Politica
Elezioni regionali, insulti sui social alla candidata leghista Frigo, la solidarietà di Cavirani
Annamaria Frigo, consigliera comunale di opposizione a Bagni di Lucca fresca di candidatura alle regionali all’interno del suo nuovo partito (la Lega) è stata oggetto nelle ultime ore…

Elezioni regionali, Zappelli si candida ufficialmente con Giani e Del Ghingaro lo scarica
In merito alla candidatura del consigliere comunale David Zappelli nella lista "Giani Presidente – Casa Riformista" per il collegio Lucca Versilia, l'amministrazione Del Ghingaro precisa che tale scelta è…

Elezioni regionali, Lucca Civica al fianco della candidatura dell'ex sindaco Tambellini
Lucca Civica nasce nel 2012 a sostegno di Alessandro Tambellini sindaco e, a distanza di anni, conferma con convinzione la propria fiducia nella sua persona, nel suo profilo…

Carlo Bigongiari (Fi): "La salute prima di tutto: serve una sanità più vicina al cittadino"
"Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte alla drammatica situazione che sta vivendo la sanità nella nostra provincia. Quando vedo pazienti costretti ad attendere giorni al Pronto…

Viareggio, la maggioranza manda un comunicato ma mancano le firme di Zappelli e Bertolucci: Del Ghingaro perde pezzi?
Dagli esponenti di maggioranza del Comune di Viareggio riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, in risposta all'ennesimo attacco ricevuto dall'opposizione di centrosinistra. Al termine della nota, l'elenco…

Elezioni regionali, Minniti senza soste: dopo Baldini, adesso “randella” anche Bartolomei
Giovanni Minniti, atto secondo. L'ex assessore al sociale del Comune di Lucca in quota Lega - silurato pochi mesi fa dal suo stesso partito -, prima ha…

Salvadore Bartolomei candidato alle regionali
Ebbene sì, indiscrezioni giornalistiche confermate: sarò candidato per le prossime elezioni regionali del 12/13 ottobre. La mia è chiaramente una candidatura di servizio

Gattuso... la Nazionale e Michelangelo
"Popolo di Santi e di navigatori". Questa la più nota delle definizione affibbiate, benevolmente, agli abitanti dello Stivale. In verità, per come vanno le cose di questi tempi,…

David Zappelli candidato con Giani? Il Pd di Viareggio: "Per coerenza esca dalla maggioranza Del Ghingaro"
“Apprendiamo dalla stampa che il capogruppo della Lista Blu nel Consiglio comunale di Viareggio David Zappelli sia candidato in una lista civica regionale che fa parte della coalizione…

"Tegola" per Lucca Jazz Donna: problemi di salute per Antonella Ruggiero, salta il concerto del 28 settembre
Niente concerto finale in San Francesco per la 21^ edizione di Lucca Jazz Donna. A causa di un problema alle vie respiratorie, Antonella Ruggiero ha annullato tutte le…

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È noto che se si usano le frequenze opportune si può influenzare la volontà delle persone – possibili clienti, elettori etc. – al fine di trarne vantaggi, e sembra che le emittenti di Stato (qualifica per me assolutamente dubbia) conoscano bene il giochino. In effetti basta ripetere per ore la stessa litania e un po’ di polli ci cascano, tanto il cervello funzionante è sempre più optional, in un mondo che perora la necessità dell’intelligenza artificiale avendo saputo produrre la deficienza naturale.
Oggi 3 gennaio, mentre ero in auto per circa 2 ore di viaggio d’andata e altrettante di ritorno, RADIO 1 ha mandato in onda programma che teoricamente dovrebbe far compagnia a viandanti su ruote e massaie, con qualche canzoncina, consigli di libri da acquistare, interviste e tutto – dico tutto – era fully oriented in una sola direzione. Beninteso, ogni teoria e ogni principio va rispettato, ma almeno – diamine! – fateci sentire chi la pensa diversamente!
L’oggetto erano inizialmente le associazioni di volontariato “NON Profit”. Occupano 1milione di persone, fanno del bene, si nutrono di volontari. Tutto corretto, meno il fatto che non tutti i volontari son tali. Il datore di lavoro li paga comunque per i giorni passati a sfamare e vestire terremotati o migranti, e se datore di lavoro non ce ne è, si passa in qualche caso ai rimborsi spese, esentasse, che a volte suppliscono ad un salario. Chiude il cerchio che l’appoggio politico a questo settore ha per oggetto il sostegno di questo milione di persone (e delle loro famiglie). A corollario aggiungerei che l’universo di Buzzi, quello di “Mafia Capitale” che mafia non era, ma manco pulita era, si basava anche sui volontari. Il dubbio che pongo è: ma non potrebbero mettere negli uffici a gestire le attività qualche vero volontario, e risparmiare quei salari? O ce ne è bisogno per far voti?
Il disegno di manovra radiofonico ammaniva poi la coppia di scrittori (Mario Avagliano e Marco Palmieri) che raccontano l’emigrazione italiana in “Italiani d’America”, edizioni Il Mulino, e come ci trattavano male i WASP (White Anglo-Saxon Protestant) e che eravamo assimilati ai neri. Tutto corretto, ma noi non potevamo violentare mezzo mondo a capodanno come accaduto in Germania l’anno scorso, né assieparci a piazza del Duomo a Milano a gridare “Hallah Akbar!” come è successo quest’anno. E soprattutto sussidi poco e lavoro tanto. In sintesi: strappiamo lacrime, facciamo pensare all’italico/a imbecille (non ha genere, la Murgia ne sarebbe felice) che – guarda un po’ – 100-150 anni fa stavamo come loro stan da noi, in termini di ricchezza e emarginazione. Ma non diciamo nulla che completi l’informazione, quella che per i Pink Floyd era il “Dark Side of the Moon”.
Non poteva mancare la femminista resistente che porta avanti discorsi allucinanti dal cui brodo primordiale emerge fra l’altro il concetto che segue: il Natale è sulle spalle delle donne perché son loro che addobbano casa e fanno l’albero. Beh, col massimo rispetto delle donne che lavorano a casa e fuori, mi par di rammentare che negli ultimi mesi ci sia stato uno stillicidio di morti sul lavoro, tutti patriarchi, che probabilmente avrebbero preferito dedicarsi agli addobbi di Natale, invece che finire stritolati da macchinari o precipitati da impalcature. Poteva tirare fuori di meglio dal cilindro dell’immaginifico.
Il tutto è andato avanti dalle 9 alle 13, con una serie di temi concatenati che conducevano ad unica risultante, attraverso fuorvianti meccanismi. L’ho ascoltato perché aiuta a ragionare: basta costantemente interrogarsi su ciò che viene propinato e cercare i pezzi mancanti. Meglio della “Settimana Enigmistica”
Ben vengano veri volontari, ben venga chi vuole far del bene, ben venga l’accoglienza e l’aiuto a chi vuole venire da noi a lavorare e migliorare la propria condizione.
Ma conviene a qualcuno girarsi dall’altra parte e non ammettere che vi sia chi da noi si sia incistato solo per delinquere e, peggio ancora, sovvertire quello che è il nostro modo di vivere e il nostro mondo, per imporre il proprio che a casa propria, beninteso, nessuno deve cambiare d’una virgola?
A proposito, una domanda al sindaco Sala, col suo divieto di fumo in strada in vigore da oggi a Milano.
Se un fumatore d’origine evidentemente nordafricana e magari in età da “maranza” o “Baby Gang” fugge per sottrarsi a contravvenzione, lo si potrà inseguire? O ne affida il trattamento ai suoi volontari con rimborso spese?
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"Nervosismo e totale assenza di rispetto dei ruoli istituzionali: questo è quello che emerge dalle parole scomposte del vicesindaco di Casapound alle semplici domande che gli abbiamo posto in merito alla situazione degli impianti sportivi sul territorio. Di tutta risposta l'assessore Barsanti ha pensato bene, dapprima, di negare di aver visto l'interrogazione per poi contraddirsi dopo pochi minuti e poi di liquidare la cosa in modo stizzito con "le rispondo quando voglio". Saprà sicuramente l'assessore che è compito dell'opposizione porre domande e che è suo obbligo rispondere alle interrogazioni, entro termini e tempistiche stabilite. Capiamo che quando l'amministrazione comunale si trova sotto pressione è soggetta a facili perdite di pazienza, ma noi non ci spostiamo di mezzo millimetro e continuiamo a pretendere risposte e spiegazioni in merito alla situazione degli impianti sportivi sul nostro territorio, visto che l'argomento interessa centinaia di famiglie e numerose associazioni".
A dirlo è la consigliera comunale del Partito Democratico, Chiara Martini, che si è trovata a gestire il nervosismo dell'assessore Barsanti in merito a un'interrogazione che aveva presentato con i consiglieri Alfarano (PD) e Olivati (Lucca Futura).
"Di fronte alla notizia, appresa dalla stampa, che è intenzione dell'Amministrazione Pardini di trasformare il campo sportivo di Carignano Sant'Alessio in un parco giochi - spiega - ho chiesto quale sia la programmazione della giunta rispetto alla situazione degli impianti sportivi, visto che le problematiche sono molte. Una delle principali problematiche del territorio è infatti la carenza di impianti sportivi e la difficoltà che la manutenzione e la messa a norma di tali impianti comporta sia per il Comune che per le società sportive concessionarie degli impianti. Per questo chiedo all'assessore di spiegare i motivi per i quali sia necessario procedere alla chiusura dell'impianto di Sant'Alessio e quali criteri siano stati adottati nell'operare tale scelta. Quali soluzioni intende offrire alla società sportiva concessionaria? E qual è la situazione generale di tutti gli impianti sportivi settore per settore, a partire da quelli per praticare calcio, quali sono le problematiche esistenti e in che modo l'Amministrazione intende porre rimedio alla situazione che si è venuta a creare?
Domande essenziali anche per capire se ci sia o meno una programmazione relativa alle progressive chiusure degli impianti sportivi, visto che qualora l'amministrazione comunale intendesse procedere senza un piano articolato potrebbero verificarsi altri casi di chiusura di altri impianti con evidenti danni al settore sportivo della città, come per il caso di Sant'Alessio. Domande a cui, volente o nolente, Barsanti, Pardini e company devono rispondere".