“Armonia in rosa” è il progetto che BWH Hotels Italy & South-East Europe realizza in collaborazione con 6 associazioni provinciali della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – in occasione del “Mese Rosa”, dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno. Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa prende slancio dal successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone. Il progetto nasce con l’intento di promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce e sull’adozione di stili di vita salutari, fondamentali per la tutela della salute. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Università di Bologna e sostenuto dalla Fondazione AIRC, pubblicato su Annals of Oncology, ha stimato che tra il 1989 e il 2025 sono stati evitati circa 373.000 decessi per tumore al seno in Europa. Un risultato significativo, attribuito in larga parte ai progressi terapeutici, ma anche — per il 25–30% dei casi — alla maggiore diffusione dei programmi di screening e della diagnosi precoce. Il progetto si articola in cinque appuntamenti che toccheranno diverse città italiane nel corso del mese di ottobre, a partire dalle ore 18.00. Si parte il 1 ottobre da Lucca (BW Grand Hotel Guinigi), per proseguire il 6 ottobre a Venezia Mestre (BW Plus Hotel Bologna), il 13 a Bergamo (Hotel Cappello D’Oro, BW Signature Collection), il 20 ottobre a Torino (BW Plus Executive Hotel and Suites) e infine il 27 a Pordenone (BW Plus Park Hotel Pordenone). Durante ciascun incontro, le sedi locali della LILT cureranno momenti di approfondimento con esperti e ricercatori, dedicati al tema della prevenzione oncologica, mentre la style coach Chiara Sicignano condurrà workshop di armocromia, pensati per valorizzare l’unicità di ogni donna.
L’idea nasce da un esperimento realizzato a Pordenone nel 2023, grazie all’impegno della direzione e dello staff del BW Plus Park Hotel: da lì BWH Hotels Italia & Malta ha voluto estendere il progetto su scala nazionale, coinvolgendo perlopiù strutture gestite da donne, a testimonianza dell’impegno sociale che da sempre contraddistingue il brand. “La sensibilità verso questi temi è parte integrante del nostro modo di essere, alimentata da esperienze personali e da una visione che mette al centro il valore sociale dell’ospitalità. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio, fatto di iniziative pensate per generare impatto positivo sulla comunità e relazioni autentiche con il territorio. In ogni progetto, abbiamo sempre cercato il supporto di partner competenti e credibili, capaci di fare la differenza là dove serve davvero”, ha dichiarato Maria Teresa Cantù, Head of Membership Marketing & ESG di BWH Hotels Italy & South-East Europe.
Per l’occasione la LILT Milano ha ricordato 5 buone pratiche per prevenire il tumore al seno:
- Effettuare regolarmente l’autopalpazione: l’autopalpazione è lo strumento letteralmente a portata di mano per conoscere meglio il proprio seno. La sola autopalpazione non basta, ma se eseguita regolarmente, permette di notare qualsiasi cambiamento rispetto alla fisionomia di base del seno e a ridurre quindi il rischio di ricevere una diagnosi un tumore in fase avanzata.
- Giocare d’anticipo programmando visite di controllo regolari: prevenzione e diagnosi precoce hanno un ruolo fondamentale per rendere il tumore al seno sempre più curabile e guaribile. Programmare visite di controllo regolari è il primo passo per mettere a fuoco i fattori di rischio, correggerli, quando è possibile, e impostare una routine di controlli su misura.
- Prevenire le patologie femminili con l’alimentazione: un’alimentazione bilanciata e salutare gioca un ruolo importante nella prevenzione del tumore al seno. Seguire una dieta ricca di cereali integrali, vegetali e legumi, che preveda un limitato consumo settimanale di carne rossa e bianca, e possibilmente priva di carni conservate e in scatola e di insaccati può fare una grande differenza nel prevenire la malattia e le recidive.
- Evitare di fumare: anche il fumo può aumentare il rischio di sviluppare un tumore al seno. Come evidenziato da uno studio presentato nel 2018 al XIV Congresso Nazionale della Società italiana di tabaccologia (SITAB), il 4.3% delle morti per tumore al seno e il 4.7% degli anni persi o vissuti con disabilità in seguito alla malattia è da imputare al fumo, sia attivo sia passivo.
- Fare attività fisica: il movimento regolare, anche a bassa intensità, aiuta a prevenire numerose patologie, compreso il tumore al seno, perché incoraggia a modificare in meglio la propria alimentazione giornaliera, a non fumare e, in generale, a migliorare il proprio stile di vita.