Politica
Fantozzi e Bresciani (FdI): "Riportare la provincia di Lucca al centro dell’agenda di governo di Regione Toscana"
Fantozzi e Bresciani (FdI): "Riportare la provincia di Lucca al centro dell’agenda di governo di Regione Toscana". Questa la priorità condivisa dai candidati di Fratelli d’Italia al consiglio…

Forza Italia, al Grand Hotel Guinigi convegno sul turismo
Per una sana gestione del Turismo: destagionalizzare e delocalizzare" è il tema del convegno nazionale organizzato da Forza Italia venerdì 3 ottobre alle 17…

Viareggio, la solidarietà di Pacchini all'ex capogruppo della Lega Santini "spodestato" dai suoi colleghi
"Così come il listino bloccato, che in Regione favorisce candidati dell'ultimissima ora, la filastrocca si ripete con la sfiducia al capogruppo più battagliero ed esperto dell'opposizione". Queste le…

Elezioni regionali, Tomasi fa scendere in campo la sua lista civica su Lucca
Rilancio e potenziamento della sanità pubblica territoriale, incentivazione dei medici al lavoro, impegno per il raddoppio della linea ferroviaria nella tratta Montecatini-Lucca-Viareggio, sviluppo economico e rafforzamento nella formazione…

Marcello Pera non ci sta al gioco al massacro: "Beatrice Venezi è giovane, bella, di destra. Sono tre difetti che non le vengono perdonati"
Marcello Pera, ex presidente del Senato, uomo di profonda cultura, lucchese nell'animo e non soltanto, non ha digerito molto bene gli attacchi che sono arrivati a Beatrice Venezi…

Clamoroso a Viareggio: i consiglieri comunali della Lega sfiduciano il capogruppo Santini: “Il mandante è Vannacci”
Alessandro Santini non è più il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Viareggio. Il motivo? Tre suoi colleghi di partito (su quattro, cui poi va aggiunto lo…

Nuovo stadio dei Pini, a Viareggio una festa con tante stelle, ma anche polemiche sui costi della serata
La serata di mercoledì sera allo Stadio dei Pini, coincisa con l’inaugurazione ufficiale del rinnovato impianto alla presenza di stelle assolute dello sport italiano del calibro di Alessandro…

Elezioni regionali, Nicoletti (Avs): "Sulla sanità serve un cambio di passo"
"E’ vero che la Toscana può ancora contare su un sistema sanitario di qualità, ma è indispensabile un cambio di passo per rafforzarlo e renderlo più equo. Servono…

Capannori, impianto sportivo incompleto: la Lega Giovani di Lucca denuncia il caso
Il direttivo provinciale della Lega Giovani di Lucca, formato da Amanda Lombardi e Jacopo Dazzi insieme al segretario provinciale della Lega giovani Federico Taddei, interviene con forza su…

Incontro dei presidenti del consiglio comunale di Lucca dal 1994 ad oggi
Nella giornata di ieri, presso la Sala dei Capigruppo di Palazzo Santini, il presidente del Consiglio Comunale di Lucca, Enrico Torrini, ha incontrato i presidenti del Consiglio che si sono avvicendati a partire dal 1994, anno di istituzione della carica a seguito della legge 81/94

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 761
Un appello all’amministrazione comunale, affinché anche l’istituzione locale si mobiliti accanto alle famiglie e i sindacati che in queste settimane, sul territorio, stanno lottando contro il taglio delle classi e degli organici.
A lanciarlo è stato il consigliere comunale Daniele Bianucci, durante il suo intervento nel consiglio di insediamento, che ha visto il giuramento del nuovo sindaco Pardini.
“Sul territorio è in atto una importante e legittima mobilitazione delle famiglie e delle organizzazioni sindacali, per scongiurare il taglio delle classi e degli organici della scuola, previsto nel comune di Lucca e nell’intera provincia - ha sottolinea Daniele Bianucci, durante il suo intervento - Ed è fondamentale ed urgente che l’Amministrazione comunale assuma come priorità l’impegno a prendere nel merito una posizione, al fianco dei genitori che lottano per una scuola pubblica di qualità. Dicevamo che dovevamo uscirne meglio, e che la pandemia e i suoi effetti ci avrebbero convinto sulla necessità di porre finalmente e di nuovo l’attenzione su scuola, sanità, ambiente e beni comuni. Ed invece, le notizie che ci arrivano dal mondo della scuola, per l’anno scolastico ormai alle porte, certo non confortano: con tagli degli organici, derivati dall’applicazione dei criteri emanati dal ministero, che nella pratica significano la bocciatura di dieci classi (dalle materne alle superiori) solo nel comune di Lucca rispetto a quelle richieste dagli istituti, di ben 49 classi in tutta la provincia e il ritorno alle cosiddette “pluriclassi”. In tre anni, gli organici dei docenti registrano un taglio di circa ottanta unità. A settembre prossimo, a Lucca rischiamo classi con fino a 31 studenti, da posizionare tra l’altro in spazi non assolutamente idonei ad un tale sovraffollamento”.
“Chiediamo l’intervento dell’Amministrazione comunale al fianco della mobilitazione in atto, come contributo importante per scongiurare questi rischi - spiega Bianucci - All’amministrazione chiediamo anche l’avvio di un confronto pubblico, capace di costruire un’alternativa: per una scuola di qualità, intesa finalmente da tutti come un bene comune da salvaguardare e potenziare”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 879
Istituire un fondo anti-crisi per le famiglie a medio-basso reddito da due milioni di euro come misura diretta e concreta contro il caro-vita: questa la prima proposta operativa targata opposizione del centro-sinistra, contenuta nella prima mozione, indirizzata al sindaco Mario Pardini e al consiglio comunale, depositata questa mattina da Francesco Raspini e firmata dai capigruppo di partito democratico, Lucca Futura, Sinistra Con Lucca - Civica Ecologista, Lucca è un grande noi e Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare.
"C'è un'emergenza economica e sociale da affrontare e trattare subito con tutti gli strumenti a disposizione - ha detto ieri sera (giovedì 14) Francesco Raspini, capogruppo del Partito Democratico e portavoce dell'opposizione, nel corso del primo consiglio comunale della nuova amministrazione -. Un'emergenza che ci impone velocità di intervento, presenza e concretezza: avevamo detto che, in caso di vittoria, avremmo istituito subito il fondo anti-crisi, ovviamente non possiamo farlo in quelle vesti, ma possiamo incalzare il sindaco e la giunta affinché procedano quanto prima. Per questo motivo, con la mozione depositata, chiediamo che due milioni di euro di quel consistente avanzo lasciato in eredità dalla precedente amministrazione, circa 12 milioni di euro, vengano destinati alla creazione del fondo per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà e per supportarle nel pagamento delle utenze domestiche, della spesa alimentare e per aiutarle al meglio nell'affrontare le drammatiche conseguenze del caro-energia. Un atto prioritario per la protezione di tutte le famiglie, che hanno bisogno di sostegno, ascolto e accompagnamento".
"Abbiamo subito voluto dare un segnale chiaro di quale sarà lo stile del nostro fare opposizione - prosegue Raspini -: presentando proposte che guardino al bene della città e dei cittadini, senza mai dimenticare di sottolineare ciò che non ci convince. Siamo tutti amministratori di Lucca, chi in maggioranza e chi in minoranza. Ma tutti siamo chiamati a far crescere la città, collaborando con correttezza e civiltà. La nostra sarà un'opposizione costruttiva, senza sconti, tentennamenti e ambiguità: vogliamo che Lucca affronti questi anni estremamente importanti, carichi di opportunità e di difficoltà, a testa alta, con forza, risolutezza, visione e coraggio".
Nel corso del suo intervento Raspini ha anche voluto soffermarsi su una riflessione politica rispetto alla nuova giunta comunale. "La giunta presentata - continua - non sembra rispettare quelle logiche meritocratiche e di valorizzazione delle competenze molto decantate in campagna elettorale. Ci sembra, piuttosto, che abbia prevalso la necessità di accontentare i diversi partiti della coalizione, anche alla luce dell'apparentamento, penalizzando, appunto, le competenze e la meritocrazia. È stato molto criticato il super-assessorato della precedente amministrazione a sport, cultura e turismo: qui, però, mi sembra che di super assessorati ce ne siano almeno due. Quello del sindaco, che si è tenuto per sé urbanistica, PNRR, grandi eventi e partecipate; e quello dell'assessore Buchignani, che oltre ai lavori pubblici e al traffico avrà anche l'edilizia privata e, anche se sparite come deleghe, il trasporto pubblico e la mobilità. Sorprende poi lo spacchettamento tra urbanistica e attuazione del piano operativo, assegnato, quest'ultimo, a un consigliere comunale. Affrontare le 1000 osservazioni pervenute al piano stesso richiede un grande e impegnativo lavoro, che, a nostro avviso, è di difficile gestione per un consigliere comunale. Ci auguriamo che le nostre perplessità siano presto fugate, ma nutriamo molti dubbi".