Sport
Basket femminile Porcari, il consigliere comunale di Capannori Mauro Frediani a fianco della squadra
È pronta e agguerrita per la nuova stagione sportiva la prima squadra di basket femminile del Porcari 1964, e con un’arma in più: da quest’anno a sostenerle c’è anche Mauro Frediani, postino di professione e passione e consigliere comunale a Capannori

Porcari Volley, mentre la prima squadra prepara il terzo assalto alla B2, cresce di numero e di qualità il settore giovanile
Sono anni di crescita quelli che sta vivendo il Porcari Volley di Roy Tocchini. La società vollistica dal 2017, anno della sua costituzione, ad oggi ha compiuto…

Al Palatagliate il 3° Torneo di basket femminile "Settembre Lucchese"
Si scaldano i motori per la prossima stagione sportiva di serie B femminile, l'occasione per verificare lo stato di preparazione è il 3° Trofeo Settembre Lucchese, in agenda…

Il IX Memorial Bernardo Romei inaugura la stagione sportiva del Rugby Lucca
Il tradizionale quadrangolare Under 18 si svolgerà domenica 14 settembre. In palio anche il premio Paolo Barsotti per lealtà e fair play

Il Basketball Club Lucca batte Piombino in amichevole e cresce in vista del campionato
Secondo grande appuntamento della preseason per il Basketball Club Lucca, questa volta tra le mura del Palatagliate ha ospitato il Basket golfo Piombino, squadra che partecipa al campionato Nazionale di Serie B

La lucchese Lara Petretti approda al Rugby Colorno
La giovane atleta lucchese, già protagonista con le nazionali Under 18 e Under 20, vestirà la maglia di una delle squadre più prestigiose del rugby femminile italiano

"Due passioni, una città: Rudy Michelini e Basketball Club Lucca insieme per lo sport"
Una nuova sinergia che vede protagoniste due realtà sportive apparentemente lontane ma unite da valori comuni: passione, impegno e legame con il territorio

Crivizza regina di Imperia
Hip Hip Urrà per Crivizza, la signora del mare che, ancora una volta, ha portato i colori del Club Nautico Versilia sempre più in alto, imponendosi in una delle manifestazioni più prestigiose dedicate allo yachting d'antan: le Vele d'Epoca di Imperia

Paolo Nazzaro e Gianluca Dati al comando del Campionato d'Autunno 2025 di Viareggio
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l'iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30

Torneo della Patrona della pallacanestro italiana
Non poteva certo mancare la presenza di due 2011 del Basketball Club Lucca per uno dei tornei più prestigiosi della Federazione Italiana Pallacanestro

- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 123
Questo fine settimana doppio impegno per DB Motorsport, che avrà due partecipazioni equidistanti, macchine e moto, ma buone per trovare nuove soddisfazioni.
Torna in pista Riccardo De Bellis, con la Porsche 991 GT3 Cup gommata Michelin, per la seconda prova della Coppa Italia GT, stavolta all'Autodromo di Monza. Due dopo settimane dall'esordio di Imola, il pistard lucchese, con la coupé di Stoccarda curata dalla ZRS di Alessandro e Niccolò Zambon riparte dal secondo assoluto in gara uno e dal terzo in gara due, quindi ai punti è secondo in classifica assoluta provvisoria. Un ambo di prestazioni che De Bellis è intenzionato a riconfermare, per rimanere saldamente nell'attico della classifica tricolore pur sapendo di dover far fronte ad un impegno contro vetture più potenti della sua.
"Con la prima gara di Imola – commenta De Bellis – abbiamo visto che possiamo lottarcela anche con vetture più potenti, certamente lo facciamo con fatica, ma è comunque più stimolante, una sfida nella sfida. Considerando poi che le gare le corro da solo, senza dividere l'abitacolo con nessuno."
Il programma di Monza prevede al sabato la sessione di qualifica e gara 1 mentre domenica è prevista gara 2.
PARTE "DALLO SPINO" LA STAGIONE TRICOLORE DELLA FAMIGLIA LOMBARDI
Sarà la cronoscalata del passo dello Spino, a Pieve Santo Stefano (Arezzo), la prima occasione stagionale delle sette che compongono il campionato Italiano velocità in salita in moto 2021 per Giovanni e Marco Lombardi, padre e figlio, per riconfermarsi padroni delle cronoscalate a due ruote, palcoscenici riservati a veri e propri "romantici del rischio", piloti tanto bravi quanto coraggiosi ad esibirsi in gare su strada con le due ruote.
Papà Giovanni, pluricampione europeo, sarà al via nella categoria moto d'epoca ed il figlio Marco gareggerà invece tra le moto "moderne". Un solo obiettivo per due: la vittoria. La gara aretina sarà anche il primo round del Campionato Europeo della specialità.
- Scritto da Redazione
- Sport
- Visite: 174
Il calcio italiano piange uno dei suoi eroi degli anni 60’ e 70’: è scomparso a Forte dei Marmi, dove era ricoverato a causa di un malore che lo aveva colpito, all’età di 82 anni Tarcisio Burgnich, ex difensore campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo a Messico due anni dopo oltre che essere stato uno dei perni della Grande Inter di Helenio Herrera che vinse tutto negli anni 60’. Nella sua carriera da allenatore “La Roccia”, così era stato soprannominato dal suo capitano Armando Picchi (oggi ricorreva il cinquantesimo anniversario della sua morte) per lo strapotere fisco con cui marcava gli attaccanti avversari sempre nei canoni della correttezza, ha guidato la Lucchese nella tribolata stagione 1998-1999, l’ultima ad oggi della Pantera disputata in Serie B. Da anni Tarcisio Burgnich era residente ad Altopascio.
Ingaggiato nell’estate 1998 Burgnich, alle prese con una rosa in parte rivoluzionata, venne esonerato alla sesta giornata dopo il k.o. di Andria e con tre punti conquistati frutto di altrettanti pareggi. Sostituito da Papadopulo, il tecnico friulano venne richiamato sulla panchina rossonera il 29 marzo 1999 quando mancavano undici giornate al termine. A Burgnich l’impresa della salvezza non riuscì; lo 0-0 interno del 6 giugno contro il Cosenza, altra formazione invischiata nei bassifondi, spedì la Lucchese nella terza serie nazionale assieme a Cremonese, Fidelis Andria e Reggiana. Nativo di Ruda, Burgnich ha ricoperto tutti i ruoli della difesa: da terzino destro, a marcatore fino a libero con le maglie di Udinese, Juventus, Palermo, Inter (358 presenze e 5 gol dal 1962-1977), Napoli e con quella dell’Italia, 66 presenze e 2 gol. Il più importante lo realizzò nel leggendario 4-3 di Città del Messico, sede della semifinale contro la Germania Ovest nel mundial 1970. Con il club milanese Burgnich, componente di quella famosa filastrocca “Sarti, Burgnich, Facchetti, Picchi, Guarnieri ecc.”, vinse quattro scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali. Un palmares completato dallo scudetto con la Juventus (1960-1961), dalla Coppa Italia con il Napoli (1975-1976) e la Coppa di Lega Italo-Inglese (1976). Da tecnico, inoltre, aveva guidato in Serie A Catanzaro, Bologna e Cremonese mentre in Serie B (dove guidò tra le altre Genoa, Foggia, Ternana e Pescara) ottenne la promozione in A alla guida del Como.
“Ci lascia un grande del calcio italiano, con il quale ho avuto la fortuna di lavorare da calciatore sebbene quella stagione (1998-1999) fu negativa.” – è il ricordo del presidente della Lucchese Bruno Russo- “Burgnich era una persona unica, speciale sotto tutti gli aspetti; veramente un grande uomo. Avevo un buon rapporto che si era protratto nel tempo, visto che ci siamo visti diverse volte al mare in estate. Sono veramente dispiaciuto per questa importante perdita.”