E’ forte il legame che unisce la città di Lucca e la Valmet Tissue Converting SPA, azienda finlandese specializzata nella fornitura di macchinari e servizi per la trasformazione ed il confezionamento del tissue e che vanta oltre 220 anni di storia industriale, con 17.500 professionisti al suo interno.
Questo legame è stato sancito, anche quest’anno, e per il terzo anno consecutivo, grazie alla Valmet Tissue Night, cena di gala che si è svolta presso l’Orto Botanico di Lucca e nell’adiacente Casermetta San Regolo alla presenza di oltre duecento invitati tra clienti ed esperti del settore. L’evento esclusivo, che si è svolto nella serata di mercoledì 8 ottobre, è stato organizzato dalla dott.sa Martina Giusti, Comunication Manager dell’azienda, in occasione della prima giornata del MIAC 2025, fiera internazionale della tecnologia per l'industria cartaria che si svolge ogni anno al Polo Fiere di Mugnano, ed è stato l’occasione per celebrare questo importante appuntamento, giunto alla sua 31° edizione. A dare il saluto di benvenuto a tutti gli invitati, durante l’aperitivo che ha aperto la serata, è stato il vice presidente di Valmet Samppa Ahmaniemi. “Abbiamo scelto questo luogo perché rappresenta qualcosa di speciale in questa città – ha detto. E’ un posto che unisce la natura, grazie all’Orto botanico, la cultura e la storia, dal momento che siamo all’interno di un monumento come le mura urbane. E’ il posto ideale per celebrare un importante appuntamento, un esperienza dove la natura guida tecnologie sostenibili. Sono molto felice di vedervi tutti riuniti qui e mi auguro che questa serata vi lasci bei ricordi, dell’Orto botanico, di Lucca e della sua ospitalità”. La serata è proseguita poi proprio nel cuore dell’Orto Botanico e più precisamente nelle sale della grande serra che si trova al suo interno, dove gli invitati si sono accomodati per la cena di gala. Prima però abbiamo incontrato Gianfranco Agnusdei, Director Tissue Sales EMEA Tissue Business Area Valmet e Giovacchino Giurlani, Director Tissue Segment Technology, da cui abbiamo raccolto alcune impressioni sulla Valmet Tissue Night. “Questa per noi rappresenta la “settimana santa” del tissue – ci ha detto Agnusdei. Per il terzo anno consecutivo abbiamo organizzato questa serata di gala che vorremmo che diventasse un punto di riferimento di questa settimana importantissima per il nostro settore. E quest’anno abbiamo avuto addirittura il 20 per cento in più di registrazioni alla serata rispetto allo scorso anno. La fiera è iniziata oggi ma noi come Valmet abbiamo iniziato la settimana da lunedì con gli open house organizzati nel nostro stabilimento di Lucca, ed anche in quello di Bologna per quanto concerne la parte packaging, e l’affluenza dei clienti è stata incoraggiante. Si è sentita la loro esigenza di trovare qualcosa di nuovo e di diverso e penso che questo sia successo. Vorrei però sottolineare che è la prima volta che Valmet Tissue si presenta come un'unica grande famiglia che mette insieme l’identità del Paper macking e quella del Converting e questo, e i numeri lo dimostrano, è stato ben recepito dai clienti”. Giovacchino Giurlani ha poi posto l’attenzione su altri aspetti legati a questo evento che, lo scorso anno, si tenne all’interno del Mercato del Carmine, sempre nel cuore del centro storico di Lucca. “Per me questa serata dimostra due cose importanti. Prima di tutto la voglia dei clienti, che vengono qui a scoprire nuove tecnologie, di passare del tempo libero insieme e questo non è sempre scontato, ma le oltre duecento presenze di questa sera ne sono la dimostrazione. In secondo luogo ci tengo a sottolineare l’importanza della location. Questo è un posto di scienza e di tecnologia dal momento che la botanica è una scienza, ma siamo anche sotto le mura urbane che sono una meraviglia dell’ingegneria. La nostra azienda vuole essere leader nella tecnologia ed in questi giorni la stiamo presentando, in modo però che si possa sposare con la sostenibilità e questo è un luogo sostenibile per definizione, perché qui c’è la natura e tutte le soluzioni che stiamo presentando sono vocate alla sostenibilità”. Ottimo, abbondante ma anche molto raffinato il menù della cena che è stata aperta da una Crema di porri con crostini di pane nero e pancetta croccante. Due i primi, con Frange di pasta fresca con ragù di cortile e pecorino e Ravioli di barbabietola con burro al parmigiano e semi di papavero. Come secondo è stato poi servito un Filetto di manzo Angus con riduzione di vino rosso con sformatino di patate e un contorno di spinaci saltati. La serata, assolutamente ben riuscita, si e poi conclusa, poco prima della mezzanotte, nuovamente nei sotterranei della Casermetta San Regolo dove è stato allestito un open bar, in un atmosfera festosa e divertente, che è stato accompagnato da un immancabile dj set. Un arrivederci a tutti quindi all’edizione 2026 della Valmet Tissue Night.
Foto Fiorenzo Sernacchioli