Politica
Simoni (Lega): "FIPILI, zero pedaggi per tutti. La sinistra vuole far pagare i camion, noi diciamo no: prima i lavori"
La discussione sulla FIPILI torna al centro del confronto politico in vista delle regionali. Da una parte la sinistra di Giani, che propone di far pagare un pedaggio ai mezzi…

Viareggio, via libera della Regione al primo lotto dell’asse di penetrazione
Via libera della giunta regionale di Palazzo Strozzi Sacrati allo schema di accordo di programma con il Comune di Viareggio per la realizzazione del primo lotto dell’asse di…

Flop nomina Venezi alla Fenice, Olivati: “Smontata la retorica sul merito della destra”. A Lucca la Sinistra attacca il direttore d'orchestra
Dopo (auto)celebrazioni in pompa magna per la nomina di Beatrice Venezi alla Direzione Musicale del Teatro La Fenice di Venezia, assistiamo a uno strano silenzio o, meglio, a risposte debolissime, di fronte alle critiche durissime da parte del mondo musicale, che denunciano il curriculum insufficiente della musicista...

Il consigliere comunale Simi si dimette: "Un onore servire la città, continuerò il mio impegno come presidente di Lucca Civica"
Questa mattina (29 settembre) Valentina Rose Simi, capogruppo di Lucca Civica - Volt - Lucca è Popolare, ha protocollato le proprie dimissioni con effetto immediato dalla carica di consigliere comunale. La decisione,…

Simoni (Lega): "Sì ai CPR, basta accoglienza diffusa che genera criminalità. La destra protegge i cittadini, la sinistra spalma i problemi"
«La sicurezza non è negoziabile: i toscani hanno diritto a vivere senza paura, in città e nei paesi». Così Massimiliano Simoni, candidato al Consiglio regionale per la Lega, rilancia uno…

Museo del fumetto, a chi giova il procrastinarsi di una scelta suicida?
Il Museo del Fumetto era costato risorse molto ingenti al Comune di Lucca che aveva ottenuto anche un contributo di ben 500.000 euro dalla Fondazione Monte dei Paschi…

Roberto Vannacci fa a fette la Lega di Viareggio e si mangia i 'vecchi vertici'
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Generale Roberto Vannacci, Vicesegretario Nazionale della Lega e Responsabile Elettorale Toscana. "Con la nomina a capogruppo di Walter Ferrari si apre un nuovo…

RinnovaMenti per la Versilia: "Ascolto, partecipazione e visione per il futuro della Versilia e il ruolo della Regione"
RinnovaMenti è un'associazione culturale nata dalla voglia di ascolto, dialogo e confronto sui vari temi del territorio del Comune di Camaiore, per la loro soluzione in maniera partecipata…

Elisabetta Triggiani (FdI) scende in campo alle Regionali: "C'è bisogno di cambiare ed è questo il momento di farlo"
L'avvocato Elisabetta Triggiani non si tira indietro quando c'è da scendere in campo e anche questa volta, in occasione delle elezioni regionali, ha scelto di schierarsi con Fratelli d'Italia e concorrere

Fantozzi e Bresciani (FdI): "Riportare la provincia di Lucca al centro dell’agenda di governo di Regione Toscana"
Fantozzi e Bresciani (FdI): "Riportare la provincia di Lucca al centro dell’agenda di governo di Regione Toscana". Questa la priorità condivisa dai candidati di Fratelli d’Italia al consiglio…

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Un impegno affinché anche il Comune di Lucca si mobiliti contro il taglio di classi, didattica e personale della scuola sul nostro territorio. Andrà domani (martedì 18 ottobre) all’esame della commissione consiliare scuola e cultura, la mozione presentata dal consigliere Daniele Bianucci, assieme alle consigliere Ilaria Vietina e Valentina Simi: il documento invita l’amministrazione comunale a schierarsi a fianco delle famiglie e dei sindacati, contro i tagli previsti di classi, docenti, ore di didattica e personale e per garantire luoghi e spazi decorosi per l’attività scolastica.
“L’iniziativa nasce dagli amministratori di Sinistra con - spiega Bianucci - La stessa mozione è infatti stata presentata anche a Capannori dai consiglieri Chiara Bini e Marco Bachi (quest’ultimo, anche componente del consiglio provinciale, ha presentato il documento pure a Palazzo Ducale) e vuole infatti sostenere attivamente le proteste che si stanno articolando sul territorio, di fronte al ridimensionamento del numero delle classi, rispetto a quelle richieste dagli istituti”.
“Ogni giorno, la Cgil scuola ci racconta di un vero e proprio “bollettino di guerra” negli istituti del nostro territorio, con tagli di personale che raccontano un’attenzione nei confronti dei mondo dell’educazione che non è certo quella che vorremmo e che reputiamo necessaria per gli studenti - prosegue Bianucci - Siamo al fianco delle famiglie, dei sindacati, dei docenti e degli operatori del mondo della scuola. E siamo convinti che, benché queste siano decisioni che spettano al ministero, gli Enti locali possano fare la loro parte per provare a scongiurare che determinazioni così fondamentali per la qualità dell’insegnamento dei nostri alunni avvenga sulla testa delle esigenze reali dei territori. Da lì la nostra mozione, presentata nei tre consigli in cui Sinistra con è presente coi suoi eletti. Se possibile, tutto ciò appare ancora più inaccettabile alla luce delle difficoltà che, per più di due anni, gli studenti, i docenti, le famiglie e gli operatori scolastici hanno dovuto affrontare, accollandosi il peso più grande dei disagi prodotti dalla pandemia Covid-19. Dicevamo che dovevamo uscirne meglio, e che la pandemia e i suoi effetti ci avrebbero convinto sulla necessità di porre finalmente e di nuovo l’attenzione sulla scuola, ma anche su sanità, ambiente. Ed invece, questi nuovi tagli mortificano le speranze di una discontinuità e di una ritrovata priorità nei confronti dei beni comuni, tanto più quando l’emergenza sanitaria risulta tutt’altro che conclusa. E’ per questo che, con la nostra mozione, chiediamo ai sindaci e alle giunte, a partire da quelli di Lucca, di attivarsi nei confronti del Governo, coinvolgendo l’Ufficio scolastico regionale, per rivedere finalmente i tagli di classi e docenti presenti sul nostro territorio, anche attraverso il superamento una volta per tutte del meccanismo rigido e centralizzato a livello governativo per il reclutamento e l’assegnazione degli organici inaugurato dall’allora ministra Gelmini con la legge 133/2008, che risulta non calibrato rispetto alle reali esigenze dei territori. Chiediamo anche di porre in essere una mappatura dei locali adibiti sul territorio ad ospitare le classi delle scuole di competenza, individuando le situazioni che risultano critiche circa uno svolgimento adeguato della didattica in aula e agli assessori competenti di venire a relazione in merito in Consiglio”.
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Lista Civile interviene con una nota piuttosto lunga ul progetto della palestra di pugilato e annessa vasca motoria in via delle Tagliate:
La procedura per la realizzazione dei lavori pubblici si articola in tre fasi di progettazione: verifica di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo. Questi distinti livelli di approfondimento progettuale tendono ad assicurare il soddisfacimento dei fabbisogni della collettività, nonchè il rispetto dei requisiti di efficientamento energetico e di risparmio nella realizzazione e nella successiva vita dell'opera. A tal fine è essenziale la valutazione dell’economicità del ciclo di vita, della manutenibilità delle opere e della qualità progettuale attraverso la rappresentazione tridimensionale (da non confondersi col rendering) che consente, anche ai non addetti ai lavori, di valutare correttamente l’effettiva rispondenza dell’opera alle attese.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica serve per valutare più alternative progettuali e poter individuare quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e alle prestazioni stabilite nei regolamenti.
Nel progetto di fattibilità tecnica ed economica, devono essere evidenziate le indagini e gli studi preliminari di supporto alla definizione delle scelte, con gli elaborati grafici necessari per la valutazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare, nonché le relative stime economiche secondo le modalità previste.
Con la delibera n.133 del 07/06/22 la Giunta Tambellini ha approvato in “linea tecnica” il progetto di fattibilità tecnico economica, che rispondeva tuttavia esclusivamente a logiche di natura elettorale, perché la documentazione allegata non rispettava esattamente i requisiti, previsti dalla Legge sugli appalti, per poter avviare correttamente la procedura per la richiesta di finanziamento dei fondi PNRR e oltretutto l’area interessata attualmente non è conforme allo strumento urbanistico vigente e pertanto è necessario predisporre una variante urbanistica.
La Giunta Pardini ha ereditato questo progetto, con le relative aspettative e promesse elettorali, e ha ritenuto di dare corso alla procedura con una nuova delibera, attratta presumibilmente dalla possibilità di realizzare l’opera in tempi brevi, essendo già inclusa nell’elenco dei finanziamenti PNRR accordati.
Non è secondario rilevare, tuttavia, come il progetto di fattibilità tecnico economica prodotto non contenga alcuna valutazione diretta sulla funzionalità dell’opera: capacità riabilitativa o ludico motoria, o entrambe. Il successivo livello di progettazione definitiva non chiarisce la validità sociale del progetto: la presenza di due spogliatoi per disabili è in linea con le dimensioni della piscina, circa 80 mq, ma la profondità di soli 1,10 metri è del tutto inutile per la riabilitazione di persone i cui arti inferiori non dovrebbero, almeno in alcune parti della piscina, toccare il fondo. Per converso se la piscina ha una destinazione ludico motoria per i più piccoli è corretta la profondità di 110 cm, e non potrebbe essere altrimenti, ma allora le due rampe sono del tutto inutili. Val la pena poi di segnalare l’area relax a fianco della piscina che incomprensibilmente è inaccessibile alle carrozzine. In pratica il progetto si presenta con forti contrasti progettuali che avranno necessariamente ripercussioni sulla reale possibilità di gestione. Non potrà essere una piscina riabilitativa e nemmeno una ludico-motoria!
La palestra di pugilato può per essere inserita in strutture dismesse esistenti con minore dispendio di risorse, infatti la Pugilistica Lucchese ha già ottenuto in uso il capannone dell’ex lavanderia di Campo di Marte.
Non esiste alcuna verifica finanziaria della gestione per capire se il complesso sarà in equilibrio economico oppure se l’amministrazione dovrà contribuire al pareggio finanziario, visto che si tratta di attività di alta valenza sociale e non certo voluttuaria. Inutile parlare delle implicazioni sul bilancio comunale dei prossimi anni!
Infine, il progetto costa oltre 4 mln/€ ed è finanziato soltanto al 40%, pertanto la Pubblica Amministrazione dovrà accendere un mutuo di 2,5 mln/€ che dovrà essere interamente rimborsato, vista l’esigua potenzialità economica dei servizi che è in grado di offrire. Il confronto costi/benefici è, a prima vista, largamente negativo.
Molti cittadini ritengono questo progetto non risolutivo e si chiedono se non sia stata valutata la possibilità di realizzare un impianto natatorio olimpico o semi olimpico completo di vasche per attività riabilitative e ludico motorie, magari con tetto scorrevole e lato completamente apribile sul parco fluviale per l’uso estivo, attivando un concorso di architettura in due fasi, che consentirebbe di confrontare più progetti e scegliere il migliore, attraverso un chiaro processo partecipativo, per accedere ai nuovi canali di finanziamento che saranno attivati per impiegare i fondi PNRR inutilizzati.