Politica
Marcello Pera non ci sta al gioco al massacro: "Beatrice Venezi è giovane, bella, di destra. Sono tre difetti che non le vengono perdonati"
Marcello Pera, ex presidente del Senato, uomo di profonda cultura, lucchese nell'animo e non soltanto, non ha digerito molto bene gli attacchi che sono arrivati a Beatrice Venezi…

Clamoroso a Viareggio: i consiglieri comunali della Lega sfiduciano il capogruppo Santini: “Il mandante è Vannacci”
Alessandro Santini non è più il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Viareggio. Il motivo? Tre suoi colleghi di partito (su quattro, cui poi va aggiunto lo…

Nuovo stadio dei Pini, a Viareggio una festa con tante stelle, ma anche polemiche sui costi della serata
La serata di mercoledì sera allo Stadio dei Pini, coincisa con l’inaugurazione ufficiale del rinnovato impianto alla presenza di stelle assolute dello sport italiano del calibro di Alessandro…

Elezioni regionali, Nicoletti (Avs): "Sulla sanità serve un cambio di passo"
"E’ vero che la Toscana può ancora contare su un sistema sanitario di qualità, ma è indispensabile un cambio di passo per rafforzarlo e renderlo più equo. Servono…

Capannori, impianto sportivo incompleto: la Lega Giovani di Lucca denuncia il caso
Il direttivo provinciale della Lega Giovani di Lucca, formato da Amanda Lombardi e Jacopo Dazzi insieme al segretario provinciale della Lega giovani Federico Taddei, interviene con forza su…

Incontro dei presidenti del consiglio comunale di Lucca dal 1994 ad oggi
Nella giornata di ieri, presso la Sala dei Capigruppo di Palazzo Santini, il presidente del Consiglio Comunale di Lucca, Enrico Torrini, ha incontrato i presidenti del Consiglio che si sono avvicendati a partire dal 1994, anno di istituzione della carica a seguito della legge 81/94

"Il sindaco Giannini (FdI) ringrazia la polizia per l'azione contro lo spaccio presso la stazione di Lucca"
Desidero esprimere il più sentito plauso e il pieno apprezzamento alla polizia di Stato della questura di Lucca e a tutti gli operatori coinvolti nell'importante…

Se sei buono ti tirano le pietre
Antoine (Antuan), cantante d’oltralpe che ebbe un po’ di fama nel nostro esterofilo paesello, nel 1967 presentò un brano che, nell’incipit, spiegava che “Tu sei buono e ti tirano le pietre, sei cattivo e ti tirano le pietre”, e lo stesso sarebbe accaduto se uno fosse stato bello o brutto, ricco o povero, laborioso o nullafacente

Elezioni regionali, Graziani (Pd): “Un assessorato unico per le questioni socio sanitarie"
"Liste d'attesa opache, famiglie sospese nei rimpalli tra sociale e sanitario, comunità che rischiano di svuotarsi per mancanza di case popolari". Sono questi i nodi…

Caos Salicchi, annullata la riunione della commissione lavori pubblici: opposizione all’attacco
Annullata la seduta della commissione comunale di Lucca sui lavori pubblici, in programma venerdì 26 settembre sul tema sulla rotonda di Monte San Quirico, che tante polemiche sta…

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La lista Centrodestra per Barsanti ha aperto ufficialmente sabato il proprio comitato elettorale. Si trova in via della Fratta 14, in centro storico. Presente anche il candidato sindaco Fabio Barsanti: “Ringrazio i candidati per l’impegno che stanno mettendo in questa campagna elettorale. L’apertura del comitato è un’ulteriore tappa del percorso di crescita di una coalizione che punta al ballottaggio”.
“Si tratta del secondo comitato - ha ricordato Barsanti - dopo quello di S. Anna. Nei prossimi giorni ne verrà inaugurato anche un terzo, da parte di un’altra lista della coalizione di cui fanno parte anche Difendere Lucca e Prima Lucca-Italexit con Paragone”.
Il comitato elettorale sarà animato dai candidati di Centrodestra per Barsanti, rappresentati dal capolista Enrico Cesari: “Abbiamo scelto di appoggiare Fabio Barsanti per cambiare la classe politica. Basta con le promesse elettorali, c’è bisogno di un impegno quotidiano per la città. La nostra area politica ha bisogno finalmente di rinascere su basi solide”.
Ha chiuso gli intervento Lorenzo Lucatelli, anche lui in lista: “Puntiamo alla vittoria. E ‘vittoria’ significa andare avanti, andare oltre il punto dal quale siamo partiti. Per molti siamo l’unica speranza per questa città e invito tutti gli elettori di centrodestra a crederci, a non accontentarsi. Votateci e andiamo ballottaggio, mettete Barsanti in condizione di battere Raspini”.
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In una sala gremita da oltre duecento persone, presso il ristorante La Corte di Santa Maria a Colle, il presidente emerito del Senato Marcello Pera, uno dei massimi intellettuali italiani, ha voluto dare il suo importante contributo per lanciare la volata finale a Mario Pardini e salutare definitivamente 'la sinistra arrogante e arroccata nel palazzo di Raspini'.
Tanti volti nuovi e qualche vecchia conoscenza del mondo politico moderato lucchese, per una serata apertasi con un lungo applauso a scandire l’abbraccio tra Pardini e Pera. Il presidente, visibilmente emozionato e in grande forma, ha suonato la carica ai lucchesi, auspicando uno “scatto d’orgoglio” e soffermandosi poi sulle qualità del candidato (a differenza dello sfidante): “Gentile, educato, di buone maniere, ma soprattutto una figura della Lucca normale, civile, nonché espressione di quei tanti giovani ambiziosi e lungimiranti che finalmente avrebbero voglia di rimboccarsi le maniche e riprendere in mano il proprio destino, dopo tantissimi anni d’inerzia che la città sta subendo”. È proprio con i giovani che Pardini ha aperto il suo intervento, parlando di sport “totalmente abbandonato dall’amministrazione”, luoghi di aggregazione “lasciati al degrado”, metaverso, concerti e lavoro. Quindi la speranza condivisa che Lucca possa avere, con la coalizione di centrodestra, un’amministrazione che abbia una visione lungimirante per il futuro e che la proietti in ambito internazionale con le sue ricchezze storiche e culturali da valorizzare.
L’appello finale è stato infine un duro attacco all’avversario, che dopo dieci anni di assessorato si è svegliato in campagna elettorale per scoprire che Lucca è fatta anche di frazioni e periferie. Senza dimenticare la gestione di Sistema Ambiente – alla ribalta della tv nazionale, che ha messo a rischio l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori – ma di cui Raspini continua a non rispondere.
Insomma, dal decoro urbano al sociale, passando per le scuole e la sicurezza, “un fallimento dietro l’altro che ha fatto scivolare Lucca in basso nelle graduatorie delle città italiane più apprezzate”. Un percorso chiaro quello di Pardini, che punta con pragmatismo ed esperienza a fare di Lucca una città ideale, all’altezza del proprio nome e del proprio, immenso, valore.