e la provincia di Lucca L’Inail ha fornito alla Uil i dati dell’andamento degli infortuni e delle richieste…

Settembre in chiaroscuro per il lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Segnali positivi per Lucca, mentre Pisa e Massa-Carrara registrano cali nella domanda. Persistono le difficoltà di reperimento, ma con timidi segnali di miglioramento

Il futuro professionale a portata di mano: l'Informagiovani organizza l'Open Day della formazione gratuita
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Lucchesi distintisi all’estero: una tradizione che si rinnova da 53 anni
La cerimonia di premiazione dei Lucchesi distintisi all’estero, evento storico che si rinnova da ben 53 anni, ha celebrato anche quest’anno le eccellenze lucchesi con una sentita giornata all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Il Desco, 20 anni all'insegna della qualità e del gusto: appuntamento a novembre nell'ex Real Collegio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca torneranno a essere il cuore pulsante del gusto con la 20ª edizione de Il…

Lucca: al via gli Open Day di Gi Group per guidare i giovani nel mondo del lavoro
Gi Group lancia a Lucca gli Open Day 2025, un ciclo di appuntamenti gratuiti pensati per accompagnare i giovani in una scelta consapevole per il proprio futuro professionale

Il primo marketing partner di Lucca: nasce Astra Studio
A Lucca c’è una nuova realtà che sta facendo parlare di sé: Astra Studio, una startup che si propone come il primo marketing partner della città

Fredi Bertocchini, il re di Mondo Acqua
Simpatico è simpatico e, per di più, è anche, così dicono, una persona seria, precisa e puntuale. Il suo ufficio si trova sulla via Sarzanese al numero civico…

Dazi imposti dagli Stati Uniti, un nuovo studio avverte: a rischio gli investimenti
I nuovi dazi del 15% imposti dagli Stati Uniti non minacciano tanto il volume delle vendite delle migliori aziende delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, quanto…

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Continua il testa a testa tra il Gruppo Essity ed i rappresentanti sindacali che proprio ieri avevano proclamato otto ore di sciopero negli stabilimenti Essity della Piana di Lucca a causa della mancanza di garanzie sul piano industriale richieste dalle stesse organizzazioni sindacali dopo la vertenza apertasi nell'estate dello scorso anno.
La multinazionale svedese leader nel settore igienico-sanitario, rispondendo allo stato di agitazione afferma che non solo il piano industriale prevede in sette anni un investimento per 100 milioni, ma che garantirà una crescita del numero degli addetti nei siti produttivi.
Ripercorrendo velocemente la vicenda, nei mesi scorsi era emersa l’intenzione del gruppo svedese Essity di destinare le sue cartiere italiane al “private label”, ossia alla realizzazione di prodotti senza marchio per la fornitura a clienti terzi (come grandi catene di distribuzione, come i supermercati, che vi avrebbero apposto il proprio simbolo) lasciando parecchie perplessità nei sindacati, i quali preferivano mantenere tutti gli stabilimenti italiani all’interno della divisione brand, perchè meglio si sostengono sul mercato, e che “meglio dei prodotti a marchio privato sanno garantire stabilità produttiva e occupazionale”.
Alla fine il gruppo svedese aveva deciso di continuare sulla strada dei prodotti senza logo (destinando a questi gli stabilimenti di Porcari e Collodi), ma anche di mantenere sul territorio, nello stabilimento di Altopascio, la realizzazione dei suoi prodotti tissue a marchio Tempo e Tork.
Quando a gennaio, azienda e sindacati sono tornati a sedersi ad un tavolo, le richieste delle sigle, che volevano condividere il piano industriale, sono andate deluse e le rappresentanze sindacali hanno dovuto fare i conti con un progetto che “poco aveva a che fare con un concreto piano industriale e poche sono state le risposte, in merito a tutte una serie di richieste nostre durante gli incontri precedenti”.
Le sigle, ritendendo il piano un’imposizione unilaterale, privo di attenzione alle richieste dei sindacati che invece chiedevano di individuare garanzie chiare sul lavoro a salvaguardia del perimetro occupazionale anche futuro, si sono sentite costrette ad indire otto ore di sciopero e il blocco degli straordinari e applicazione rigida del contratto sui cambi turni.
Oggi, Essity Italia, cercando di dipanare i dubbi dei sindacati, spiega di essere disponibile come sempre al dialogo per trovare le soluzioni appropriate e, a seguito di valutazioni strategiche di business, in linea anche con la richiesta degli stessi sindacati, dichiara che nei siti di Porcari verranno realizzati anche prodotti Tempo Italia e Tork mentre nella divisione private label verranno realizzati anche prodotti a brand Fiocco.
“Questo mix di prodotti brand e private label – aggiunge Essity – permetterà di cogliere le opportunità su entrambi i mercati. Altopascio ha inoltre l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti per ampliare il portafoglio di offerta”.
Infine, sottolinea il Gruppo “Come già indicato nelle sedi opportune, allo stato attuale non sono previste riduzioni di numero nel personale ma al contrario le opportunità di crescita permetteranno un aumento del numero di addetti nei siti produttivi”. “Gli investimenti di Essity nel periodo 2016-2019 sono stati 50 milioni di euro, che saliranno a 100 milioni di euro entro il 2023”.
Si attendono quindi nuovi sviluppi.