Rilancio e potenziamento della sanità pubblica territoriale, incentivazione dei medici al lavoro, impegno per il raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Montecatini-Lucca-Viareggio, sviluppo economico e rafforzamento nella formazione dei giovani sul territorio. Questi sono solo alcuni degli obiettivi di “è ora!”, la Lista civica del collegio elettorale di Lucca che parteciperà alle prossime elezioni regionali in programma il 12 ed il 13 ottobre. Alessandro Tomasi, in lizza come Presidente della Regione, ne ha presentato i candidati ed il programma durante la conferenza stampa di venerdì 26 settembre al Grand Hotel Guinigi di Lucca. Marco Treggi, Angela Masala, Davide Marcucci, Carla Frizilio, Moreno Marcucci e Luciana Rosaspina, compongono questa nuova lista che intende contribuire concretamente ad un reale cambiamento nel governo della Regione Toscana. “Sono molto contento – ha commentato il Candidato Presidente. Questi uomini e queste donne, così a Lucca come in tutta la Toscana, hanno fatto uno sforzo immenso, perché la Lista civica nel presentarsi deve raccogliere le firme, e ne ha raccolte oltre 12mila in tutta la regione Toscana. Io credo molto in questa Lista civica, perché può essere un’offerta politica, come può anche rappresentare una categoria di persone che apparentemente sono deluse, ma che se motivate, possono tornare a votare. Può essere un valore aggiunto”. L’esigenza di cambiamento è divenuta un’urgenza inderogabile per i rappresentati del programma di “è ora!”, che andrà incontro a tematiche molteplici e differenti. Al primo posto ci sarà la sanità e le infrastrutture, lo sviluppo economico e turistico, ed il lavoro. Non verranno però ignorati altri ambiti, come lo sport, i rifiuti e l’ambiente, e soprattutto il tema dei giovani. “Non possiamo permetterci che la regione Toscana perda posti di lavoro - ha proseguito Tomasi - manifattura, industria e ragazzi. In tal senso, c’è un’emorragia enorme di giovani della nostra regione che si allontana dal nostro territorio. L’anno scorso più di quattromila sono andati in altre regioni o all’estero. È bene che facciano esperienze nuove, ma dobbiamo dare loro opportunità anche qua. Un ragazzo, quando si forma e studia, oppure si prepara al lavoro, ha bisogno che gli vengano garantiti certi diritti, come quello alla casa, allo studio ed alla mobilità. Oggi, due ragazzi normali, con i primi stipendi, non riescono ad affittare una casa, perché il costo d’affitto è altissimo, soprattutto nelle città turistiche della Toscana. Alcuni ragazzi non riescono nemmeno ad arrivare allo studio, perché sono in difficoltà a raggiungere i poli universitari. Questo è un grande problema, perché si aggiunge come un costo in più per le famiglie”. Alla fine della conferenza stampa, a tutti i partecipanti è stato offerto un aperitivo negli splendidi locali del Grand Hotel Guinigi.