Sport
Su e giù per le colline di Massarosa, fra sport e solidarietà
Una serata di sport e solidarietà, questa è stata la 6a notturna in mountain bike, ciclo pedalata amatoriale organizzata lo scorso week end dall'Asd Fistioni Torrelaghesi in collaborazione…

Torna ad Antraccoli la tradizionale Staffetta del Pioppino
Sabato 20 settembre ad Antraccoli torna l'appuntamento con la classicissima corsa podistica competitiva "Staffetta del Pioppino" giunta alla 32.a edizione ed organizzata dall'Asd Marciatori Antraccoli con il patrocinio…

Rugby, il Vasari Arezzo si aggiudica la IX edizione del Memorial Bernardo Romei
Al campo sportivo di San Cassiano grande giornata di rugby giovanile: premiato anche Andrea Caldarelli del Rugby Lucca con il riconoscimento intitolato a Paolo Barsotti

Basket femminile Porcari, il consigliere comunale di Capannori Mauro Frediani a fianco della squadra
È pronta e agguerrita per la nuova stagione sportiva la prima squadra di basket femminile del Porcari 1964, e con un’arma in più: da quest’anno a sostenerle c’è anche Mauro Frediani, postino di professione e passione e consigliere comunale a Capannori

Porcari Volley, mentre la prima squadra prepara il terzo assalto alla B2, cresce di numero e di qualità il settore giovanile
Sono anni di crescita quelli che sta vivendo il Porcari Volley di Roy Tocchini. La società vollistica dal 2017, anno della sua costituzione, ad oggi ha compiuto…

Al Palatagliate il 3° Torneo di basket femminile "Settembre Lucchese"
Si scaldano i motori per la prossima stagione sportiva di serie B femminile, l'occasione per verificare lo stato di preparazione è il 3° Trofeo Settembre Lucchese, in agenda…

Il IX Memorial Bernardo Romei inaugura la stagione sportiva del Rugby Lucca
Il tradizionale quadrangolare Under 18 si svolgerà domenica 14 settembre. In palio anche il premio Paolo Barsotti per lealtà e fair play

Il Basketball Club Lucca batte Piombino in amichevole e cresce in vista del campionato
Secondo grande appuntamento della preseason per il Basketball Club Lucca, questa volta tra le mura del Palatagliate ha ospitato il Basket golfo Piombino, squadra che partecipa al campionato Nazionale di Serie B

La lucchese Lara Petretti approda al Rugby Colorno
La giovane atleta lucchese, già protagonista con le nazionali Under 18 e Under 20, vestirà la maglia di una delle squadre più prestigiose del rugby femminile italiano

"Due passioni, una città: Rudy Michelini e Basketball Club Lucca insieme per lo sport"
Una nuova sinergia che vede protagoniste due realtà sportive apparentemente lontane ma unite da valori comuni: passione, impegno e legame con il territorio

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Un sorriso nella vita, sul posto di lavoro e nello sport.
Valeria Pappalardo lavora come amministrativa all’Azienda USL Toscana nord ovest: da alcuni anni convive con la sclerosi multipla, che non le ha però impedito di affermarsi nel mondo dello sport e soprattutto di affrontare la vita con positività, superando ogni avversità con la sua forza di volontà e con il suo immancabile sorriso.
Il suo ultimo risultato sportivo di rilievo è recentissimo: domenica 8 maggio è diventata campionessa regionale di nuoto nei 50 metri dorso e nei 50 metri stile libero, per la sua categoria S3.
Una giornata speciale, che si è andata ad aggiungere a tante altre che Valeria ha vissuto in questi ultimi anni di risultati da grande sportiva, per i quali l’Azienda si complimenta con lei.
“Il mio primo incontro con la sclerosi multipla - racconta Valeria Pappalardo - è avvenuto, senza che però ne fossi ancora consapevole, nel 1990. Lo testimonia un referto, che conservo ancora oggi, di un neurologo che allora, quando di sclerosi multipla se ne sapeva davvero poco, disse Non so cosa sia, ma non la sottovaluti.
Ero una studentessa universitaria, sportiva da sempre. A parte i giochi da bambina, insieme a sorelle e fratello (biliardino, ping pong, calcio…), ho fatto pallavolo agonistica, e, dopo, tennis e bowling, entrambi a livello amatoriale ma con tanto impegno. Nel 1990 la sclerosi multipla si è manifestata, quasi in punta di piedi, con un fastidioso formicolio alle gambe al risveglio. Ho iniziato gli approfondimenti clinici ma senza un chiaro esito e così mi sono ripromessa, che, una volta laureata, avrei indagato più a fondo.
Nel 1993, subito dopo laurea, la risonanza magnetica ha rivelato tutto ed è stato il neurologo a spiegarmi cosa fosse quel tutto: sclerosi multipla.
Ho pianto, ininterrottamente per ore, ma la frase più importante, di cui ho fatto poi tesoro, mi è detta da un amico neurologo dell’ospedale Cervello di Palermo, ovvero: Valeria, l’umore è la cosa più importante!.
Ho impiegato un intero anno ad uscirne, anche dall’abbandono dello storico fidanzato che, dopo la diagnosi, ha pensato bene di darsela a gambe, come tante altre persone, uomini e donne.
È stato un bene, ho scoperto poi, perché questo ragazzo ha lasciato il posto a Max, mio attuale e meraviglioso compagno di vita, che ha preso in blocco il pacchetto Valeria, Sclerosi Multipla inclusa, e non lo ha più lasciato.
Nel 2008, dalla Sicilia, ci siamo trasferiti a Pisa per essere più vicini al San Raffaele di Milano; ho fatto due master universitari e superato tre concorsi: oggi lavoro all’Azienda USL Toscana nord ovest.
Nel 2017, nella sede AISM di Pisa, ho incontrato un rappresentante del CIP Toscana ed è arrivata la scherma. Ho ripreso a fare sport dopo 25 anni, perché all’epoca della diagnosi una neurite ottica mi ha annebbiato la vista, non permettendomi più di vedere la pallina da tennis.
Questa situazione mi aveva spaventata, tanto da indurmi a smettere.
La scherma per me è tanto meravigliosa quanto difficile, perché sono destrorsa e i miei arti proprio da quel lato sono compromessi, tanto da costringermi ad adattarmi con la mano sinistra. E poi c’è la fatica che deriva da questa patologia, contro la quale nulla si può, perché ti sfianca, anche se non fai nulla. Come prima schermitrice agonistica in Italia con Sclerosi Multipla, sono stata testimonial dei 50 anni di AISM, cogliendo l’occasione per uscire allo scoperto e superare sguardi di pena o di compassione. Ho deciso così di trasformare il mio modo di vivere in un esempio positivo, soprattutto per chi reagisce chiudendosi in sé stesso. Nel 2019, come testimonial del Parolimparty, altro importante evento legato ad AISM, ho provato a giocare a volley in spiaggia, rugby in carrozzina, equitazione, tennis tavolo e calciobalilla. Sono anche ambasciatrice del sorriso con il Gogol N°2726, insieme a una selezione di personaggi, che vanno da Papa Francesco fino allo sconosciuto imprenditore. Mi definiscono donna meravigliosa dalla forza di un leone che lotta contro le avversità della vita con Sorrisi e positività. Durante il lockdown, per me l’isolamento è stato quasi totale, ma non mi sono mai fermata: ho realizzato, dentro e subito fuori casa, una piccola palestra personale, con pochi attrezzi e tanta fantasia. Ho poi postato i miei video sui social, per provare a far sognare anche chi nei sogni non ci crede più.
Nel 2020, ho ripreso a nuotare, dopo circa 15 anni di stop, anche quello a causa della Sclerosi Multipla, ed il mio certificato agonistico oggi include nuoto, scherma e pallanuoto. Ho anche partecipato ai campionati italiani di serie A di pallanuoto paralimpica a Roma, evitando pure un goal in quell’unico minuto conclusivo in cui sono stata in acqua. Sono inoltre Ambassador 2021 della grande community Io non sclero e sono stata onorata di ricevere il Premio donna di fiori, ideato da Silvia Troiani e destinato alle donne di oggi e di domani che si distinguono nel Sociale e per progetti encomiabili.
Il mio primo anno di nuoto paralimpico si conclude con ben 8 medaglie (5 ori, 2 argenti ed 1 bronzo) ai campionati italiani. Ma non è finita qui! Ho anche partecipato alle World Series, la tappa di Coppa del Mondo a Lignano Sabbiadoro, e mi sono posizionata al secondo posto”.
Domenica 8 maggio, dunque, è arrivato anche il titolo regionale di nuoto nei 50 dorso e nei 50 stile libero e adesso Valeria si pone traguardi sempre più importanti:
“Mi aspettano nuove sfide con un obiettivo finale più che ambizioso: le Paralimpiadi di Parigi 2024. La selezione è davvero durissima, ma non dobbiamo darci dei limiti. Altrimenti non si otterranno mai risultati. I sogni possono diventare realtà, se lo vogliamo”.
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L'atleta lucchese Stefano Gori, talento del calcio rimasto cieco all'età di 28 anni a causa di una malattia agli occhi, sarà ambasciatore dello sport della città di Lucca.
Lo ha stabilito la giunta comunale, riconoscendo all’atleta lucchese il merito di aver rappresentato la comunità locale ai più alti livelli delle competizioni olimpiche nell’atletica leggera e l’impegno profuso nella promozione dei valori dello sport tra i cittadini e in particolar modo tra i giovani
Stefano Gori infatti, anche dopo la malattia agli occhi che lo ha progressivamente portato alla completa cecità, ha continuato a praticare sport dedicandosi con grande passione all'atletica paralimpica. Ha partecipato a innumerevoli campionati e ha raggiunto i più alti livelli delle competizioni paralimpiche di atletica nazionale ed internazionale.
L’atleta, che ha già ottenuto innumerevoli riconoscimenti, ha profuso sempre un grandissimo impegno nell'incentivare la pratica dello sport fra gli studenti delle scuole e nel promuovere l'attività sportiva da parte di coloro che hanno disabilità più o meno invalidanti. Gori, attraverso diversi incontri, ha rappresentato la propria esperienza personale anche ai detenuti della casa circondariale di Lucca, esortandoli a cercare il reinserimento sociale al termine della pena detentiva, ispirandosi in primo luogo ai valori dello sport.
Per tutti questi motivi l'amministrazione comunale ritiene che debba essergli riconosciuto il titolo di ambasciatore dello sport, nella convinzione che Gori possa continuare a rappresentare al meglio i migliori valori della pratica sportiva. Nei prossimi giorni l’atleta sarà ricevuto in Comune.