L’Amministrazione comunale di Viareggio comunica la propria decisione di avviare il percorso di uscita dall’Ambito Turistico della Versilia, a seguito della persistente situazione di stallo che ne impedisce il regolare funzionamento.
Negli ultimi mesi infatti, ben quattro riunioni convocate non hanno raggiunto il numero legale necessario per deliberare, a causa dell’assenza sistematica dei sindaci appartenenti al partito democratico. Una paralisi che ha già comportato la perdita di un contributo regionale pari a 300 mila euro, destinato alla promozione turistica dell’intero territorio versiliese.
“Il comportamento del Pd è semplicemente irresponsabile – afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro –. Persone a caccia di poltrone poco o niente interessate al merito delle questioni, ma solo alla spartizione delle cariche. Il punto è sempre lo stesso: estromettere Viareggio da ogni tavolo decisionale».
«Un comportamento che non possiamo accettare, perché compromette lo sviluppo turistico della nostra città e dell’intera area – continua il sindaco -. Viareggio ha il dovere di garantire ai propri operatori e cittadini un’azione efficace e tempestiva».
Alla luce di ciò, l’Amministrazione ha deciso di non partecipare a ulteriori incontri dell’Ambito Turistico della Versilia e ha avviato le valutazioni necessarie per uscirne formalmente. In parallelo, si è aperto un dialogo con la Regione Toscana per individuare la soluzione più idonea tra due opzioni, la gestione autonoma delle attività di promozione turistica o l’ingresso in un diverso ambito turistico, qualora ritenuto coerente e funzionale.
L’Amministrazione resta disponibile a un incontro di approfondimento con la Regione per definire le modalità più opportune di prosecuzione.
“Viareggio guarda avanti – conclude il primo cittadino –. Non ci faremo fermare da chi blocca ogni iniziativa. Siamo determinati a portare avanti da soli la valorizzazione del nostro turismo, a beneficio dell’intera comunità”.