Politica
Capannori, Caruso (Noi moderati) commenta il bilancio consolidato del Comune: "Diverse criticità, ecco perché ho votato contro"
"Contrariamente a quanto affermato da alcuni, il bilancio consolidato approvato dal consiglio comunale di Capannori con i voti dei gruppi di maggioranza non è un mero adempimento tecnico…

Elezioni regionali, Gliori e Simoni (Lega): "Sociale e casa, basta burocrazia e sprechi"
«Il sociale non è uno slogan da campagna elettorale: è la vita quotidiana di famiglie, anziani, persone con disabilità, giovani che cercano un lavoro e una casa». Così…

Caos Salicchi, il Comune spiega perché ha demolito un marciapiede appena realizzato: si può dire che è roba da matti?
In merito alla fondazione del marciapiede demolita, in parte, nella zona nord ovest della nuova rotatoria di Salicchi (lungo l'argine), l'amministrazione precisa che si tratta di un adeguamento…

Dopo gli ebrei, ai comunisti dà fastidio anche Lucca Comics & Games
Pelleriti (Toscana Rossa): "Enormi disagi per i residenti in centro storico. E la giunta cosa fa? Gli sconti sui biglietti"

Ambito turistico della Versilia in stallo: Del Ghingaro, Murzi e Giovannetti si scagliano contro i colleghi del Pd
"Turismo in Versilia: un’occasione da 300 mila euro a rischio per irresponsabilità politica". Ad affermarlo in una nota congiunta sono i sindaci di Viareggio, Pietrasanta e Forte…

Caos Salicchi, Olivati (Lucca Futura): “Demolito un marciapiede appena realizzato, ma che combina il Comune?”
Continua a tenere banco la questione del cantiere di via Salicchi, al centro da settimane di accese polemiche per le lunghe code che si formano nella zona dei…

Pro Pal denunciati per il corteo di protesta di Lucca, la solidarietà del Pd Toscana
"Come Pd Toscana e Gd Toscana, insieme alle federazioni dei Giovani democratici di Pisa e Lucca, esprimiamo piena solidarietà alle attiviste e agli attivisti di Rifondazione, Potere al…

Equivoci univoci
Nel ripetersi del perpetuo gioco fra le parti politiche in lotta, Pd e sodali del “campo largo” attribuivano significato di riscossa a 6 elezioni regionali che si stavano profilando, certi del successo di Toscana e Emilia-Romagna, e perché no di quello in Campania

Proteste per Gaza, Rifondazione Comunista insorge per altre tre denunce, ma Lucca (fortunatamente) è un'isola non verniciata di rosso
Rifondazione Comunista Lucca: "Altri tre nostri militanti denunciati dopo i fatti del 22 settembre. La lotta per la Palestina non si ferma davanti alle denunce"

Il 'granchio' di Baldini che vede un budino dove budino non c'è: "Miracolo e Del Ghingaro salvati dalla XMas di Vannacci"
Non esiste, lo avremmo saputo per primi, un patto tra Roberto Vannacci e il sindaco di Viareggio. Non c'è e non perché i due si siano incontrati e ne sia venuta fuori una fumata nera

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Se perfino il provveditorato agli studi altrimenti detto ufficio scolastico provinciale non ne sapeva nulla, allora vuol dire, davvero, che la strumentalizzazione politica nelle scuole lucchesi è arrivata ad un limite insostenibile e inaccettabile. Questa mattina, infatti, all'interno dell'auditorium di San Francesco, si è svolto l'annunciato convegno (sic!) storico promosso dall'Anpi che ha visto la presenza di Eric Gobetti il quale ha effettuato un intervento sulle foibe, intervento che qualcuno, in base a certe sue dichiarazioni pregresse, ha ritenuto essere di stampo revisionista.
La cosa clamorosa è che il provveditore agli studi, Donatella Buonriposi, da noi interpellata, è caduta, letteralmente, dalle nuvole non essendo minimamente stata interpellata per il patrocinio alla manifestazione come, in genere, avviene. In sostanza Rosalba Ciucci, presidente dell'Anpi lucchese, aveva lanciato un appello a tutte le scuole raccogliendo un'adesione pressoché unanime - strano, sembra che una delle pochissime classi non presenti fosse proprio quella del consigliere comunale Ilaria Vietina sempre particolarmente sensibile a questi temi - senza che nessun preside né alcun docente si sia sentito in dovere, quantomeno, di avvisare l'ufficio scolastico provinciale che, notoriamente, concede il proprio patrocinio sì, ma solamente alle manifestazioni non politicizzate.
"Il fatto che al convegno in San Francesco ci fossero, praticamente, tutte le scuole di Lucca - risponde Buonriposi - mi ha lasciato sorpresa poiché nessuno ci aveva informato né, tantomeno, chiesto, come generalmente avviene, il patrocinio. E noi lo abbiamo sempre dato, soprattutto se si tratta di manifestazioni non politicizzate dove è presente un contraddittorio tra le parti coinvolte. Qui, invece, mi pare proprio che questo non sia avvenuto anzi, c'era solo una parte impersonata, mi pare, da questa Rosalba Ciucci che non si capisce bene quali titoli abbia per fare quello che ha fatto e pontificare come ha, mi dicono, pontificato".
Sempre il solito problema. La Sinistra non riesce a fare i conti con il passato a meno che non sia quello dell'antifascismo trito e ritrito. Durante il suo intervento la dottoressa Ciucci, presidente Anpi lucchese, ha fatto riferimento all'importanza di essere 'resistenti' rivolgendosi agli studenti, resistenti, a quanto pare, contro tutti coloro che vorrebbero, a suo avviso cancellare o ridisegnare o anche equiparare la storia. Le foibe sarebbero state descritte, durante il convegno, come una forma di vendetta nei confronti non degli italiani in quanto tali, ma degli italiani che avevano sostenuto il fascismo come se ci fosse qualche differenza quando si tratta di intere famiglie, di donne e bambini.
Chi ha permesso che un evento simile senza qualcuno che potesse rappresentare anche l'altra parte o una controparte abbia potuto avere luogo? Il comune di Lucca? Non crediamo, anzi, casomai lo avrebbe bocciato. La sinistra lucchese e gli insegnanti che sono, sostanzialmente, tutti verniciati di rosso? Probabile, ma la location non dipende dalla fondazione Cassa di Risparmio di Lucca presieduta da Marcello Bertocchini? Effettivamente svariate manifestazioni ambientate nell'auditorium sono apparse, in questi ultimi anni, tendenti al rosso, ma in questo case pare proprio che San Micheletto non c'entri alcunché anche se, prevede il regolamento, non devono essere consentiti eventi di carattere politico e quello di stamani era molto, ma molto politicizzato.
Pensate cosa sarebbe accaduto a parti invertite ossia se fosse stato Fabio Barsanti a parlare di foibe invece della Ciucci. Certo, con quale facilità vengono coinvolti studenti senza che si pensi ad una oggettiva presentazione dei fatti magari chiamando personaggi che storici lo sono realmente. La Ciucci è stipendiata da tutti noi visto che l'Anpi percepisce lauti fondi dallo Stato anche se di partigiani, ormai, in giro, non cene sono più. A meno che non si vogliano chiamare tali coloro i quali stanno seminando devastazione nelle strade a favore di quel terrorista che si trova in carcere per aver sparato ad un dirigente d'azienda o aver tentato di far esplodere due ordigni nei pressi di una caserma dei carabinieri.
Noi lo abbiamo già detto e scritto: l'Anpi spesso è il passacondotto necessario o, comunque, utile per accedere ad incarichi culturali o scolastici dove i meriti sono molto meno importanti. La cultura e qui ha ragione Fabio Barsanti, è preda della Sinistra che ha lottizzato tutto quel che c'era da lottizzare, università comprese così come il terzo canale della Rai Tv. Certo, gli altri hanno fatto e fanno lo stesso, destra in primis, ma non è un motivo per continuare a volersi migliori degli altri quando non si è nemmeno diversi.
Troviamo incredibile come siano state coinvolte le scuole senza nemmeno informare Donatella Buonriposi che è il provveditore agli studi. Sarà mica fascista anche lei?
Riceviamo da parte di Maurizio Franceschi, presidente di Sinistra con e volentieri pubblichiamo:
Buona sera,
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Inutile protestare ora, tutto ciò che è stato fatto è stato persino migliore delle aspettative: si potrebbe riassumere così, in poche parole, il comunicato con cui l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani ha commentato il taglio di tre dei cinque lecci storici di Villa Bottini e la potatura dei rimanenti.
Non era possibile fare di più, sottolinea l’assessore nella nota, e anzi, si è riusciti a mantenere ben due piante rispetto al piano iniziale, che prevedeva l’abbattimento di tutti e cinque gli alberi per ristrutturare il muro cinquecentesco ormai pendente (e pericoloso).
“Abbiamo fatto tutto quello che era possibile per salvare i cinque lecci di Villa Bottini – spiega Buchignani – e infatti, come annunciato durante il sopralluogo della commissione consiliare lavori pubblici, siamo riusciti, con il contributo dei tecnici agronomi, a salvare due delle cinque piante che tuttavia per consentire i lavori, sono stati fortemente ridotte nella chioma”.L’amministrazione, a detta di Buchignani, si è mossa seconda le regole, prendendo nuovamente in mano il fascicolo sull’abbattimento dopo l’insediamento avvenuto il precedente luglio. Quello che però non va già all’assessore è il “silenzio” attorno alla faccenda durante la giunta Tambellini, che aveva già certificato il progetto e le azioni di abbattimento.
“A luglio 2022, dopo l'insediamento – rimarca l’assessore – l'amministrazione Pardini ha verificato nuovamente con gli uffici tutte le possibilità, ha accolto e ascoltato più volte esperti, associazioni e semplici cittadini. Abbiamo incaricato un agronomo per valutare la possibilità di risparmiare due piante, cosa effettivamente messa in pratica, e per seguire le relative operazioni di potatura. Inoltre, nel progetto di restauro del giardino finanziato dal Pnrr sono già state previste le nuove messe a dimora di alberi a compensazione degli esemplari perduti”.