Anno XI 
Venerdì 3 Ottobre 2025

Scritto da Redazione
Politica
27 Marzo 2023

Visite: 556

Si presenterà nell'Auditorium dell'Agorà di Lucca, lì dove doveva originariamente svolgersi l'evento, l'ultimo libro del prof. Luciano Luciani, "Rossa e plebea. Pisa, mezzo secolo fa" (Carmignani editrice). L'appuntamento è mercoledì 29 marzo, alle 18, in via delle Trombe, nell'auditorium della biblioteca civica.

Ad aver fortemente voluto l'iniziativa, che oltre all'autore Luciani vedrà anche gli interventi di Marisa Cecchetti e Elisa Tambellini, sono i gruppi consiliari del centrosinistra in consiglio comunale, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con - Sinistra civica ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi: sono loro, infatti, ad aver chiesto e ottenuto lo spazio comunale per organizzare l'incontro, dimostrando così come l'annullamento della presentazione del libro deciso alcune settimane fa dall'amministrazione comunale non abbia alcuna motivazione tecnica, al contrario di quanto sindaco e assessora abbiano cercato di sostenere.

La presentazione di mercoledì 29, a ingresso libero e aperta a tutti, segue quella organizzata dalla Provincia di Lucca lo scorso 16 marzo e vuole rappresentare un'ulteriore occasione di conoscere l'ultima fatica letteraria di Luciano Luciani. 

"Rossa e plebea. Pisa, mezzo secolo fa" tratteggia, attraverso una scrittura autobiografica, uno spaccato sulla Pisa dei primi anni Settanta. Una città difficile, contraddittoria: creativa, culturalmente e politicamente vivace, ma anche statica, lenta, un poco depressa. Pisa, una realtà bellissima e maltrattata.

In questo contesto si muove Luciani, testimone di una migrazione interna che da Roma lo portò a Pisa, ormai 50 anni fa, per poi fermarsi in Toscana per tutto il resto della vita, sino a oggi. Docente di lettere per quasi quarant'anni nei licei di Capannori, Viareggio, Forte dei Marmi e Lucca, collaboratore di testate di carta e on line, autore di libri sul Risorgimento, la Resistenza e la storia e l'antropologia del cibo, Luciani riguarda con benevole ironia alle grandezze e miserie della Città della Torre che lo accolse allora. Non quella, però, dei luoghi celebri che la rendono famosa nel mondo e neppure quella dei suoi ben noti corsi universitari. Piuttosto la periferia e i suoi abitanti, gli operai della Piaggio, il popolo degli studenti fuorisede, i precari intellettuali alla ricerca di un lavoro appena dignitoso. Un mondo alto e uno basso tenuti faticosamente insieme dalla speranza di cambiare il mondo attraverso il conflitto sociale e dall'ideologia "rossa" che li attraversava e li univa. Un "come eravamo" col ciglio asciutto, senza rimpianti e recriminazioni.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Si terrà lunedì 6 ottobre alle 21, nei locali del Laboratorio Sociale Arci di via Sforza a S.

Spazio disponibilie

All’interno di Pianeta Terra Festival, alle 17.15 di sabato 4 ottobre a Lucca, nella Cappella Guinigi (complesso…

La ricorrenza di san Francesco d’Assis, Patrono d’Italia, viene celebrata nella parrocchia del centro Storico di Lucca secondo…

Spazio disponibilie

Nel momento drammatico di violenza e di guerra che il mondo attraversa è necessario, come comunità cristiana,…

Sono ben quattro i percorsi formativi in programma a novembre e curati da Ebittosc, l'Ente bilaterale del terziario toscano

"I dati che fornisce l'Usl Nord-Ovest della Toscana rappresentano un quadro a tinte molto fosche per quanto…

La Cattiva Compagnia, gruppo teatrale che da oltre dieci anni organizza con successo il Lucca Teatro Festival – Che…

Spazio disponibilie

Un'attività che, dal 1° gennaio al 31 agosto, ha mobilitato verso il bilancio comunale risorse per oltre 

"Il diritto alla pace non ammette ritorsioni legali." A seguito delle denunce arrivate a diversi attiviste e attivisti…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie