"'Per un punto Martin perse la cappa' recitava un noto detto popolare. Oggi, per un voto, la sinistra ha perso totalmente quel manto, già assai logoro, sotto il quale si ergeva goffamente a difensore della legalità e della 'questione morale'". Così Roberto Vannacci, sul voto per l'immunità a Ilaria Salis in Ue. "Oggi, grazie alla stessa sinistra che governa anche la Toscana, che siede nel Parlamento Europeo e che invoca il voto segreto per non metterci neanche la faccia, è stato sancito che 'la giustizia non è uguale per tutti'. Il cittadino qualunque, infatti, indagato per gli stessi reati di Ilaria Salis, va a processo e paga per le sue orrende malefatte mentre, grazie ad uno squallido sotterfugio elettorale usato dalla sinistra stessa per sottrarre una pluricondannata in Italia alla giustizia, Ilaria Salis rimane impunita. Oggi viene umiliata la giustizia e fallisce nuovamente l’Unione Europea le cui autoreferenziali procedure consentono tutto ciò. Vergogna. Vergogna. Vergogna", aggiunge.
"Tra meno di una settimana si vota in Toscana, tra meno di una settimana gli onesti cittadini hanno la possibilità di mandare a casa chi si schiera continuamente dalla parte dei delinquenti", conclude.