Ci sono i primi indagati per la manifestazione Pro Pal di lunedì scorso che ha visto numerose persone bloccare sia la circolazione stradale, nel tratto di fronte a Porta Sant’Anna, che quella ferroviaria. A darne notizia è la Federazione di Lucca del Partito di Rifondazione Comunista, anche se non è ancora chiaro il numero esatto delle persone sotto inchiesta.
“Nella giornata di sabato – si legge in una nota - alcuni dei nostri militanti sono stati formalmente indagati per il blocco della circolazione e della stazione di Lucca che vi è stato lunedì 22 settembre, in concomitanza con lo sciopero generale per la Palestina organizzato dai sindacati di base. A Lucca circa 3000 persone hanno espresso la ferma condanna del genocidio che sta avvenendo in Palestina e la solidarietà con la Global sumud Flottilla”.
“Per il nostro governo – chiude la nota - è più importante colpire qualche ragazzo o ragazza che impegnarsi nel fermare il massacro del popolo palestinese. Attendiamo gli ulteriori sviluppi della faccenda, ma la nostra voce si alzerà forte contro la repressione”.