Una serata da favola per la inaugurazione del nuovo stadio dei Pini e l'orgoglio, giustissimo, per il sindaco Giorgio Del Ghingaro. Performance artistiche, sfilata di tutte le squadre sportive cittadine, fuochi d’artificio e stelle del mondo del calcio del calibro di Alessio Tacchinardi, Ciro Ferrara, Luciano Spalletti, Marcello Lippi, Gianluigi Buffon e un applauditissimo Alessandro Del Piero.
Questi gli ingredienti di una serata – quella di mercoledì – destinata a rimanere negli annali della città di Viareggio, con l’inaugurazione ufficiale del rinnovato Stadio dei Pini, a oltre 7 anni di distanza dalla sua chiusura. Una grande festa, con circa 2 mila spettatori assiepati sugli spalti della tribuna centrale, e poco importa se la gradinata ancora non sia agibile (ma, assicura il sindaco Giorgio Del Ghingaro, lo sarà molto presto). Sul terreno di gioco un’autentica parata di campioni dello sport del passato: non solo i già citati calciatori e allenatori, ma anche il vicecampione olimpico di lancio del martello Nicola Vizzoni, il fondista Stefano Mei, i ciclisti Alessandro Petacchi e Paolo Fornaciari e altri ancora. La serata, condotta dal giornalista di Sky Alessandro Bonan, ha alternato momenti di spettacolo puro ad interviste agli illustri ospiti ognuno dei quali – per motivi diversi – legato allo stadio di Viareggio, teatro in passato di concerti musicali e meeting di atletica leggera, oltre naturalmente che palcoscenico naturale e principale della Viareggio Cup di calcio giovanile. Applausometro al massimo al momento dell’intervento di Del Piero: sollecitato da Bonan, “Pinturicchio” ha ripercorso i suoi trascorsi alla Viareggio Cup per poi ricordare il padre scomparso da oltre 20 anni e raccontare il suo principale mestiere di oggi, che è quello del genitore. Particolarmente emozionanti gli abbracci di Marcello Lippi con lo stesso Del Piero e con Buffon, due dei suoi ragazzi campioni del mondo a Germania 2006, con il portierone di Carrara che non ha nascosto come rivedere certe immagini, anche oggi a quasi 20 anni di distanza, gli faccia ancora battere forte il cuore.