Politica
“È ora - Tomasi Presidente”, presentati i candidati del collegio elettorale di Lucca: “Nostro obiettivo portare aria nuova in Toscana”
Lo scorso venerdì 26 settembre, al Grand Hotel Guinigi, sono stati resi noti alla presenza del candidato a presidente della regione Alessandro Tomasi i candidati del collegio elettorale…

"Gli ambiti turistici sono nati per la cooperazione fra territori: i sindaci Pd ne snaturano la funzione"
«Nel dibattito in corso sull’Ambito Turistico della Versilia, è fondamentale ribadire un principio chiaro: non si parla di Del Ghingaro, ma del Sindaco di Viareggio. La questione non…

Carlo Bigongiari (Forza Italia): "Destagionalizzazione, una visione concreta per il rilancio della Provincia di Lucca"
"La destagionalizzazione del turismo non è un concetto astratto, né un semplice auspicio: è una necessità concreta, una sfida centrale per il futuro economico e sociale della nostra…

A Lucca esperti nazionali e big della politica, successo per il convegno di Forza Italia sul futuro del turismo: "Sano se si preserva l'identità dei luoghi"
Lucca è stata capitale del dibattito nazionale sul turismo con il convegno di Forza Italia "Per una sana gestione del Turismo: destagionalizzare e delocalizzare", ospitato al Grand…

Islam, Ceccardi e Cisint (Lega): “Anche in Toscana Pd spalanca porte a islamizzazione”
"In Toscana le amministrazioni del Partito Democratico spalancano le porte all'islamizzazione, con le conseguenze nefaste che abbiamo già visto in Belgio e in…

Un sindaco con gli attributi: Viareggio annuncia l'uscita dall'ambito turistico della Versilia e accusa il Pd
L’Amministrazione comunale di Viareggio comunica la propria decisione di avviare il percorso di uscita dall’Ambito Turistico della Versilia, a seguito della persistente situazione di stallo che ne impedisce il regolare funzionamento

Nasce in Provincia la nuova commissione pari opportunità: approvata la lista delle componenti
E' stato approvato dal consiglio provinciale l'elenco dei nuovi componenti della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca. Dopo un attento esame della Commissione di valutazione, è risultato…

Frigo e Simoni (Lega) incontrano i lucchesi: 6 ottobre, ore 18.30, al Reloò Caffè
La campagna entra nel vivo e Lucca diventa il luogo del confronto. Massimiliano Simoni e Annamaria Frigo, candidati al Consiglio regionale per la Lega, invitano cittadini, associazioni e…

Frigo e Simoni (Lega) incontrano i lucchesi: 6 ottobre, ore 18.30, al Reloò Caffè
La campagna entra nel vivo e Lucca diventa il luogo del confronto. Massimiliano Simoni e Annamaria Frigo, candidati al Consiglio regionale per la Lega, invitano cittadini, associazioni e…

Le incompetenze dei competenti, il vero dramma di questo Paese: dalla buffonata di Flotilla alle assurde critiche a Venezi
La Flottilla è (era?) una iniziativa umanitaria costituita da 500 fra uomini e donne provenienti da 44 Paesi, su 47 barche, nata - in quanto umanitaria – per portare ai palestinesi di Gaza circa 200 tonnellate (duecentomila chili) di cibo

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Duro intervento delle consigliere e dei consiglieri dell'opposizione (Partito Democratico, Lucca Futura, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare) rispetto a quanto sta avvenendo negli impianti sportivi lucchesi, a partire dalla vicenda del campo di San Cassiano a Vico.
"Ci sembra che l'assessore Barsanti, incalzato in consiglio comunale dal consigliere Alfarano in merito alla sospensiva del Tar dello sgombero del campo di San Cassiano a Vico ordinato dall'amministrazione comunale, - spiegano - sia alquanto nervoso. Da noi può anche non accettare lezioni, ma intanto le lezioni le ha prese dalla giustizia amministrativa. Certo, come lui nervosamente ricorda sui social e sulla stampa, c'è da aspettare il merito. Ma se l'amministrazione si fosse comportata in modo impeccabile, come lui aveva fatto credere, non sarebbe stato così facile per il privato ottenere una sospensiva. Segno che l'atteggiamento del Comune e dell'assessore non è, forse, così esente da vizi. Noi naturalmente speriamo che l'amministrazione possa aver ragione nel merito altrimenti i cittadini di Lucca rischierebbero di pagare risarcimenti solo per l'impulsività di un amministratore che, sotto pressione, sembra proprio far fatica a tenere sotto controllo i suoi impulsi.
Intanto il provvedimento provvisorio del Tar dovrebbe servirgli da lezione, per rendersi conto che lui per primo deve aspettare l'esito dei processi prima di esternare contro chiunque non la pensi come lui in modo arrogante e aggressivo, specie sui suoi social. E per capire che i problemi passati della gestione degli impianti sportivi - che nessuno vuole negare, ma che in parte saranno risolti anche grazie ai progetti PNRR che Barsanti ha avuto in eredità da chi lo ha preceduto - non possono diventare la scusa per una gestione assolutamente permissiva in alcuni casi e punitiva in altri.
Ci sono tante situazioni complesse, tante situazioni delicate, tante realtà aggregative oltre che sportive che svolgono anche funzioni sociali di primo piano: per tutti questi motivi non sono lo scontro, il pugno duro, la presunzione le carte da giocare. Al contrario, il dialogo, l'ascolto e anche la capacità di trovare soluzioni concrete e fattibili: ricordiamo all'assessore Barsanti, così come al sindaco Pardini, che non sono stati eletti in Comune per fare continui paragoni con la precedente amministrazione, ma per governare e risolvere i problemi che - come sempre è accaduto e sempre accadrà - si presentano alla porta. Possibilmente senza alimentare conflittualità tra le società come Barsanti sta facendo, tutto preso dall'ansia di dimostrarsi diverso e migliore.
Capiamo l'ardore, ma forse a volte merita mettere da parte l'ansia da prestazione e procedere con prudenza.
E magari anche acconciarsi ad accogliere le critiche senza bullizzare chi si permette di rivolgersi a sua maestà con un atteggiamento diverso dalla reverenza. Perché fa, sì, l'assessore ma, ahilui, in una città democratica nella quale c'è anche chi non la pensa come lui".
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"Lunedì (31 luglio) è stata depositata in Comune la petizione per scongiurare la vendita dell'ex scuola elementare di Vinchiana, inserita invece nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2023-2025 dalla giunta Pardini. Ben 172 le firme raccolte dai cittadini e dalle cittadine per salvaguardare la proprietà pubblica dell'immobile e prevedere, nei suoi spazi, nuove funzioni di servizio alla comunità. Insomma, in altre parole – evidenziano i consiglieri e le consigliere dei gruppi di opposizione in consiglio comunale (Pd, Lucca futura, Sinistra con, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare) – i cittadini hanno formalizzato la stessa identica richiesta che Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare aveva espresso a febbraio con un emendamento, appoggiato da tutti i gruppi di minoranza e respinto in modo compatto da tutta la maggioranza".
I gruppi di opposizione ripercorrono così la vicenda: "Nel corso del dibattito a palazzo Santini la consigliera Valentina Simi aveva proposto di avviare un percorso di ascolto del territorio prima di procedere, eventualmente, alla vendita. Se la comunità della zona nord fosse stata interessata a prendersi cura dell'edificio con finalità culturali, sociali, ricreative, sarebbe infatti stato opportuno percorrere una strada diversa. Proprio quella che oggi chiedono a gran voce i cittadini e le cittadine. L'ex scuola di Vinchiana, è bene ricordarlo – dicono i gruppi di centro-sinistra – è uno spazio coperto di 360 metri quadrati, con 1340 metri quadrati di resede che potrebbe accogliere di nuovo funzioni pubbliche a servizio di un'area che soffre la distanza dal centro e un certo isolamento: con la petizione presentata lunedì, la società civile ha mostrato un nutrito interesse verso il possibile riuso dell'edificio, che peraltro beneficia di una posizione centrale nella piccola frazione. Certo, servono anche lavori di manutenzione e di messa in sicurezza, ma riteniamo che investire in un bene comune e valorizzare le spinte dei territori per un miglioramento della qualità della vita dovrebbe essere uno dei compiti dell'amministrazione comunale".
Continuano i consiglieri e le consigliere di opposizione: "Sei mesi dopo, in coerenza con l'emendamento presentato a febbraio, torniamo a fare la nostra parte in consiglio comunale per ribadire la nostra posizione. Lo facciamo con una mozione, sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione e protocollata ieri (1 agosto), perché l'ex scuola di Vinchiana non sia venduta e venga avviato un processo partecipativo di coprogettazione che si avvalga sia del contributo delle comunità e delle associazioni del territorio, sia dei singoli abitanti. Una strada del tutto percorribile grazie al Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni, oggi supportata anche dalla petizione spontanea della comunità locale. Per approvare la mozione – concludono – serviranno anche i voti dei consiglieri di maggioranza, che a febbraio respinsero il nostro emendamento: ci auguriamo che in questi mesi abbiano potuto riflettere meglio".