Inizieranno lunedì 27 ottobre, con termine indicativo fissato per il 3 giugno 2026, gli interventi di restauro della facciata della chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta e dei due parapetti laterali della scala di accesso al sagrato, realizzati grazie alla sponsorizzazione della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, con il sostegno di Coeclerici Spa.
La giunta guidata dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti, in una seduta straordinaria convocata mercoledì, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e quello esecutivo dell'intervento, passaggio necessario a dare formalmente il via all'intera procedura: "La chiesa di Sant'Agostino – ha ricordato il sindaco – è uno degli edifici che rendono con più immediatezza l'idea di Pietrasanta ed è entrata a pieno titolo nel circuito espositivo della nostra città. La sua storia è stata segnata da molti avvenimenti: dagli eventi sismici, anche di forte entità, registrati a partire dal Settecento ai colpi di arma da fuoco e da granate esplosi durante la Seconda Guerra Mondiale. L'attenzione che Paolo e Giuliana hanno posto su questa costruzione ci onora ed è testimonianza viva e concreta, da un lato, della loro immensa generosità e sensibilità culturale; dall'altro, del profondo legame e del rispetto che nutrono per la storia, l'arte e l'identità di Pietrasanta: per tutto questo torno a manifestare loro la mia più sincera gratitudine e riconoscenza, a nome della comunità". L'intervento sull'edificio ecclesiastico segue, infatti, quello sostenuto e completato nel 2023 dai coniugi Clerici per il salone dell'Annunziata, rinnovato e trasformato in uno spazio accogliente, moderno e funzionale per cerimonie istituzionali ed eventi culturali.
Il piano di lavoro per la chiesa, redatto per conto della Fondazione Clerici dalla Red Studio di Pietrasanta e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, è stato impostato sull'attenzione prioritaria alle necessità conservative del bene, costruito verosimilmente tra la seconda metà del XIV° secolo e la prima metà del XV°, anche attraverso l'acquisizione di nuove informazioni sulla tecnica costruttiva della facciata durante l'intervento stesso che saranno, poi, utili ad approfondire lo stato di conservazione generale e valutare eventuali, ulteriori operazioni future. Il restauro interesserà sia il materiale lapideo (marmo bianco delle Apuane e calcare cavernoso), sia le superfici intonacate e sarà articolato in tre fasi: pulitura preliminare e disinfezione; stuccature e microstuccature, con asportazione di quelle non compatibili messe in opera in precedenti interventi manutentivi ed eventuale messa in sicurezza delle porzioni di materiale in precario stato di coesione; trattamento di protezione finale. La lunetta in bronzo raffigurante "L'Annunciazione" di Igor Mitoraj sarà oggetto di manutenzione ordinaria, gestita direttamente dall'Atelier Mitoraj; durante le fasi di restauro della facciata, il bassorilievo sarà protetto da una struttura temporanea.
L'investimento che Fondazione Clerici dedicherà a questo progetto supera i 300 mila euro.