Taxi Solidale torna a disposizione della comunità di Altopascio grazie al sostegno dell'amministrazione comunale, che ha stanziato un contributo di 7 mila euro per garantire la prosecuzione del servizio organizzato dalla Misericordia di Altopascio (fortemente voluto dal governatore Antonella Pistoresi). Pensato per chi si trova in difficoltà, solo o privo di un mezzo proprio, il taxi solidale consente di spostarsi sul territorio per far fronte alle esigenze della vita quotidiana.
Il progetto, ideato dall'amministrazione D'Ambrosio, era stato avviato all'interno di "Altopascio Welfare, per un welfare di prossimità", il progetto finanziato dalla Regione Toscana e realizzato grazie al ruolo di capofila della Misericordia di Altopascio, in collaborazione con Gruppo Fratres di Spianate e Avis Altopascio.
Il servizio di trasporto solidale offre la possibilità di raggiungere visite mediche, presidi socio-sanitari, uffici comunali e pubblici, esercizi commerciali per l'acquisto di beni essenziali, farmacie, mercati, sportelli bancari e postali, oltre a permettere la partecipazione ad attività e iniziative promosse dal Comune o dalle associazioni del territorio. L'obiettivo è ridurre le distanze e rendere i servizi realmente accessibili a tutti: il taxi solidale coprirà gli spostamenti interni al territorio comunale e alle frazioni, ma anche la zona della Piana di Lucca, così da garantire l'accesso alle strutture socio-sanitarie e ad altri servizi fondamentali.
I REQUISITI. Possono accedere al servizio le persone con più di 65 anni, chi si trova in condizioni di fragilità, chi vive situazioni di povertà o ha una ridotta autonomia. La compartecipazione alla spesa varia in base all'ISEE: chi ha un reddito fino a 12 mila euro è esentato dal pagamento, chi ha un ISEE compreso tra 12 mila e 20 mila euro contribuisce al 50% del costo, mentre chi supera i 20 mila euro sostiene interamente la spesa del trasporto. Le motivazioni per l'utilizzo devono essere legate all'impossibilità di spostarsi in autonomia.
Chi vuole fare domanda per accedere al servizio deve rivolgersi al Segretariato Sociale Comunale.