Anno XI 
Venerdì 3 Ottobre 2025

Scritto da Redazione
Politica
30 Marzo 2023

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"Non c'è dubbio: le vicende che ruotano attorno a Gianmarco Mancini stanno generando parecchi nervosismi all'interno della maggioranza consiliare. Lo dimostrano il tono e il contenuto dell'intervento inviato ieri dai consiglieri di maggioranza".

A dirlo sono le consigliere e i consiglieri dei gruppi di centrosinistra, Serena Mammini, Chiara Martini, Gianni Giannini, Silvia Del Greco e Vincenzo Alfarano (per il Partito Democratico), Gabriele Olivati, Cecilia Lorenzoni e Lia Stefani (per Lucca Futura), Daniele Bianucci (per Sinistra Con - Sinistra civica ecologista), Valentina Simi (per Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare) e Ilaria Vietina (per Lucca è un grande noi).

"Prima la piscina abusiva - proseguono - poi le dimissioni da presidente di Geal per incompatibilità di incarichi: le vicissitudini di cui si è reso protagonista GianMarco Mancini, nominato solo pochi mesi fa dal sindaco, in quota Lega, a capo di una delle partecipate più importanti della città, stanno facendo inalberare i consiglieri di maggioranza. Se fosse tutto a posto e Mancini avesse il cuore in pace e la coscienza in ordine, perché rinunciare all'incarico a 48 ore dalla nostra denuncia? Forse un fondamento di verità c'è e l'ex presidente Geal non poteva e non può, da amministratore unico dell'ATM di Piombino e vicepresidente della Tiemme Spa trasporti di Grosseto, gestire anche l'azienda lucchese: lo dice la legge. Capiamo l'imbarazzo, ma che c'entra tirare in ballo il mestiere del consigliere Raspini o evocare via Galli Tassi? Non ci sembra che nessuno abbia mai fatto riferimento a questo o forse i consiglieri di maggioranza hanno la coda di paglia? Se la giunta Pardini and company non ha niente da temere, tirino dritto a testa alta: noi siamo molto contenti del tempo che ci dedicano ogni volta che impiegano giornate per rispondere alle notizie che giorno dopo giorno tiriamo fuori rispetto all'operato di questa amministrazione".

"In ogni caso - concludono - stiamo pure tranquilli i consiglieri: noi il lutto lo abbiamo elaborato benissimo. La maggioranza, invece, quando intende ritenere sazio il desiderio di vendetta che continua a manifestare? Infine, rispetto all'accusa di fare 'un uso strumentale della commissione controllo e garanzia', consigliamo loro di andare a sentire direttamente l'assessore Santini e prendere appunti: la strada è breve, non è una cosa difficile, basta affacciarsi alla sua porta per avere un veloce quadro dell'uso che veniva fatto questo strumento. Nel frattempo chiediamo: ci sono forse altre situazioni di nomine fatte in barba alla legge nell'ambito delle partecipate che si tenta di nascondere provando a cambiare argomento?"

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