Capannori si prepara ad accogliere Slow Beans 2025 – Meeting della Comunità Leguminosa, promosso da Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi con il sostegno del Comune di Capannori, di Vetrina Toscana e della Piana del Cibo.
Un appuntamento che mette al centro legumi e comunità agricole, celebrandone il valore ambientale, nutrizionale e culturale, e che trasforma la Lucchesia in un laboratorio diffuso di educazione alimentare, convivialità e dialogo tra chi produce, cucina e consuma.
La manifestazione è stata presentata questa mattina (venerdì) con una conferenza stampa svoltasi nella sede comunale alla quale hanno partecipato l’assessora alla Piana del Cibo, Silvia Sarti e Marco Del Pistoia, portavoce di Slow Food per la Rete Slow Beans.
“Siamo davvero molto contenti di tornare ad ospitare a Capannori questa bella manifestazione nazionale che rappresenta un importante momento di incontro, riflessione e confronto sul cibo, in particolare i legumi, e sulla biodivesità – afferma l’assessora alla Piana del Cibo, Silvia Sarti -. Una ’ due giorni’, densa di eventi, tra cui le ‘Fagiolaidi’, che auspico possa vedere la partecipazione di molte persone. Ma l’evento clou di Slow Beans sarà preceduto nel mese di ottobre da tante iniziative che coinvolgeranno la comunità: scuole, famiglie, mercati, ristoranti. Un grande evento per promuovere tradizione gastronomica e futuro sostenibile, valorizzando i legumi come alimento chiave per un’agricoltura rispettosa della terra e per una cucina che unisce gusto, salute e identità locale”.
Come sottolinea Marco Del Pistoia, portavoce di Slow Food per la Rete Slow Beans: “I legumi non sono solo alimenti dal grande valore nutrizionale: sono custodi di biodiversità, promotori di suoli sani e simboli della nostra memoria agricola. I Presìdi Slow Food restano strumenti indispensabili per difendere varietà locali e comunità che rischiano di essere dimenticate. Quando sosteniamo un Presidio leguminoso, non salviamo solo un fagiolo, una lenticchia o un cece: sosteniamo una filiera, una cultura rurale, e un futuro in cui coltivare non significhi omologarsi. In Slow Beans questo è più evidente che mai.”
Il percorso si è aperto già nel mese di settembre, con la presentazione dei progetti sui legumi nelle scuole per l’anno scolastico 2025-26 e con i laboratori di “Coltiviamo il gusto” dedicati ai più piccoli, organizzati in collaborazione con Qualità & Servizi, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a un alimento fondamentale per il futuro del pianeta e per la salute.
Il programma entra poi nel vivo a ottobre con una serie di momenti conviviali e di confronto che coinvolgono ristoratori, famiglie e comunità.
Si comincia il 10 ottobre con “La Luna e lo Sfuso”, una serata all’Agriturismo Alle Camelie di Pieve di Compito in cui il vino sfuso di qualità torna protagonista, raccontato da Fabio Pracchia e dal progetto “Sfusobuono”, affiancato da sette produttori di vino e da sette aziende agricole del Mercato della Terra MercoledìBio.
Il 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Centro Cottura Qualità & Servizi ospita alle 18:00 l’incontro “Dentro la dieta: i legumi nella crescita dei nostri figli”, un dialogo con esperti di alimentazione e benessere familiare, seguito alle 20:00 da una cena dedicata ai legumi e al tema dell’antispreco, per dimostrare come un ingrediente umile possa essere alla base di una cucina gustosa e sostenibile.
Dall’11 al 26 ottobre la rete dei ristoratori entra in gioco con l’iniziativa “Il Piatto Slow Beans”, che porta nelle sette Osterie della Lucchesia presenti sulla Guida Osterie d’Italia 2025 di Slow Food libere interpretazioni dei legumi, tra tradizione e creatività.
La riflessione continua il 21 ottobre, con un incontro online dedicato ai legumi nell’ambito di “Food to Action” di Slow Food Italia, e il 28 ottobre con un podcast che ne racconta storie e protagonisti.
Il 26 ottobre il Centro Cottura di Capannori diventa palcoscenico di un dialogo tra cuochi e territorio: alle 19:30 le sette Osterie lucchesi raccontano la loro cucina dei legumi fra tradizione e innovazione, un racconto che culmina alle 20:30 con una cena a 14 mani – “I Legumi in Tavola”, un vero tributo alla versatilità di questi preziosi ingredienti.
Il coinvolgimento della comunità prosegue anche nei mercati: il 25 ottobre al Foro Boario di Lucca, il 5 novembre in piazza San Francesco a Lucca per il Mercato MercoledìBio, e l’8 novembre al Mercato di Marlia, dove si tengono aperitivi dedicati ai legumi, con assaggi e incontri tra produttori e consumatori.
Domenica 9 novembre, in occasione di Frantoi Aperti, la Cooperativa Centro Culturale del Compitese propone il laboratorio “L’olio incontra i legumi di tutta Italia”, che unisce due pilastri della cultura gastronomica mediterranea.
Il clou di Slow Beans 2025 arriverà nel week-end del 15 e 16 novembre, quando il Mercato di Marlia si trasformerà nel cuore pulsante del festival.
Dalle 10:00 alle 19:00 di entrambe le giornate il pubblico potrà visitare la Mostra Mercato, con la presenza delle Comunità Slow Beans italiane e internazionali, scoprire le tante varietà di fagioli, ceci, lenticchie e altri legumi tradizionali, e incontrare i produttori nei banchi de “Il Mercato dei Mercati” che unisce le realtà contadine lucchesi ai Mercati della Terra toscani.
Non mancheranno le aree tematiche: l’Enoteca, curata da Fabio Pracchia e Sfusobuono, dedicata al vino quotidiano e di qualità; l’Elaioteca con gli oli Presidio Slow Food raccontati dall’agronomo e degustatore di olio Paolo Scialla; la Birreria agricola del Birrificio Radical Brewery, che porterà il racconto del “dal campo al bicchiere”.
I più piccoli troveranno nell’Area Kids laboratori e giochi proposti dalla Piana del Cibo, con “Coltiviamo il gusto” a cura di Benedetta Bernardini e la mostra didattica “Con gli occhi dei bambini: la nostra terra a fumetti” illustrata da Valerio Barchi.
L’Area Incontri ospiterà durante il week-end conversazioni e testimonianze: dal racconto della rete Slow Beans al protocollo tra Vetrina Toscana e Slow Food Toscana, dal tema del ritorno al vino sfuso al workshop sui legumi con Meatless Monday, fino alla presentazione del fumetto “La Zuppa di Durvere” e alle “Facce da Fagiolo 2.0”, il set fotografico che raccoglie i volti e le storie dei protagonisti.
La sera di sabato 15 novembre il festival si apre all’intrattenimento con lo spettacolo “Il Pranzo della Domenica” a Artè, un evento tra musica, cucina, filmati e racconti curato da Don Pasta, noto scrittore, artista e performer, seguito alle 21:30 da una cena buffet alla scuola primaria di Capannori, realizzata in collaborazione con Qualità & Servizi.
Domenica 16 novembre il pubblico potrà assistere e partecipare a uno dei momenti più attesi, le Fagioliadi, una sfida all’ultimo legume con giuria popolare che animerà la giornata dalle 12:00 alle 15:00. Il pomeriggio prosegue con la mostra “Facce da Fagiolo 2.0”, le note di “Slow Folk”, il concorso per vini naturali sfusi “La Luna e lo Sfuso” a cura di Fabio Pracchia, per chiudersi alle 17:00 con la premiazione delle Fagioliadi.
Per informazioni:
Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi: