Cultura
Prova aperta della Corale Polifonica Lucchese e del coro del Machiavelli
Un'occasione unica per scoprire da vicino il mondo del canto corale: sabato 27 settembre, alle ore 16, nella suggestiva cornice della chiesa di Sant'Alessandro, il pubblico potrà assistere…

“Ponti di cultura”: l’8 e il 9 ottobre al Real Collegio torna LuBeC
Torna quel cantiere ideale pronto a costruire ponti di cultura e a rendere Lucca capoluogo nazionale dei beni culturali: l’8 e il 9 ottobre il Real Collegio accoglierà…

Grazie a Beatrice siamo tutti... Veneziani
Beatrice Venezi è stata nominata nuovo direttore musicale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. La decisione è stata approvata all'unanimità dal presidente della Fondazione, il sindaco di…

Lucca non è Parigi: Elisa Bonaparte e Piazza Napoleone, un omaggio imperiale nel cuore della città
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, il 27 e 28 settembre 2025 presso l’Archivio di Stato di Lucca, Palazzo…

La casa dalle sette finestre
Ha sette finestre la casa lucchese che mi accoglie ogni giorno. Quattro danno a settentrione, tre si affacciano a sud, direzione Pisa, e solo le chiome dei platani che impreziosiscono questo segmento delle Mura impediscono allo sguardo di spaziare oltre l'arborato cerchio

Patrocinio del Ministero della Cultura per la seconda edizione di PPP Pea Pound Pasolini - Tre “irregolari” del Novecento
Importante riconoscimento per PPP Pea Pound Pasolini - Tre “irregolari” del Novecento: il MIC - Ministero della Cultura, al termine della fase istruttoria iniziata lo scorso mese di…

E' Francesco D'Agostino il vincitore del concorso lirico intitolato a Giacomo Puccini
Dopo un'attenta valutazione dei lavori pervenuti da tutto il mondo al Puccini international chamber opera composition competition 2025, la giuria, presieduta dal maestro Girolamo Deraco, ha selezionato tre compositori…

Al Machiavelli parte la seconda edizione del progetto “Noi e Gli antichi”
"Noi e gli Antichi. La contemporaneità della cultura classica" nasce con l'obbiettivo di indagare il passato come luogo che continua a porre questioni vive nel…

Lucca Effetto Cinema, il centro storico diventa un grande palcoscenico a cielo aperto
La tredicesima edizione di Lucca Effetto Cinema, per la direzione artistica di Irene Passaglia, si terrà durante la ventunesima edizione del Lucca Film Festival - il 27 settembre 2025, dalle 19:00 alle…

Giubileo 1775: concerto della Sagra Musicale Lucchese nella chiesa di Sant’Alessandro
Sta per iniziare una nuova vita per la Chiesa di Sant'Alessandro, una delle più antiche di Lucca, con la fine dei lavori di restauro finanziati dalla Fondazione Cassa…

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Due tra i brani essenziali della musica da camera di Dmítrij Šostakóvič, il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 in mi minore, op. 67 e il Quintetto in sol minore per pianoforte e archi, op. 57, per una formazione che mette insieme esperienza e freschezza. Domenica 7 maggio, alle 21 all'Auditorium del Conservatorio "Boccherini", saranno il Trio Maffei (Claudio Maffei al violino, Massimo Maffei al violoncello e Stefano Maffei al pianoforte) e le giovani e valenti Nancy Parra Avila al violino e Martina Calvano alla viola a eseguire le due opere del grande compositore russo, per un nuovo appuntamento con la stagione Open organizzata dal conservatorio cittadino.
A lungo quasi ignorata a favore delle più note sinfonie, la musica da camera di Šostakóvič rappresenta in realtà un momento altissimo della sua produzione, sia in termini di qualità che di profondità "spirituale". Saranno i tre fratelli Maffei a eseguire il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 in mi minore, op. 67, dedicato da Šostakóvič al fraterno amico Ivan Sollertinskij, l'unico a rimanergli accanto quando tutti gli avevano voltato le spalle in seguito alla condanna staliniana della sua musica. Parra e Calvano si aggiungeranno al Trio Maffei per eseguire il Quintetto composto nel 1940, caratterizzato da limpidezza, linearità ed eleganza di stile.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito. È possibile prenotare il posto a sedere sul portale Eventbrite. Per maggiori informazioni: www.boccherini.it.
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Sguardo rivolto alle nuove generazioni, ricerca estetica e opere open air: un mix perfetto tra moderno e antico nelle vie del centro storico. Così è possibile riassumere le caratteristiche di "Labirinto", la nuova mostra di arte urbana a palazzo delle Esposizioni - aperta al pubblico da domani - a cura di Gian Guido Grassi con il contributo del comune di Lucca ( ha inserito l'evento nel ViviLucca2023), del consiglio della regione Toscana, promossa dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Lucca Sviluppo. Il titolo dell'esposizione richiama il simbolo del labirinto della cattedrale di San Martino.
Artisti di fama internazionale quali Moneyless, Sten Lex e Tellas - due dei quali sono entrati a far parte della collezione del ministero degli esteri - danno il via alle iniziative culturali dell'ente, iniziative che proseguiranno anche fuori dal palazzo, ovvero in diversi punti della città grazie alle installazioni 'site specific' poste dai baluardi ai sotterranei delle Mura, all'ex manifattura via Vittorio Emanuele. Non solo: porta San Gervasio, porta dei Borghi e le nicchie di chiese (Santa Maria dei Servi) e palazzi storici.
"L'arte è la massima espressione della vita - ha commentato l'assessore alla cultura, Angela Mia Pisano, dopo i saluti istituzionali di Lamberto Serafini, consigliere di amministrazione della Fondazione Banca del Monte di Lucca -. Apprezzo molto l'arte urbana e l'accostamento alla nostra città è un bel modo per arricchirla e per valorizzare i giovani talenti lucchesi che hanno avuto successo all'estero". Parole di apprezzamento da parte di Gian Guido Grassi, curatore dell'evento:" Palazzo delle Esposizioni valorizza gli artisti del territorio e quelli internazionali. Ringrazio l'amministrazione perché ci ha dato la possibilità di proseguire all'esterno dell'edificio". Teo Pirisi, in arte Moneyless, nato a Milano ma cresciuto a Lucca ha sottolineato l'importanza artistica nel dipingere per strada: "Per me è una soddisfazione perché è la prima collettiva che faccio qui e sono orgoglioso di far conoscere le mie opere".
Opere che consistono nel recupero di cose perdute e nella collezione di oggetti vintage, come ha ribadito l'artista stesso. Tellas invece punta sul racconto del paesaggio canadese attraverso la natura come la rappresentazione di fiumi, boschi e laghi da un lato, dall'altro troviamo un artista in cui fa uso del ritorno al colore, poi un periodo pittorico più disteso e infine lo studio del colore e della pittura su una tela di legno. Il suo legame con l'arte è legato a un punto fondamentale della ricerca personale, ossia il tema del viaggio. Il duo italiano Sren Lex invece espone i cosiddetti paesaggi industriali che sono un esempio di approccio all'astrattismo con un uso della tecnica denominato "Stencil Graffiti" e della rottura degli schemi compositivi.
Dal 6 maggio al 25 giugno si potranno visitare le oltre 60 opere esposte a palazzo delle Esposizioni, da giugno ad agosto l'arte urbana si sposta nelle vie del centro storico tra arte, storia, tradizione e.... installazioni site specific.
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