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Martedì 7 Ottobre 2025

Scritto da Redazione
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07 Ottobre 2025

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Negli ultimi anni Lucca si è trasformata sempre più in una città vetrina, pensata per i turisti e per gli investitori immobiliari, e sempre meno per chi la abita ogni giorno, dichiara Matteo Pelleriti, candidato 21enne di Rifondazione Comunista nella lista Toscana Rossa e segretario del Circolo di Lucca. Il fenomeno della gentrificazione ha colpito duramente il centro storico: gli affitti sono alle stelle, i residenti storici sono spinti fuori dalle mura e i giovani e le famiglie fanno sempre più fatica a trovare un'abitazione dignitosa a prezzi accessibili. Parallelamente, l'over-tourism ha reso la città satura, sacrificando la qualità della vita dei cittadini a favore di un turismo mordi-e-fuggi che porta profitti immediati ma lascia poco o nulla sul territorio.
Secondo Pelleriti, la risposta deve essere politica e strutturale. Occorre introdurre una regolamentazione seria degli affitti brevi turistici, con limiti e controlli sulle piattaforme come Airbnb e Booking.com, perché il diritto all'abitare deve venire prima della rendita. Un fenomeno che si rende visibile è la mancanza di spazi di aggregazione, per giovani e non solo. Ad oggi la sola Biblioteca Agorà rappresenta un centro associativo cittadino polifunzionale. Sfruttare la Manifattura Tabacchi per aprire aule studio, sale prova e altri luoghi dove giovani e non possano trovarsi e socializzare è fondamentale.
Un altro punto cruciale riguarda la gestione dei grandi eventi. Lucca Comics&Games, il Summer Festival e il Film Festival sono eventi che possono arricchire la città dal punto di vista culturale ed economico, ma troppo spesso producono vantaggi concentrati nelle mani di pochi operatori, spesso privati.
Noi pensiamo che i grandi eventi debbano essere messi a sistema, diventando una risorsa condivisa. Ciò significa reinvestire parte degli introiti nella città: potenziando i trasporti pubblici, garantendo servizi efficienti, promuovendo iniziative culturali accessibili anche fuori dalla logica del consumo turistico. Perché non destinare un euro a biglietto nella cura del patrimonio storico ed artistico della città?
Lucca deve tornare a essere una città viva e a misura dei suoi abitanti – conclude Pelleriti –. La città non può essere solo il terreno di caccia degli speculatori: deve tornare a chi la vive ogni giorno.

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