"È sotto gli occhi di tutti quanto poco incisiva sia stata l’azione svolta dalla scorsa amministrazione Tambellini al riguardo della sicurezza stradale".
Così Marco Santi Guerrieri, presidente della commissione lavori pubblici e ambiente del Comune di Lucca, entra nel merito di quanto emerso nel corso degli incontri con la cittadinanza.
"Milioni di euro sono stati spesi per la corretta manutenzione della viabilità primaria del comune di Lucca, quale il ripristino degli asfalti, la cantierizzazione di importanti interventi strutturali su ponti, strade e di contrasto ai movimenti franosi. Ovvia la considerazione che tutto è perfettibile, ma metter mano a cronicità decennali in assoluta certezza e in tempi brevi, è impossibile.
Da questa considerazione, imprescindibile l’esigenza di progettare, pianificare, immaginarsi il futuro di un territorio, nel caso odierno quello dell’Oltreserchio, da tempi immemori attanagliato da pregresse criticità.
Campanili e faziosità politiche, hanno determinato il disgregamento di vaste aree di popolazioni, annichilendone idee e ambizioni. Per questo con le associazioni dell’Oltreserchio iscritte alla capofila “Associazione delle idee- aps” ho favorito la nascita di un progetto “un progetto per l’Oltreserchio”, appunto. Una falsariga in crescendo che ha appassionato la popolazione a partecipare, mettendoci del proprio, nero su bianco come è solito dire.
Ingenti gli importi a sostegno della ristrutturazione della Rocca del Castello di Nozzano, per le aree attrezzate a parco giochi ed altre ad uso aggregativo conviviale, sono solo un esempio scaturito da soggetti pertecipativi e non ultimo l’impegno sulla sicurezza stradale appunto.
Non è un caso, infatti, che presso la strettoia al Falaschi a Santa Maria a Colle, luogo di innumerevoli incidenti, i tecnici del comune abbiano ben lavorato per ridurne i rischi.
Stessa direzione quella da tempo intrapresa in merito alla sicurezza stradale in Via di Poggio nell’ Oltreserchio, esigenza avvallata da un preciso disegno, progetto appunto, per il quale sono stato chiamato a partecipare.
Sicurezza in via di Poggio ma anche sulla viabilità minore di competenza comunale, dalla Pieve di S. Stefano a Balbano. È da sottolineare, infatti, che gli investimenti per le manutenzioni stradali nell’ Oltreserchio siano seconde solo a quanto investito nella frazione di S.Anna.
Nel Maggio 2024 – prosegue Guerrieri, via di Poggio è stata completamente asfaltata per circa 1500 metri dopo 30 anni di chiacchiere. Un passo importante in direzione della sicurezza stradale ma non basta. Assieme all’Assessore Nicola Buchignani, procederemo con una serie di interventi, quali l’installazione di rallentatori ottici e segnalatori luminosi ad intermittenza specificatamente tre incroci assolutamente pericolosi che impattano su via di Poggio.
Via della Chiesa per S. Maria a Colle, Via Vecchia di Nozzano, Via per Corte Pardi.
Resta attenzionato l’incrocio con via dei Bollori, precisando che non è possibile la realizzazione di dossi stradali, in quanto il nuovo codice ne vieta l’installazione.
Effettuata la sostituzione di tutte le vecchie plafoniere con altre ad alta efficienza energetica e maggior potenza illuminante da Ponte S. Pietro fino all’incrocio con via di Filettole, ed è prossima l’attivazione a luce led radente la carreggiata in frazione Ponte S. Pietro. Nel frattempo, con i tecnici di Lucca riscossioni e servizi stiamo valutando la possibilità di intervenire con una copertura illuminante anche nel tratto interessato dal cavalcavia autostradale di S. Maria a Colle ove e sempre sia possibile, in quanto le nuove normative sono assolutamente stingenti.
Al riguardo della segnaletica verticale è imminente la sostituzione dei cartelli stradali danneggiati e dei segnalatori luminosi ad intermittenza non funzionanti".
Nel concludere Santi Guerrieri, ritiene assolutamente fattibile la possibilità di installare sistemi di rilevazione della velocità siano essi Tutor o Autovelox, ciò previo esplicita e congrua richiesta da parte dei cittadini all’amministrazione comunale o tramite la sua persona. Diversamente, non è possibile realizzare marciapiedi o ciclopedonali in quanto da un lato della carreggiata persiste il poggio demaniale del fiume Serchio, mentre dall’ altro abitazioni a filo strada, incroci ma soprattutto l’esigua ampiezza complessiva delle carreggiate ne vieta qual si voglia tipologia di intervento.