Politica
Chi controlla i controllori?
Tormentone banale nella sua semplicità, il titolo, per questo a volte guardato come misera scusante dei propri errori, che non sono certo emendati da quelli di chi dovrebbe “forare il biglietto”

Forza Italia plaude allo sconto sui biglietti per Lucca Comics & Games: "Accolta la nostra proposta per i residenti"
Forza Italia accoglie con grande soddisfazione la decisione di Lucca Crea, in sinergia con il Comune di Lucca e Lucca Plus, di mettere a disposizione 10.000 voucher con…

"Candidata Chiara Vernazza, i motivi per cui dovreste votarmi"
Sono fresca di diploma e voglio condividere con chi avrà la pazienza di leggermi alcune considerazioni che non ho mai avuto modo di esprimere. Ne sento il bisogno perché voglio rivolgermi a ragazzi come me che si sentono nella scuola italiana inadatti e poco intelligenti...

In marcia senza (buon)senso contro Israele: la Sinistra e gli studenti a fianco dei terroristi esattamente come negli anni '70
In un mondo di imbecilli, minoritario, ma maggioritario in quanto a inutilità, violenza, scemenza e demenza, esattamente come negli anni Settanta le frange del terrorismo rosso sono tornate a far sentire la propria voce. Attenzione, quindi, a essere troppo comprensivi...

Meglio Albione che la Padania... Una scelta
"La perfida Albione, dea della sterlina". Così, durante il ventennio fascista, veniva definita, con scherno, la grande democrazia britannica, grazie alla cui determinazione l'Europa non si arrese alle mire egemoniche del Terzo Reich

Siglato un patto di amicizia con il comune di Fano
Ieri con il vicesindaco Fabio Barsanti, il presidente del Consiglio Comunale Enrico Torrini e Lorenzo del Barga a Fano, nel bellissimo Palazzo Castracane, è stato siglato con il…

Charlie Kirk aveva la solo colpa di pensarla diversamente da una Sinistra che fa, semplicemente, schifo
Era un sostenitore di Trump, aveva fondato “Turning Point Usa”, la più importante organizzazione giovanile conservatrice negli Usa, con sedi in oltre 850 college

Parte da Lucca la sfida di Forza Italia: "Riscriviamo la storia della Toscana"
"Forza Italia dà la sveglia alla Toscana: basta immobilismo, è il momento di rompere gli schemi. Vogliamo una Regione che funzioni davvero, dove la…

Appello per Gaza firmato da 200 sindaci italiani, il Pd di Lucca: “Grave l’assenza nell'elenco di Pardini”
“Scorrendo la lista degli oltre 200 sindaci italiani che hanno firmato l’appello per Gaza promosso dalla sindaca di Gorgonzola - commenta la segreteria comunale lucchese del Partito Democratico…

Elezioni regionali, la candidatura di Pietro Paradossi e le sue motivazioni
"Mi chiamo Pietro Paradossi Tognelli, ho 24 anni e sono nato e cresciuto a Lucca, la città a cui devo tutto. Dopo la laurea in Scienze…

Bindocci: "Festival della contemporaneità, decisione a senso unico: la giunta rispetti la minoranza"
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"Il fatto che il Comune di Lucca abbia organizzato per al seconda volta un festival della contemporaneità, detto CORA Fest, per parlare di politica e attualità utilizzando delle società partecipate (Lucca CREA) è una cosa che a parere mio andava discussa nelle sedi competenti, come ad esempio nella commissione cultura e nella commissione partecipate. Cosa che non ci risulta sia mai avvenuta".
Massimiliano Bindocci non esita, come sempre, a manifestare autonomamente il proprio pensiero e lo fa anche questa volta nei confronti di un'amministrazione comunale che si è ben guardata dal chiedere consigli o condivisione sulla organizzazione della manifestazione denominata (sic!) Festival della contemporaneità a senso unico:
Non è stato condiviso il programma, gli ospiti, chi è stato incaricato di organizzare, né gli obiettivi, né le spese.Gli ospiti sono certamente importanti ed il fatto che personalmente apprezzi molte delle figure invitate non può però impedirmi di chiedere a gran voce trasparenza nella scelta degli argomenti, degli ospiti, delle spese previste, e delle modalità di comunicazione.Siamo a ridosso delle elezioni e la sensazione è che si voglia fare campagna elettorale utilizzando questa iniziativa.E questo lo dico pur condividendo alcune tematiche proposte.È una questione di metodo, ma la trasparenza con i soldi pubblici è anche merito.Per questi motivi ho chiesto urgentemente ai presidenti della Commissione Controllo e Garanzia ed al Presidente della Commissione Partecipate la convocazione delle commissioni in modo specifico e distinto, invitando Lucca CREA e l'Amministrazione per spiegare cosa è successo, dove è stato deciso, da chi, con che costi e perché.Credo che anche fuori dal periodo elettorale un'amministrazione pubblica debba rispettare almeno per ragioni di opportunità una sorta di "par condicio" su iniziative dove si approfondiscono temi politici e di attualità.
Avrei avuto anche tematiche ulteriori da proporre, tipo la politica dei trasporti e della viabilità dopo altri 5 anni di niente sul raddoppio ferroviario e di pessime idee sugli assi viari, avremmo potuto parlar di sviluppo urbanistico e partecipazione, di come sono trattate le donne nei paesi del sud del mondo, o anche di come ottenere il riconoscimento Unesco (anche Montecatini ci ha superato), ma anche di come rilanciare la promozione di Lucca e del territorio chiamando figure di spicco nazionali.Fare con i soldi pubblici una lunga kermesse di parte è inaccettabile.Proprio per vederci chiaro fino in fondo ho chiesto due commissioni e devo dire che condivido sul metodo alcune posizioni critiche che ho letto su questa iniziativa.Spero che almeno la mia richiesta abbia esito positivo, ricordo che recentemente insieme a Barsanti abbiamo chiesto una commissione lavori pubblici per la famosa questione della copertura del fosso di San Concordio, ma ad oggi il presidente Bianucci non ci ha nemmeno risposto, spero che Santini e Cantini abbiano più rispetto per le richieste della minoranza.
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"Con grande piacere e convinzione, questa settimana sarò presente al banchetto di piazza San Michele dove è in corso la raccolta di firme per chiedere l'attivazione del processo partecipativo per il futuro della Manifattura Sud".
Ad annunciarlo è Remo Santini, ex candidato sindaco e attuale capogruppo di opposizione con la lista civica SìAmoLucca. "Un percorso coerente con la posizione assunta fin dall'inizio da SìAmoLucca, e coerente con l'ordine del giorno che ho presentato recentemente in consiglio comunale come primo firmatario insieme al collega Giovanni Minniti (Lega) a cui hanno aderito tutti gli altri componenti dell'opposizione, ma che è stato bocciato dalla maggioranza di centrosinistra che sostiene la giunta Tambellini - spiega Santini -. Continuo fermamente a credere che dopo il rigetto della project-financing Coima-Fondazione Cassa per mancanza di interesse pubblico, l'attivazione di un processo partecipativo, come del resto previsto dalla legislazione regionale, faciliti la più ampia condivisione possibile dei prossimi progetti e costituisca un indispensabile strumento di coesione cittadina e di affidabilità per qualunque investitore, che potrà così contare su procedure e destinazioni chiare, decise e concordate nel confronto e con la conseguente linearità e concretezza: un processo partecipativo che dunque non preclude affatto, ma anzi incentiva l'investimento di capitali privati nelle forme giuridiche che saranno ritenute più opportune, che potranno conciliare l'investimento privato e l'auspicabile mantenimento della proprietà pubblica".
Prosegue Santini: "Ecco perché è doveroso essere vicini all'iniziativa lanciata dai due comitati Salviamo la Manifattura e Uniti per la Manifattura, di cui fanno parte persone di diversa provenienza politica e sensibilità culturale, che si sono spogliate dalle ideologie per dare vita ad una battaglia che è essenzialmente legata a fare il bene della città. Una trasversalità fondamentale, che rappresenta una novità importante nel panorama politico lucchese". I prossimi appuntamenti con la raccolta delle firme in piazza San Michele (che si è tenuta anche oggi) saranno mercoledì 25 e venerdì 27 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19,30, mentre le sottoscrizioni proseguono alla Libreria Ubik di Via Fillungo e alla Libreria Baroni di Piazza S.Frediano.
"L'invito a tutti coloro che hanno davvero a cuore il futuro della Manifattura - conclude Santini - è a recarsi a firmare per il processo partecipativo, imponendo al Comune una linea di ascolto che non significa lasciare lì un rudere cadente, tutt'altro: ma individuare insieme le funzioni migliori e più compatibili con il centro storico dei prossimi decenni".