Economia e lavoro
100% made in Italy, Conflavoro consegna Certificazione vITA a U-BOAT di Italo Fontana
Sabato, durante i festeggiamenti a Forte dei Marmi per il 25° anniversario di U-BOAT, il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco, ha premiato il fondatore Italo Fontana con una targa celebrativa.

Export in calo nel primo semestre 2025 per Pisa, Lucca e Massa-Carrara
L'export delle province di Pisa, Lucca e Massa-Carrara ha chiuso il primo semestre 2025 con il segno meno. Un risultato in controtendenza rispetto al quadro nazionale (+2,1%) e soprattutto alla Toscana, che ha segnato un brillante +11,8% grazie alla spinta della farmaceutica e dell'oro aretino

La Camera di Commercio presenta il Rapporto 2025 sulla Garfagnana
Si terrà venerdì 10 ottobre, a partire dalle 11, nella chiesa dell’ex convento di S. Anna a Pieve Fosciana, la presentazione del Rapporto Garfagnana 2025 realizzato dall’Istituto…

Elezioni regionali, le richiesta di Cna Lucca ai candidati dei vari schieramenti
La direzione della Cna di Lucca ha predisposto un documento articolato da presentare ai candidati del territorio alle prossime elezioni regionali che chiederanno di incontrare l’organizzazione. Punto…

Salute e sicurezza sul lavoro, sos della Uil: "Toscana e Lucchesia, dati preoccupanti"
Salute e sicurezza sul lavoro: dati preoccupanti per la Toscana e la provincia di Lucca L’Inail ha fornito alla Uil i dati dell’andamento degli infortuni e delle richieste…

Settembre in chiaroscuro per il lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Segnali positivi per Lucca, mentre Pisa e Massa-Carrara registrano cali nella domanda. Persistono le difficoltà di reperimento, ma con timidi segnali di miglioramento

Il futuro professionale a portata di mano: l'Informagiovani organizza l'Open Day della formazione gratuita
Venerdì 19 settembre, dalle 9:00 alle 14:00 al Centro Civico di San Vito di via Giorgini, l'Informagiovani del Comune di Lucca, in collaborazione con il Centro per l'impiego, il…

Lucchesi distintisi all’estero: una tradizione che si rinnova da 53 anni
La cerimonia di premiazione dei Lucchesi distintisi all’estero, evento storico che si rinnova da ben 53 anni, ha celebrato anche quest’anno le eccellenze lucchesi con una sentita giornata all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Il Desco, 20 anni all'insegna della qualità e del gusto: appuntamento a novembre nell'ex Real Collegio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca torneranno a essere il cuore pulsante del gusto con la 20ª edizione de Il…

Lucca: al via gli Open Day di Gi Group per guidare i giovani nel mondo del lavoro
Gi Group lancia a Lucca gli Open Day 2025, un ciclo di appuntamenti gratuiti pensati per accompagnare i giovani in una scelta consapevole per il proprio futuro professionale

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Salute e sicurezza sul lavoro: dati preoccupanti per la Toscana e la provincia di Lucca L’Inail ha fornito alla Uil i dati dell’andamento degli infortuni e delle richieste di malattie professionali nei primi 7 mesi del 2025. A livello nazionale le denunce di infortunio registrano un lieve calo (-1,17% rispetto allo stesso periodo del 2024), mentre risultano in aumento gli infortuni in itinere (+0,90%). In Toscana il trend è simile (-3,89% gli infortuni, +1,65% quelli in itinere), ma con un dato allarmante: gli infortuni mortali a luglio 2025 sono 29 tre in più rispetto al solito periodo dello scorso anno, di cui 13 in itinere nel 2024 sono stati 5. Il quadro diventa ancora più critico sul fronte delle malattie professionali: a livello nazionale sono state presentate 60.000 domande (contro le 54.000 del 2024). La Toscana guida purtroppo la classifica, con 9.879 richieste (nel 2024 erano 8.338). A titolo di confronto, la Lombardia – con il doppio dei lavoratori – si ferma a 3.056. La gran parte delle richieste riguarda disturbi muscolo-scheletrici. Il territorio di Lucca mostra un incremento del 20% delle domande rispetto al 2024. Da sottolineare anche che il tasso di accoglimento delle richieste (62%) è il più alto di tutta la Toscana.
“Questi numeri – dichiarano Massimiliano Bindocci e Gicomo Saisi – ci dicono chiaramente che il tema della salute e sicurezza sul lavoro deve tornare al centro delle agende istituzionali. Se da un lato gli infortuni calano, dall’altro aumentano i casi più gravi e soprattutto le malattie professionali, con un’incidenza che in Toscana e a Lucca raggiunge livelli inaccettabili. Servono più prevenzione, controlli e investimenti sui luoghi di lavoro. Il dato sugli infortuni in itinere ci ricordano inoltre quanto pesino le difficoltà agli spostamenti, quotidiani dei lavoratori, che affrontano lunghi tragitti per raggiungere il posto di lavoro” con una viabilità sempre più difficoltosa che non è più in grado di reggere il traffico quotidiano. La UIL con la sua campagna ZERO MORTI SUL LAVORO ribadisce la propria disponibilità a collaborare con tutte le istituzioni competenti, affinché i lavoratori non siano più costretti a pagare un prezzo così alto in termini di salute e sicurezza.
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A settembre 2025 le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono complessivamente circa 7.500 assunzioni, in lieve calo rispetto al 2024, soprattutto a causa della frenata registrata nei territori pisano e apuano. In controtendenza la provincia di Lucca, dove la domanda di lavoro è in crescita (+8%), sostenuta dal settore turistico e da una parziale attenuazione delle difficoltà di reperimento. Nel complesso, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro resta un nodo critico per il mercato occupazionale, con percentuali ancora elevate: 48% a Lucca e Pisa, 53% a Massa-Carrara. La causa principale continua a essere la carenza di candidati, anche se in lieve flessione, mentre torna a crescere la quota di imprese che segnala una preparazione inadeguata dei profili disponibili.
"Il mese di settembre conferma una situazione a due velocità - afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. "A Lucca vediamo un tessuto imprenditoriale dinamico, che investe in settori stagionali ma anche nei servizi alla persona. Tuttavia, in generale, il contesto rimane fragile e il problema del reperimento continua a limitare le imprese. Il rafforzamento delle competenze e l'orientamento sono leve decisive per superare questo squilibrio strutturale di livello nazionale. Una sfida che la Camera di Commercio ha intrapreso da tempo e che chiama in causa anche il sistema della formazione, le politiche attive, il ruolo strategico delle imprese nel rendere il lavoro più attrattivo per giovani e lavoratori qualificati."
Le imprese lucchesi prevedono 2.950 assunzioni a settembre, con un aumento di 220 unità (+8%) rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la crescita sono i servizi (+9%), in particolare l'alloggio e ristorazione (+50%) e i servizi alla persona (+5%). L'industria rimane stabile nel manifatturiero, mentre le costruzioni registrano una lieve flessione (-3%). Timidi segnali di miglioramento nel mismatch tra domanda e offerta di lavoro che scende al 48%, quattro punti in meno rispetto all'anno precedente. Le maggiori difficoltà di reperimento del personale ricercato dalle imprese si concentrano nei profili tecnici e specializzati. Il 29% delle imprese segnala carenza di candidati (in calo), mentre il 16% lamenta preparazione insufficiente (dato in lieve aumento). I contratti di lavoro offerti sono prevalentemente a tempo determinato (75%), ma cresce leggermente il tempo indeterminato (20%, +1 punto). Le forme stabili (incluso l'apprendistato) rappresentano un quarto delle attivazioni.
A Massa-Carrara la domanda di lavoro rallenta e si aggrava la difficoltà di reperimento di personale qualificato per le imprese. A settembre le imprese apuane prevedono infatti 1.160 assunzioni, in calo del 5% rispetto al 2024. A pesare in negativo è il rallentamento del comparto manifatturiero (-18%), solo parzialmente compensato dalla crescita delle costruzioni (+15%). Anche nei servizi si osserva un arretramento, con contrazioni nel commercio (-7%) e nei servizi alla persona (-23%). Unica eccezione il turismo, in crescita del 17%. Preoccupa l'aumento delle difficoltà di reperimento riscontrato dalle imprese nel 53% dei casi, un valore ben al di sopra delle medie regionale e nazionale. Il problema principale rimane la mancanza di candidati disponibili (37%), ma cresce anche la quota di imprese che lamenta scarsa preparazione negli aspiranti lavoratori (12%). I contratti a tempo determinato restano prevalenti (oltre il 60%), in particolare nei settori stagionali. Le forme stabili si attestano al 24%, con il tempo indeterminato al 19% e l'apprendistato al 5%.
A Pisa le assunzioni programmate a settembre 2025 sono in calo e mostra una tenuta soltanto il turismo. Si tratta della flessione più marcata nella Toscana nord-occidentale, con 3.390 assunzioni previste, in calo dell'8% rispetto al 2024. Il rallentamento riguarda sia l'industria (-16%) che i servizi (-10%), con cadute più consistenti nei servizi alla persona (-33%) e nel commercio (-19%). L'unico comparto in crescita è il turismo (+16%). Nota positiva per il mismatch tra domanda e offerta di lavoro che si attesta al 48%, in piena sintonia con la media regionale e migliorando di 4 punti percentuali rispetto a un anno fa. La scarsità di candidati resta la criticità più segnalata (33%), seguita da competenze non adeguate (11%). Il 51% delle assunzioni è previsto a tempo determinato, il 17% a tempo indeterminato, mentre la somministrazione rappresenta una quota rilevante (14%), soprattutto nel manifatturiero e nei servizi alla persona.