Politica
Vergogna senza fine: un minuto per Kirk, Giannini (Pd) se ne va e Bianucci (Sinistra Con) raddoppia: "Ero in ritardo sennò me ne sarei andato pure io"
Consiglio comunale iniziato con un minuto di silenzio richiesto da Giovanni Ricci per onorare la morte di Charlie Kirk e chiedere che il clima politico sia più disteso.

Caos in via Salicchi, Bianucci: “Secondo Enrico Torrini la colpa è della guida dei lucchesi”

Elezioni regionali, si presenta Anna Graziani (Pd)
"Salute, welfare e giustizia sociale sono il fulcro di una visione che punta a rafforzare una sanità pubblica e di prossimità, capace di garantire cure adeguate a tutti. Questo significa…

“Per una Toscana libera e forte servono meno tasse e più autonomia”: Cavirani, Taddei e Dazzi (Lega) contro le tasse dell’amministrazione Giani
“Pochi giorni fa CNA ha affermato che la pressione fiscale per le piccole imprese nel nostro paese si attesta al 52 per cento. Queste risorse, così come il…

A Firenze Salvini e Vannacci presentano i candidati: Simoni capolista a Lucca
Sala gremita e applausi hanno accompagnato la presentazione dei candidati toscani della Lega, con Matteo Salvini e Roberto Vannacci protagonisti dell'evento. L'appuntamento ha segnato l'avvio della campagna elettorale in una Toscana che si prepara a una sfida ad alta tensione

Confcooperative Toscana Nord apre il confronto con i candidati alle regionali
Si è svolto ieri, nella sede territoriale di Lucca di Confcooperative Toscana Nord, il primo appuntamento della sezione lucchese con i candidati alle elezioni regionali del 12…

Rotonda di via Salicchi, Alfarano segnala code di auto sempre più lunghe e traffico ingestibile
Enzo Alfarano, capogruppo del Pd: "In questi giorni moltissimi cittadini mi stanno segnalando code sempre più lunghe e traffico sempre meno gestibile (e gestito) alla rotonda di Salicchi.

Al Real Collegio il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i candidati incontrano i giovani"
In occasione delle elezioni regionali della Toscana, il 18 settembre, presso il Real Collegio di Lucca, si terrà il primo appuntamento di "Ci siamo anche noi - i…

Mancano solo i 'Red Block'
L’ultima diatriba sui quotidiani e i talk-show riguarda il dilemma se le sinistre incitino o meno all’odio, o meglio, se le manifestazioni d’odio, come l’uccisione di Mr. Charlie…

"Viabilità nella periferia nord, dall'amministrazione promesse da marinaio"
"Nonostante le rassicurazioni più volte messe in campo dall'amministrazione, passano le stagioni, ma lo stato della viabilità nella periferia nord è sempre lo stesso ed anzi, non può…

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"Il mio sospetto era purtroppo fondato: l'8 gennaio, primo venerdì in zona gialla dopo le restrizioni delle Festività e quindi a rischio assembramenti di sera, il Comando della polizia municipale e il Comune hanno organizzato il servizio con una sola pattuglia in quella fascia oraria, come in qualsiasi altro giorno ordinario. Si è sottovalutato dunque il problema, e i controlli preventivi, che avrebbero potuto evitare l'eccessiva concentrazione a Porta dei Borghi, non ci sono stati".
Lo afferma il consigliere comunale Remo Santini in qualità di capogruppo di SìAmoLucca, dopo la seduta della Commissione controllo e garanzia di cui è presidente, e che è stata convocata stamani con la presenza del Comandante Prina e dell'assessore Raspini.
"Senza voler entrare nel dettaglio della decisione di non disperdere il ritrovo di centinaia di ragazzi di fronte ai locali e dei loro balli, notizia che ha fatto il giro di tutta Italia – commenta Santini – a me premeva capire come si era attrezzato il Comune in vista della serata a rischio, considerando che anche il giovedì 7 gennaio sempre nella stessa zona si erano verificati dei problemi ed erano state fatti dei verbali. Ognuno ovviamente può avere la propria opinione ma per ciò che mi riguarda, quanto affermato dagli esponenti dell'amministrazione conferma che il problema non è stato affrontato come richiedevano la situazione pandemica e i potenziali rischi. Se da un lato non c'era un servizio di ordine pubblico previsto, dall'altro sarebbe stato auspicabile che il Comune attivasse autonomamente (cosa che poteva fare) un monitoraggio particolarmente incentrato sul centro storico, raddoppiando le pattuglie".
Secondo Santini, al di là delle affermazioni di Prina e Raspini sull'efficienza della gestione del Comando, esiste invece un problema di organizzazione che certamente non può essere imputata agli agenti. "La percezione dei cittadini sul fronte della presenza dei vigili è negativa, in quanto giudicata scarsa - aggiunge il capogruppo di SìAmoLucca -. I numeri snocciolati durante la commissione, ovvero l'organico composto da 86 dipendenti di cui 73 con la qualifica di agente e il conseguente utilizzo di sei persone su ognuno dei tre turni quotidiani, fanno emergere la necessità che l'organico debba essere potenziato. Infine, anche con l'intento di accantonare le polemiche su quanto accaduto l'8 gennaio, speriamo che la lezione serva al Comune per comportarsi diversamente in futuro".
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Anche "Per Lucca e i suoi Paesi" interviene in merito alla ventilata ipotesi di chiusura al pubblico della Biblioteca Statale di Lucca.
"Sono ormai diversi anni - esordisce - che quasi tutti i principali istituti culturali statali della nostra città fanno i conti con una cronica carenza di personale e di risorse. Ci riferiamo non solo all’Archivio di Stato ed alla Biblioteca Statale, ma anche ai due musei nazionali. La situazione, che si trascina da tempo, ha già portato a gravi ridimensionamenti dell’orario di apertura della Biblioteca e dell’Archivio, creando non pochi problemi a studenti e ricercatori. Ora si sta addirittura ventilando una chiusura al pubblico, a partire dalla prossima primavera, della Biblioteca Statale".
"Non si può far a meno di rilevare - incalza - come, nella nazione in cui si trovano soldi per fare molte cose discutibili, dal ripianare le continue perdite di Alitalia, al favorire l’acquisto di monopattini, non si riesca a mantenere l’organico di prestigiosissime realtà culturali. Infatti la chiusura di una biblioteca come quella di Santa Maria Corteorlandini sarebbe uno scandalo per l’Italia e non solo per la nostra città. Con la cultura ci riempie spesso la bocca, ma lo stato italiano riesce solo a favorire i pochi grandi musei che godono di una grande presenza di visitatori, lasciando nell’abbandono tante realtà che a torto e con grave superficialità sono a volte definite “minori”. Così, se da un lato si concede autonomia ai pochi grandi musei, dall’altro si mettono gli altri istituti sotto il controllo di direzioni regionali. La chiusura di sezioni di Palazzo Mansi o l’erbaccia nel giardino di Villa Guinigi rendono un’immagine da terzo mondo che l’Italia non meriterebbe di fare".
"Crediamo - afferma - che sia venuto il momento, per la politica lucchese, di agire in modo forte e deciso nei confronti del governo per far capire che la città ritiene decisiva la continuazione e la ripresa delle attività della Biblioteca Statale e dell’Archivio di Stato, mentre i due musei nazionali non possono continuare a vivacchiare. Ci fa dunque piacere che le iniziative di meritorie associazioni siano valse a scuotere dal lungo torpore il Sindaco ed il suo Assessore alla Cultura, ma riteniamo che sia venuto il momento di far capire a chi governa l’Italia che non si può continuare a non fare i concorsi per rimpiazzare il personale. Inutile spendere soldi per formare laureati nel settore dei beni culturali, se poi questi giovani finiscono regolarmente per fare i camerieri o i baristi. Crediamo che il caso di Lucca, che certo corrisponderà a quello di altre città, debba esser segnalato sui media nazionali. Chiudere una biblioteca preziosissima dovrebbe esser notizia più importante dei balli a Porta dei Borghi!"
"Oltre al Comune - conclude - dovranno prendere iniziative concrete la provincia e soprattutto i parlamentari del territorio, a cominciare da chi si occupa al più alto livello di beni culturali vantando una certa amicizia con il ministro Franceschini".