Piana
Una mattinata speciale a Segromigno in Monte, nel ricordo di Antonella Fugiaschi
Gli artigiani e artisti di Pandora hanno voluto ricordare sabato 11 ottobre Antonella Fugiaschi, storica e indimenticabile responsabile del gruppo, recentemente scomparsa, con una iniziativa al Parco Pandora…

Un convegno sul Volto Santo, tornato visibile ai fedeli lucchesi dopo il lungo restauro
Il Volto Santo è tornato ad essere visibile dopo più di tre anni. Chi ha effettuato il restauro ha avuto l’opportunità di esporre i dettagli e le informazioni…

Nuova viabilità e disagi a Badia Pozzeveri, il 22 ottobre un Consiglio comunale aperto
“Migliorare la sicurezza e la viabilità, garantire una maggiore vivibilità della frazione di Badia Pozzeveri, potenziare la rete della pubblica illuminazione e la segnaletica orizzontale e verticale e…

Abbandona rifiuti nel parcheggio del campo sportivo di Marginone: identificata e denunciata dalla polizia locale di Altopascio
È stata identificata e denunciata all'Autorità Giudiziaria la donna che, nei giorni scorsi, ha abbandonato numerosi sacchi di rifiuti nel parcheggio del campo sportivo di Marginone. L'episodio, avvenuto…

Adolescenza e famiglia, un percorso condiviso: al via gli incontri "Sfide di Cambiamento" allo Spazio Giovani di Altopascio
Altopascio mette al centro i ragazzi e le loro famiglie con l'iniziativa "Sfide di Cambiamento – Strategie di sostegno per adolescenti e genitori nei passaggi evolutivi". Un ciclo…

Asilo di Borgonuovo, non si ferma il comitato: “Aperto un esposto in procura. Proseguiamo a tutelare i bambini”
Il comitato “Salvaguardiamo i nostri figli” continua nel suo impegno per l’asilo di Borgonuovo: “Abbiamo fatto un po' di silenzio perché, insieme agli avvocati dell'associazione Aducons Law &…

Il Folk Studio Festival 2025 apre alla grande con Baccini e prosegue sabato 11 con tre artisti lucchesi
Inizia alla grande la prima edizione del "Folk Studio Festival 2025", che si sta svolgendo al teatro Artè di Capannori, con un eccezionale Francesco Baccini in duo con Michele Cusato che hanno…

Laboratorio e passeggiata archeo-naturalistica per famiglie a Fossa Nera
Un tuffo nel passato tra archeologia e natura. Domenica (12 ottobre) alle 15 torna a Fossa Nera l'appuntamento con la cultura per grandi e piccoli in occasione di F@mu…

Tentano di rubare bobine di rame alla terna di Altopascio, furto sventato dai carabinieri
Questa notte, i carabinieri delle stazioni di Altopascio e di Nozzano sono intervenute presso il deposito della società “Terna”, sito ad Altopascio nella località Marginone, in quanto era stato segnalato un tentativo di furto

Grande festa a Spianate per l’inaugurazione della nuova piazza San Michele
Spianate ha una nuova piazza. Più funzionale, più moderna, più accogliente per le persone e la comunità tutta. La nuova piazza San Michele di Spianate…

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Clima di tensione alla Gambini Spa di Altopascio. La questione riguarda le 49 fotocamere con sensori di movimento installate nell'azienda - sulle postazioni dei lavoratori - nel mese di settembre. Ad intervenire è la Fiom commentando che si tratta di un comportamento "Grave e superficiale". Non tanto per l'installazione dei macchinari in sé, quanto - a detta loro - "per il fatto di non essersi accordati preventivamente con la rappresentanza dei lavoratori, così come previsto dalle attuali normative".
Le proteste dei dipendenti non sono mancate e l'azienda ha così posticipato l'attivazione delle fotocamere: "È stata richiesta l'autorizzazione all'ispettorato del lavoro - continuano i rappresentanti di Fiom - il quale l'ha concessa dichiarando di aver svolto un'istruttoria e che un'assenza non versa dia Rsu". Lo scorso 11 febbraio la federazione ha richiesto un incontro con la direzione dell'ispettorato per chiarire la questione: "Volevamo spiegare il nostro punto di vista e le ragioni per cui non è stato possibile raggiungere un accordo in azienda. A distanza di un mese non abbiamo ricevuto risposta. Al momento l'impianto non è stato ancora attivato per cercare di trovare un'intesa sul numero e la loro collocazione. Noi siamo disponibili a venire incontro alle esigenze aziendali - concludono - purché non si danneggino gli interessi dei dipendenti. Se poi non dovessimo trovare un equilibrio tra queste due esigenze intraprenderemo specifiche iniziative di protesta".
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Ascoltare, capire i bisogni e fornire assistenza alle persone sottoposte a quarantena per il Coronavirus e ai loro familiari. E' quello di cui si dovrà occupare il Centro operativo comunale di protezione civile (Coc) che da oggi (venerdì) è stato attivato a Capannori. La decisione è stata presa stamani (venerdì) dal sindaco Luca Menesini al termine di un incontro operativo a cui hanno partecipato anche l'assessore alla protezione civile, Davide Del Carlo, il direttore della Zona Distretto della Piana di Lucca dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Luigi Rossi e la comandante della polizia municipale, Debora Arrighi.
"Vogliamo costantemente essere accanto alle persone in quarantena e ai loro cari – spiega il sindaco, Luca Menesini -. Siamo consapevoli che chi deve affrontare direttamente questa situazione può avere varie bisogni, da un semplice sostegno morale alla necessità di fare la spesa. Mettiamo quindi a disposizione di questi cittadini le nostre professionalità e la rete delle associazioni di protezione civile. Ferme restando le norme sanitarie che queste persone devono rispettare, intendiamo fornire loro supporto. Questi cittadini avranno infatti un nostro numero di telefono da contattare in caso di bisogno; in ogni modo, sempre telefonicamente, ci metteremo periodicamente in contatto con loro".
"E' questo un momento in cui il grande spirito di solidarietà della nostra comunità deve avere la massima espressione – prosegue il primo cittadino -. Ringrazio quindi i nostri uffici e le associazioni di protezione civile che contribuiranno ad offrire questo importante servizio ai cittadini".
Il Coc sarà attivo dalle ore 8 alle ore 20. Al personale solitamente attivato per i casi di protezione civile si aggiungeranno anche operatori sociali dell'Ente. Le persone in quarantena e i loro familiari, a cui sarà fornito un numero telefonico, potranno mettersi in contatto con il Coc. A disposizione, in caso di necessità accertata, ci sarà anche una squadra di volontari di protezione civile che potrà consegnare generi alimentari e altro ai cittadini.