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Silene Martinelli, 19 anni, fresca campionessa del mondo con la Nazionale Under 21 di pallavolo, ricevuta a Palazzo Orsetti
Nella giornata di lunedì è stata accolta a Palazzo Orsetti con grande orgoglio Silene Martinelli, 19 anni, fresca campionessa del mondo con la Nazionale Under 21 di pallavolo, trionfatrice ai Mondiali di Surabaya, in Indonesia

Le Mura Spring, primo allenamento per la Serie B femminile
È iniziata con il primo allenamento, l'avventura della stagione sportiva 2025/2026 per le ragazze della serie B Spring. Dopo le raccomandazioni, gli auspici ed i progetti dei vertici societari,…

Il Basketball Club Lucca presenta tutti i protagonisti della prossima stagione nell'Interregionale
Che lo spettacolo abbia inizio, con tutti i suoi splendidi attori! Il Basketball Club Lucca ha presentato i protagonisti della prossima stagione agonistica (Serie B interregionale 2025 -…

Successi nazionali per i giovani atleti dell’Asd L’Acquario di Altopascio alla Hero Battle Cup di Milano
Importanti traguardi per i giovani atleti dell'Asd L'Acquario di Altopascio alla Hero Battle Cup, la world cup e campionato italiano di inline freestyle

Al Basketball Club Lucca non si finisce mai d'imparare
Forse uno dei detti più popolari dell'italico stivale che calza a pennello a tutto l'entourage del BCL, dall'intero staff tecnico, al dirigenziale al logistico

Torniamo a riveder le nostre stelle, Le Mura Spring si presenta alla città durante la Notte Bianca
Sabato 30 agosto ore 19,30 durante la "Notte bianca" Le Mura Spring si presenta alla città sul palco di Corso Garibaldi, grazie alla disponibilità dei locali "Old City"…

Gli Staristi Paolo Insom e Nicolas Seravalle vincono il Trofeo di Mezza Estate Star 2025
Disputate regolarmente a Viareggio le due prove del tradizionale appuntamento organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l'iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30. Nella Classe Dinghy, invece, si impone Antonio Iacometti

Basketball Club Lucca, più del doppio degli abbonamenti rispetto all'anno passato
In attesa che si svolga la presentazione ufficiale della squadra ai tifosi ed alla città che si terrà lunedì 25 agosto al Parco dell’Infinito lungo le sponde del fiume Serchio, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, alla presenza di dirigenti, giocatori e staff della BCL Lucca, sono state presentate importanti novità sulla stagione che andrà ad iniziare

Luca Buonaguidi: "Vincere alla maratona Dles Dolomites è il coronamento della mia carriera"
Da tanti anni protagonista nelle categorie amatoriali, vanta innumerevoli successi nelle gare più importanti. A Luca Buonaguidi, alfiere del Ciclo Team San Ginese però mancava di mettere…

Le Mura Spring completa il reparto senior della prima squadra
Le Mura Spring è lieta di annunciare di aver raggiunto l'accordo con la giocatrice Serena Bona, ala-centro di 183 cm e grande esperienza. Nata a Licata…

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Un appassionato tifoso del Basket Club Lucca ci ha inviato questa foto domandandosi e domandandoci se, alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto Mario Burlò, presidente di Oj Solution, non sarebbe il caso di rimuovere la pubblicità impressa sul parquet del Palatagliate.
Burlò è stato destinatario, a metà dicembre 2019, di un'ordine di custodia cautelare nell'ambito di una inchiesta delle Fiamme Gialle di Torino. Proprio l'altro giorno la società Basket Club Lucca ha deciso di interrompere ogni rapporto sia con Oj Solution sia con l'altra società facente capo a Burlò, la Work Target.
Ebbene, ieri sera la scritta era ancora ben presente, come si vede dall'immagine, sul parquet del Palatagliate. Forse, visto che l'immagine per la città non è proprio il massimo, qualcuno, il sindaco forse?, o la società stessa dovrebbero provvedere a rimuovere la sponsorizzazione.
Pertinente, quindi, la domanda del tifoso e lettore.
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Fiorentina: Dragowski, Lirola, Caceres Venuti (Maxi Oliveira), Pulgar, Milenkovic, Pezzella, Chiesa, Benassi, Cutrone (Vlahovic), Castrovilli (Eysseric): All: Iachini
Genoa: Perin, Biraschi, Criscito, Romero, Ghiglione, Behrami (Jagiello), Schone, Sturaro, Barreca, Pandev (Sanabria), Favilli(Pinamonti). All. Nicola
Arbitro: Orsato di Schio. Assistenti: Caliari e Fiore. Var: Irrati
Note: 15' pt. rigore parato Criscito (G). Spettatori paganti 3862, quota abbonati 29041, incasso 407.350
FIRENZE - La Fiorentina non riesce nel trovare la terza vittoria consecutiva, ma deve, anzi, ringraziare il suo portiere Dragowski, se porta a casa un punto. L'estremo polacco oltre che a parare un calcio di rigore allo specialista Criscito, ha salvato la sua porta in almeno altre tre circostanze, risultando di gran lunga il migliore in campo in casa viola.
Dopo uno struggente minuto di raccoglimento in memoria di Narciso Parigi, il cantore viola per eccellenza e voce dell'inno della Fiorentina, la squadra di casa ha un brillante avvio.
Il Genoa nel primo quarto d'ora non riesce ad oltrepassare mai la propria metà campo e viene salvato dalla traversa su un imperioso colpo di testa di Milenkovic. Al primo vero contrattacco i grifoni hanno la più ghiotta delle occasioni per passare in vantaggio: su un lancio dalle retrovie Pezzella si fa ingannare da Favilli e nonostante l'uscita di Dragowski e il recupero di Caceres tocca il centravanti, per Orsato non ci sono dubbi: è calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta lo specialista Criscito, ma sul suo tiro centrale Dragowski è bravo a respingere. Il pericolo corso mette in difficoltà la squadra di casa che comincia a soffrire il pressing genoano, non riuscendo più ad avere continuità nella sua manovra offensiva come aveva avuto nel primo quarto d'ora.
Partita giocata ora molto a centrocampo con qualche improvvisa fiammata da parte di Chiesa e c. senza però impensierire più di tanto la porta difesa da Perin. Da ricordare un tiro dal limite dell'ala viola fuori di poco e una conclusione di Cutrone che esce a lato della porta genoana. Squadre a riposo sul risultato di zero a zero.
Ripresa con la Fiorentina che cerca di riprendere in mano il pallino del gioco, ma che continua a fare fatica per liberare i suoi attaccanti, troppo lenta la manovra viola che hanno comunque una bella opportunità al 10' con Cutrone che dopo un bello scambio con Lirola calcia di poco a lato.
Al 20' Castrovilli, uno dei più brillanti, si accascia sul terreno, vittima di un malore, attimi di paura poi il giovane centrocampista esce sulle proprie gambe per poi essere accompagnato per prudenza in ospedale. Al suo posto entra il desaparecido Eysseric, ai margini della rosa da tempo, a conferma di quanto sia necessario in casa viola un intervento sul mercato.
Partita che continua sulla falsariga dei precedenti minuti con la Fiorentina che cerca il gol e il Genoa molto attento a non concedere spazi e a ripartire appena in possesso di palla. Sono i minuti finali quelli dove Dragowski conquista il palcoscenico e la palma di migliore in campo: incomincia sventando con un riflesso felino un tentativo di autogol di Milenkovic, deviando d'istinto in angolo. Sulla battuta del corner strozza l'urlo in gola a Biraschi deviando con un gran balzo la palla indirizzata al'angolo alto della sua porta.
Ed è proprio al 90' che ancora si supera quando su Pinamonti lasciato incredibilmete solo riesce con una uscita quasi da portiere di hockey a deviare il pallone che esce lambendo il palo. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla, il triplice fischio di Orsato sancisce il pari a reti bianche fra Fiorentina e Genoa.
Per la Fiorentina quasi un punto guadagnato, se si considera il finale in affanno, certo un po' di delusione sul Franchi è aleggiata, specie dopo la vittoria di sabato scorso a Napoli, tuttavia questo è l'ottavo punto in quattro partite sotto la gestione Iachini, la terza partita consecutiva senza subire gol, insomma la cura giusta per uscire dalle secche della classifica, ad oggi molto più rassicurante.
Per il Genoa, messo bene in campo da Nicola, un punto che magari alla vigilia sarebbe stato sottoscritto ma che visto l'andamento della partita lascia l'amaro in bocca ai grifoni, che se continueranno ad esprimersi così potranno guardare con fiducia al traguardo finale della salvezza.