Anno XI 
Martedì 30 Settembre 2025
claudio
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Scritto da Redazione
Cronaca
30 Settembre 2025

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Si è tenuta domenica (28 settembre), presso la Casa della Musica a Parma, la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Parma international film music Festival, con la premiazione di un team di seravezzini.

Ad essere premiato il film Wisteria, partecipante nella sezione Dance Award, che ha portato un prestigioso riconoscimento sul territorio, distinguendosi tra importanti produzioni, numerosi artisti e professionisti del settore provenienti da tutto il mondo.

Le immagini sono state girate da Luca Romano e Stefania Baldacci con la coreografia e la magistrale interpretazione estemporanea di Angelica Stella, nei luoghi del Real Collegio di Lucca dove ha interagito con l'installazione fotografica "Real Ghost".

Wisteria significa glicine, un fiore, come i fiori che le donne rinchiuse nei manicomi disegnavano per protesta sulla carta che veniva data loro, insieme alle matite, per valutarne i progressi. A lungo il manicomio è stato un mezzo per diagnosticare e medicalizzare gli 'errori della fabbrica umana', attraverso l'eliminazione dalla società delle anomalie.

In una società patriarcale questo spalancò le porte dei manicomi a migliaia di donne la cui condotta non si conformava al modello imperante di moglie, madre, massaia, tanto da essere definite "alienate". Nella maggior parte dei casi erano gli stessi padri, fratelli o mariti che avevano il potere di decidere della loro libertà. Per le donne, quindi, era facile finire internate in condizioni terribili con trattamenti inumani, abusi fisici e psicologici.

Ne uscivano corpi afflitti, consumati, condotti ad un tale stato di sfinimento da avvalorare facili diagnosi di patemi d'animo, melanconia, delirio e isteria.

Wisteria è il grido soffocato di tutte le donne strappate ingiustamente alla loro vita e al loro essere valore per la dimensione sociale della comunità a cui appartenevano. È la loro forza, la loro voglia di resistere, la loro sofferenza, il loro dolore, la volontà di non rinnegare loro stesse.

È la disperazione nel cercare di farsi sentire oltre le mura con urla imbavagliate e silenzi assordanti. Le loro anime abitate da mostri e i sogni che hanno dovuto abbandonare. Sono tutte le lacrime versate per essi.

Wisteria, dunque, vuole dare voce alle storie di queste donne sconosciute e invisibili e a tutte quelle donne che ancora oggi vivono tra le mura immateriali di celati manicomi quotidiani.

"Un grande onore aver ricevuto questo premio – commentano gli autori – che rappresenta il riconoscimento del duro lavoro frutto della passione e della collaborazione tra persone che hanno messo a disposizione l'una delle altre le proprie competenze e i propri talenti, con totale fiducia reciproca nella buona realizzazione".

La giuria, composta da Raffaella Renzi (etoile internazionale e maitre), Michele Olivieri (critico e storico di danza) e Arturo Cannistrà (regista e coreografo, curatore artistico sezione danza e presidente di giuria), ha quindi deciso all'unanimità di assegnare il primo premio a Wisteria con la seguente motivazione: "la capacità di trasformare il dolore in movimento, il silenzio in ritmo e la follia in poesia visiva. Attraverso il corpo che si contorce, si libera, si nasconde e si cerca, l'opera dà voce a chi non ne ha, restituendo umanità e memoria ai corridoi dimenticati. Un'esperienza coreografica intensa e disturbante, che scuote lo spettatore e lo invita a riflettere sul confine sottile tra controllo, libertà e costrizione".

Luca Romano, fotoamatore e videomaker per passione è di Massa, ha molti progetti sul territorio seravezzino. Ha esposto i propri progetti fotografici presso Palazzo Ducale a Massa, Chiesa di Sant'Agostino a Pietrasanta, Real Collegio a Lucca e Palazzo Mediceo a Seravezza.

Angelica Stella, già danzatrice solista per la Martha Graham Dance Ensamble di New York e per la compagnia italiana New Dance Drama. Docente per la scuola di formazione Pilates Network e titolare dello studio Angelica Stella Personal Pilates di Seravezza.

Stefania Baldacci, fotografa amatoriale, vicepresidente del Gruppo Fotografico Iperfocale di Pietrasanta, coorganizzatrice del festival della fotografia Riomagno Foto Incontri che ha portato nel piccolo borgo del comune di Seravezza, tra le molte altre, le immagini di fotografi come Massimo Sestini, Massimo Vitali e Romano Cagnoni.

Luca Ponzanelli, fotografo e videomaker, è titolare del Web Artisan Studio a Seravezza. Studio di comunicazione, progettazione e sviluppo di siti web.

Il video vincitore verrà proiettato prossimamente presso La Seravecziana Caffè, nell'ambito di un'iniziativa proposta dagli autori per un'azione di sensibilizzazione su questo delicato tema.

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