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Giannoni e Fantozzi uniti più che mai: "Lettera firmata sì, ma da chi?"
Relativamente alla "lettera firmata" che pubblica sul suo quotidiano online ci preme rappresentare quanto sia completamente distante dalla realtà la rappresentazione del rapporto che ci sarebbe tra di noi nel quale, stante a quanto scrive il "firmatario", ci sarebbe un "interdetto" (Riccardo Giannoni) e un "despota" (Vittorio Fantozzi)...

Due persone in difficoltà cercano un affitto urgente: appello da un luogo isolato
Un appello disperato per due persone che stanno cercando un appartamento in affitto senza, però, riuscire a trovarlo. Ancora una volta ecco emergere il problema della mancanza totale di alloggi in affitto

Elezioni regionali viste da "un deluso della politica"
In vista delle elezioni regionali anche in provincia di Lucca il partito di Fratelli d'Italia si sta interessando di fare le liste elettorali, ma qua, a quanto risulta, e a differenza delle altre province della Toscana dove le liste sono praticamente fatte, si è impantanato clamorosamente

"Alla Regione Toscana e alla Provincia di Lucca. Nuovo ponte sul fiume Serchio"
Riceviamo e pubblichiamo questa breve riflessione sul nuovo Ponte sul Serchio inviataci da un lettore

Il coraggio di rinascere: la Lucchese ci riprova ancora e la Pantera vuole ruggire, di nuovo
Un club storico, simbolo identitario della città di Lucca, si ritrova ancora una volta davanti al bivio tra estinzione e ripartenza

Gli italiani abbracciano sempre di più le esperienze virtuali
In pellicole cinematografiche come Matrix abbiamo ipotizzato per la prima volta la possibilità che potesse esistere una dimensione parallela alla nostra, ma non meno reale. Oggi questa ipotesi è una certezza di cui facciamo quotidianamente esperienza

Ricordando Guido Pellegrini a quattro anni dalla scomparsa
Voglio ricordare Guido Pellegrini, venuto a mancare il 12 agosto 2021. Figura tecnica di riferimento per il palcoscenico del Teatro del Giglio Giacomo Puccini. Un amico e collega…

Il sistema calcio-scommesse in Italia: un ecosistema da 26 miliardi tra passione, economia e regolamentazione
Come il binomio calcio-betting genera ricchezza per oltre 26 miliardi di euro, crea 130.000 posti di lavoro e richiede un sistema di controlli sempre più sofisticato per tutelare i consumatori

Pimple patches: cosa sono, come si usano e come funzionano
Dimentica dentifrici, impacchi fai-da-te e soluzioni drastiche dell’ultimo minuto. Oggi il modo più discreto, efficace e smart per trattare un brufolo si chiama pimple patch. Questi piccoli cerotti trasparenti, sottili…

Marketing per centri estetici: strategie vincenti per distinguersi e crescere
In un settore in continua espansione come quello dell'estetica professionale, la qualità dei trattamenti non basta più. Per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti, è fondamentale sviluppare…

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa segnalazione fatta da Giovanni Ricci, presidente provinciale di Forza Italia giovani, riguardo ai problemi con la raccolta dei rifiuti porta a porta.
"Ho appreso stamani mattina che problemi per quanto riguarda il porta a porta sono arrivati da San Vito e altri quartieri importanti del comune. Il quartiere Arancio non è messo meglio, ma principalmente la situazione di via Vincenzo Lunardi è drastica. Come si può vedere dalla foto che è stata scattata ieri sera; mercoledì primo gennaio non è stata ritirata la carta, il giorno successivo non è stato prelevato il non riciclabile e ieri nemmeno il multimateriale. Stamani dopo una mia segnalazione avvenuta nella giornata di venerdì 3 gennaio, hanno prelevato umido e organico (regolarmente) e multimateriale lasciando nuovamente carta e non riciclabile.
La situazione va avanti da settimane anche prima di Natale: problemi vari erano già avvenuti e segnalati ma invano, perché i prelevamenti dei rifiuti risultavano comunque confusionari. La domanda che mi pongo è semplice: perché il comune e sistema ambiente intraprendono dei servizi, di cui non riescono a garantirne il normale funzionamento? Parliamo comunque di un amministrazione comunale che ha occhi solo per una piccola parte di città lasciando nel caos l'intero restante centro urbano".
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Pensi alle vacanze della prossima estate e ti vedi già su una spiaggia bianca, baciato dal sole con di fronte a te ampie distese di acqua cristallina e turchese? Allora probabilmente stai pensando alla Sardegna. Se fino a oggi avevi scartato questa destinazione per via dei costi esosi, resetta questa idea e inizia a sognare ad occhi aperti nel 2020 puoi pensare di fare una vacanza qui a basso costo con il tuo bel camper nuovo.
Avevi forse pensato che trattandosi di un’isola la Sardegna non è la meta ideale per il camper? Forse allora non hai ancora saputo che i traghetti per la Sardegna hanno l’opzione open deck, che con certe compagnie è per giunta veramente conveniente. Questa opzione di viaggio è possibile salire a bordo con il proprio camper e usufruirne comodamente, come si fosse in un campeggio, mentre si viene traghettati via mare da terra a terra. La zona per i camper è detta open-deck perché è coperta benché all’aperto quindi si sta davvero bene.
Il proprio mezzo può essere collegato all’impianto messo a disposizione dalla nave per usufruire degli impianti del camper stesso. Attenzione però che ci sono regole ferree cui attenersi in questa zona sia per motivi di sicurezza che di rispetto degli altri camperisti ivi parcheggiati.
Perché andare in Sardegna in camper?
La Sardegna si caratterizza per una grande varietà di ecosistemi, punti d’interesse sparsi un po’ ovunque da Nord a Sud, spiagge meravigliose benché talvolta disperse, ghiotti agriturismi nell’entroterra, borghi spettacolari e molto altro. L’isola, insomma, è un’avventura da vivere per certi versi “alla giornata”. Ecco quindi che per godersi bene l’isola è necessario potersi muovere senza troppi vincoli. Il modo migliore per farlo è sicuramente quello di arrivare sull’isola con il proprio camper.
Questo mezzo infatti è l’unico che permette di non avere, di fatto, ogni giorno, un punto base di partenza o una destinazione fissa al calar del sole. Grazie al camper si può permettersi di girovagare alla scoperta dell’isola senza briglie, fermandosi di più dove piace particolarmente o ripartendo subito se invece non ci si trova. Essendo che l’isola non è proprio piccolissima se vi si arriva in camper è strategico pensare di arrivare in un porto e ripartire poi verso la penisola partendo da un altro diverso porto sardo: se per esempio all’andata si è preso il traghetto Civitavecchia Olbia si può ripartire alla volta di Civitavecchia da Arbatax, Cagliari o Porto Torres.
Camperisti in Sardegna
È bene sottolineare che in Sardegna le strade sono poche e non c’è l’autostrada, ma non bisogna per questo spaventarsi. Anzi, almeno si è certi di non perdersi molto facilmente. In alcune zone si potrà trovare un po’ di traffico, specie nelle ore di punta verso le spiagge e in partenza dalle stesse, ma comunque tutto sommato il traffico è sempre abbastanza scorrevole. Nell’avventurarsi per la terra sarda è bene comunque tenere la testa sulle spalle, prestando sempre attenzione alle mappe e all’itinerario che ci si è prefissati (almeno a grandi linee) per non perdersi, ritrovarsi da tutt’altra parte o su strade selvagge dove il mezzo potrebbe non passare
Per la notte si sconsiglia di sostare all’avventura. Non tanto per una questione di sicurezza, visto che la criminalità è quasi assente, ma per avere tutti i servizi del caso e non rischiare di prendere una multa salata perché si è magari in una zona vietata. Le aree sosta per i camper, ben attrezzate per giunta, sono numerose in tutta l’isola, quindi basta informarsi e andare sul sicuro.