Un equivoco che ha finito per tirare ingiustamente in ballo Francesco Raspini, capo di gabinetto della Provincia ed ex capogruppo del Pd. La forza di opposizione Lucca Futura, infatti, ha pubblicato un post nel quale ha inserito una fotografia scattata durante la processione di S. Croce che ritrae, oltre a tre esponenti della formazione medesima - Olivati, Borselli e Stefani - anche Francesco Raspini. Niente di che, quindi, Poi, però Lucca Futura e i suoi tre consiglieri se la prendono con Roberto Vannacci chiamandolo in causa sia per la sua visita in comune e alla processione sia per i messaggi di odio che diffonderebbe.
Non comprendiamo come questi militanti della sinistra progressista abbiano il coraggio di aprire bocca e di dargli fiato vomitando giudizi contro le persone senza conoscerle e senza aver letto una sola riga di quello che hanno detto e scritto. E se anche l'hanno letta o ascoltata, non ci hanno volutamente capito una sega. Non solo. Parlano di odio e, poi, i primi a vomitare 'contro' sono proprio loro.
Il generale Roberto Vannacci era a Lucca per la processione di S. Croce invitato dal sindaco Mario Pardini? Ebbene, dove sta il problema? Forse sarebbe meglio vedere sfilare i proPal islamisti o la Greta Thunberg o anche coloro che su navi regolarmente finanziate trasportano immigrati sulle nostre coste dalla mattina alla sera? O forse sarebbe meglio una delegazione americana di coloro che hanno esultato alla morte di Charlie Kirk? O anche, magari, una robusta fetta di militanti Lgbtqrstuvz?
Lo stesso Gabriele Olivati ha voluto cancellare il post e spiegare che Francesco Raspini non c'entra assolutamente nulla se non per la fotografia, ma c'è stato un evidente errore di comunicazione a nostro avviso che ha messo in difficoltà tutti, sia quelli che dovevano interpretarlo, sia quelli che dovevano leggerlo. Alla sinistra progressista consigliamo di seguire Vannacci e quello che dice. Non è l'unico e non è il primo.