Politica
Ambito turistico della Versilia in stallo: Del Ghingaro, Murzi e Giovannetti si scagliano contro i colleghi del Pd
"Turismo in Versilia: un’occasione da 300 mila euro a rischio per irresponsabilità politica". Ad affermarlo in una nota congiunta sono i sindaci di Viareggio, Pietrasanta e Forte…

Caos Salicchi, Olivati (Lucca Futura): “Demolito un marciapiede appena realizzato, ma che combina il Comune?”
Continua a tenere banco la questione del cantiere di via Salicchi, al centro da settimane di accese polemiche per le lunghe code che si formano nella zona dei…

Pro Pal denunciati per il corteo di protesta di Lucca, la solidarietà del Pd Toscana
"Come Pd Toscana e Gd Toscana, insieme alle federazioni dei Giovani democratici di Pisa e Lucca, esprimiamo piena solidarietà alle attiviste e agli attivisti di Rifondazione, Potere al…

Equivoci univoci
Nel ripetersi del perpetuo gioco fra le parti politiche in lotta, Pd e sodali del “campo largo” attribuivano significato di riscossa a 6 elezioni regionali che si stavano profilando, certi del successo di Toscana e Emilia-Romagna, e perché no di quello in Campania

Proteste per Gaza, Rifondazione Comunista insorge per altre tre denunce, ma Lucca (fortunatamente) è un'isola non verniciata di rosso
Rifondazione Comunista Lucca: "Altri tre nostri militanti denunciati dopo i fatti del 22 settembre. La lotta per la Palestina non si ferma davanti alle denunce"

Il 'granchio' di Baldini che vede un budino dove budino non c'è: "Miracolo e Del Ghingaro salvati dalla XMas di Vannacci"
Non esiste, lo avremmo saputo per primi, un patto tra Roberto Vannacci e il sindaco di Viareggio. Non c'è e non perché i due si siano incontrati e ne sia venuta fuori una fumata nera

Giorgio Del Ghingaro e la sua maggioranza negano l'esistenza di un 'patto del budino' con la Lega di Roberto Vannacci
Giorgio Del Ghingaro e la sua maggioranza che governa la città di Viareggio da, ormai, dieci anni, non ci sta e respinge le insinuazioni di Massimiliano Baldini e…

Caos Salicchi, Bianucci e Giannini all’attacco: “Inspiegabili rinvii per il sopralluogo della commissione lavori. Di cosa hanno paura?”
"Perché l'amministrazione comunale, l'assessore Buchignani e il presidente Santi Guerrieri fanno di tutto per rimandare il sopralluogo della commissione lavori pubblici e ambiente sul cantiere della nuova…

Ceccardi (Lega): "In Toscana ancora propaganda gender con soldi pubblici: Regione finanzia iniziativa su 'pedagogia queer' per insegnanti"
«Ancora propaganda ideologica sulla pelle degli studenti. Nella rossa Livorno, un centro Lgbtq+ supportato dal Comune ospiterà tra pochi giorni un'iniziativa sulla cosiddetta "pedagogia queer", dedicata a insegnanti,…

Graziani: "Intelligenza artificiale e artigianato, la sfida è governare l'innovazione senza perdere l'identità"
Anna Graziani, candidata Pd al Consiglio regionale, ha incontrato nei giorni scorsi Confartigianato Lucca - tappa del suo percorso di ascolto delle realtà produttive e sociali del territorio

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 773
È tempo di puntualizzazioni all’interno del vasto alveo della sinistra lucchese. Col congresso nazionale del Pd ormai alle porte (e che deciderà in regola il nuovo organigramma dirigente del partito) sono molte le associazioni locali che hanno deciso di essere parte integrante del dibattito all’interno del partito, ma nello stesso tempo altri hanno preferito togliersi di mezzo il prima possibile, rimarcando la propria autonomia e esprimendo la propria estraneità a qualsiasi percorso comune (almeno per il momento).
È il caso di Sinistra Civica Ecologista e Sinistra Con, che con un comunicato ufficiale, firmato dai due presidenti Monica Barni e Maurizio Franceschi, hanno certificato la loro distanza dai dibattiti e dalle progettualità che interesseranno il Pd nei prossimi mesi.
Ovviamente, gli iscritti a questi due movimenti potranno, a titolo individuale, partecipare al processo congressuale, ma la stessa cosa non accadrà per quanto riguardo le segreterie dei due partiti di sinistra.
“Alcune recenti dichiarazioni del consigliere comunale di Lucca Daniele Bianucci sembrano coinvolgere Sinistra Con e Sinistra Civica Ecologista nel percorso congressuale del Partito Democratico. È bene precisare che queste due associazioni non prendono parte al congresso del Pd, né lo potrebbero fare essendo organismi autonomi e al loro interno pluralisti. Sinistra Con e Sinistra Civica Ecologista – sentenziano i due presidenti – sono interessate ai processi democratici che avvengono nei partiti progressisti e del centro sinistra, contano sul fatto che questi processi raggiungano l’obiettivo dell’unità di tutte le forze progressiste e sono impegnate a fornire il proprio contributo in questa direzione. Chiunque, singolarmente aderente a Sinistra Con e a Sinistra Civica Ecologista, vuole partecipare a questi processi che coinvolgono i partiti del centrosinistra nazionale, è ovviamente libero di farlo. Tuttavia, è bene distinguere il ruolo di ognuno, rispettare le diversità ed evitare di coinvolgere le associazioni in occasione di impegni che ciascuno di noi assume partecipando a processi politici esterni”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 841
“Abbiamo riportato ancora una volta del buonsenso all'interno del Comune di Lucca, che per troppi anni è stato vittima di logiche di parte e di strumentalizzazioni politiche tese a dividere i cittadini in buoni e cattivi, ci muoviamo e ci muoveremo nel cercare sempre di evitare simili distinzioni manichee”: ecco il giudizio dei capigruppo di maggioranza (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lucca 2032, Difendere Lucca , Lega, Lista Civile) all'indomani dell'approvazione della mozione sulla concessione degli spazi pubblici che finalmente tornano a essere disponibili per tutti coloro, senza distinzioni, che si rifanno ai valori di tolleranza e libertà di espressione previsti nella Costituzione.
“Non è una vittoria dei nostri movimenti ma di tutti coloro che – prosegue la nota – indistintamente dalle posizioni politiche, credono nel valore della libertà e nella libera manifestazione del pensiero, valori universali su cui è fondata anche la Repubblica Italiana. Tornando a porre come unico riferimento la Costituzione, il Consiglio comunale ha ripristinato il diritto di ogni cittadino a poter usufruire di spazi pubblici nel solo rispetto della legge e della Costituzione, senza dover sottostare a dichiarazioni di fedeltà a un qualunque pensiero politico di parte. Un impegno che lo stesso sindaco Pardini aveva preso in campagna elettorale addirittura avanti il primo turno”.
“Non ci hanno stupito le polemiche delle opposizioni di sinistra – prosegue la nota – del resto sul tema dell'antifascismo hanno vinto una competizione elettorale nel 2017 e ci hanno riprovato, stavolta inutilmente nel giugno scorso. Dire e scrivere che 'la maggioranza porterà nel prossimo Consiglio comunale una mozione per eliminare la dichiarazione introdotta nel 2018, così da poter concedere i luoghi comunali
anche a chi si fa esplicitamente portatore di parole e atti di intolleranza e odio' è non solo una menzogna, ma un torto ai valori della Costituzione che non a caso sono ribaditi nella testo approvato e che devono essere gli unici, a dover dirimere su chi ha diritto a spazi e chi no”.
“La mozione approvata con convinzione da tutte le forze di maggioranza – si aggiunge nella nota – pone fine a una evidente strumentalizzazione, confermata nel 2017 dalla volontà di non voler inserire – da parte dell'allora maggioranza di sinistra - un analogo vincolo contro tutti i totalitarismi, a partire da quello comunista che ha inondato di sangue il mondo per decenni e decenni. La nostra scelta, da tempo maturata, ha lo scopo di riportare la questione nell'unico ambito dove tutti, ripetiamo tutti, dobbiamo muoverci, quello del rispetto delle regole democratiche e della tolleranza anche e soprattutto verso chi la pensa diversamente, fatto fra l'altro rinnovato implicitamente ogni volta che sediamo tutti assieme in un organo democratico come il Consiglio comunale. Il richiamo alla Costituzione pone fine, come in tante altre parti d'Italia dove governa il centrodestra, all'ennesima speculazione che pare essere un marchio di fabbrica di una sinistra sempre più astratta e lontana dal popolo italiano e che si ostina a considerarsi l'unica parte abilitata a distribuire 'patenti' di legalità e democraticità. La libertà è la stella polare che ci deve guidare, non l'odio di parte utilizzato per rianimare l'identità di un elettorato – quello di sinistra - sempre più smarrito”.