Cultura
LuccAutori, ecco i vincitori del premio letterario Racconti nella Rete
Le splendide sale della Villa Bottini accolgono i venticinque disegni originali ispirati ai venticinque racconti vincitori del Premio letterario "Racconti nella Rete" 2025,…

Coltivare una cultura di pace: convegno a Palazzo Ducale
Venerdì 17 ottobre, nella sala di rappresentanza della Provincia, con il patrocinio della Provincia stessa e in collaborazione con l'Associazione C.M.L (Associazione ,musica e colori…

Nuova stagione nel vivo per Artè fra musica, teatro e cinema: ecco il programma
Musica, teatro, cinema, incontri, per la nuova stagione artistica 2025-2026 del teatro Artè di Capannori promossa dall’amministrazione comunale con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca…

1902 Pellegrinaggio in Terrasanta: in San Cristoforo la mostra dedicata a Maria Pacini Fazzi
Sarà un emozionante viaggio nel tempo quello che potranno compiere i visitatori della mostra “Terrasanta 1902. Pellegrinaggio per immagini”, a cura di Alessandro Bedini e Carla Sodini, che…

Terza giornata per LuccAutori con Andrea Maggi super ospite
Terza giornata di LuccAutori. Che è anche la giornata delle inaugurazioni di tre mostre a Villa Bottini. Si parte con il professor Andrea Maggi che presenta il…

Fondazione Ragghianti, ciclo d'incontri dedicati al mercato globale dell'arte
La Fondazione Ragghianti organizza per la prima volta a Lucca un ciclo di incontri dedicati al mercato globale dell’arte con primari rappresentati del mondo della cultura.

Lunedì della cultura: al via la terza edizione con due novità: la partnership con la Fondazione Ragghianti e una nuova sezione dedicata al rapporto arti visive e letteratura
Il rapporto tra arti visive e letteratura e la partnership con la Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti: ecco le novità della terza edizione dei “Lunedì della cultura”, tutti a ingresso libero, organizzata dall’associazione culturale “Amici di Enrico Pea”

Al teatro Artè di Capannori si apre il Folk Festival con il concerto di Francesco Baccini
Sabato 4 ottobre nel Teatro Artè di Capannori, prende il via la prima edizione del Folk Studio Festival 2025, un evento di sei appuntamenti dedicato alla musica d'autore,…

Il Giubileo in musica arriva nei quartieri: a San Vito il concerto della Sagra musicale lucchese
Dopo l'applaudito debutto nella solennità della cattedrale di San Martino a giugno, la Messa in Re maggiore op. 86 di Antonín Dvořák torna protagonista della 62esima Sagra musicale lucchese. Il nuovo appuntamento…

Dalla natura al diritto: i due eventi della Fondazione Giuseppe Pera al Pianeta Terra Festival
Anche quest'anno la Fondazione Giuseppe Pera organizza due eventi in occasione del Pianeta Terra Festival 2025, la manifestazione culturale e scientifica dedicata al tema dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile…

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Inizio in grande stile per la Stagione di Danza 2025 del Teatro del Giglio Giacomo Puccini, che sarà inaugurata sabato 25 gennaio (ore 21) dai danzatori della Scuola di Ballo più nota al mondo, quella dell’Accademia Teatro alla Scala. Fondata nel 1813 da Francesco Benedetto Ricci come “Imperial Regia Accademia di Ballo”, e attualmente diretta da Frédéric Olivieri, l’Accademia scaligera ha formato talenti della danza classica come Carla Fracci e Roberto Bolle. La serata, che propone coreografie di notevole difficoltà tecnica e interpretativa, si articola su quattro titoli, tre dei quali entrati lo scorso anno nel repertorio dell’istituzione, mentre uno è di nuovo conio per i giovani allievi scaligeri: occasione per i giovani allievi di sperimentare, studiare, mettersi alla prova tra svariate declinazioni stilistiche del linguaggio classico-accademico, l’incontro dello stesso con generi più pop come il jazz e il tango, la differenza tra balletti di puro movimento e titoli giocati sull’immedesimazione nei protagonisti di una storia. Ad aprire lo spettacolo la Suite di estratti da un titolo chiave della creatività italiana quale fu nel 1966 La strada di Mario Pistoni. Seguono i duetti Winter di Demis Volpi e New Sleep (Duet) di William Forsythe, e un estratto da Rossini cards di Mauro Bigonzetti che vede in scena diciotto interpreti. Un viaggio che accosta creazioni nate tra gli anni Cinquanta del Novecento e il 2016.
«La stagione di danza – afferma Cataldo Russo, direttore artistico del teatro - è un momento significativo e di grande rilevanza per il nostro territorio. Durante la progettazione del cartellone un pensiero viene rivolto agli allievi e insegnanti delle scuole di danza della nostra provincia ma anche tutti coloro che sono attratti da questo linguaggio universale. L'inaugurazione con l'Accademia del Teatro alla Scala e la sua rinomata Scuola di Ballo, rappresenta un momento di confronto con una straordinaria eccellenza internazionale. Trilogia dell'estasi della Compagnia Zappalà propone un linguaggio innovativo e rigoroso, conferendo alla nostra stagione una visione fresca e audace. La produzione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, dove lo spettacolo ha debuttato lo scorso anno, rappresenta per il pubblico un'esperienza coinvolgente e stimolante sui temi legati al rapporto tra classico e contemporaneo così come per lo spettacolo di Cristiana Morganti, che nella sua lunga carriera ha saputo superare i confini tra discipline. Un elemento distintivo della nostra stagione sarà la presenza di momenti di approfondimento associati a ogni spettacolo. Crediamo che sia fondamentale avvicinare il pubblico a questi temi e promuovere una comprensione più profonda delle diverse espressioni artistiche. In questo contesto, attualmente stiamo realizzando un laboratorio condotto da Aline Nari, dove genitori e figli sono coinvolti in un percorso formativo sui linguaggi della danza. Questa iniziativa non solo favorisce la formazione, ma crea anche un legame intergenerazionale attraverso l'arte del movimento. Ci auguriamo che questa stagione di danza possa ispirare non solo gli appassionati a questa disciplina, ma anche un pubblico più ampio, creando un dialogo ricco e stimolante attorno a una delle forme d'arte più affascinanti e universali.»
La stagione di Danza prosegue con Trilogia dell’estasi del coreografo Roberto Zappalà, che propone tre grandi composizioni classiche che hanno segnato il percorso coreografico e musicale dello scorso secolo. Le tre creazioni che compongono la trilogia, e che vengono presentate nella stessa serata (martedì 25 febbraio ore 21), sono Après-midi d’un faune, Boléro e Le Sacre du Printemps, unite dal filo rosso dell’evocazione dell’iconica sequenza della festa/rito in “Eyes wide shut” di Kubrick. Sul palcoscenico, i magnetici danzatori della Compagnia Zappalà Danza, fondata a Catania da Roberto Zappalà oltre trenta anni fa, e riconosciuta nel 2022 come Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza a coronamento di oltre trenta anni di attività ricca di successi internazionali. La scommessa di questa “trilogia a posteriori” è quella di trovare un nuovo immaginario che, forte della maturità acquisita, vuol personalizzare un mondo che ha già di per sé un potere evocativo immenso. Come sempre, per Zappalà l’accento è sulle relazioni umane, sui rapporti tra uomini e donne, in una “riflessione” coreografica sulle derive della società contemporanea.
Cristiana Morgani - coreografa, drammaturga e danzatrice, Premio ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali 2022 per il suo percorso artistico - è la protagonista di Behind the Light, ultimo titolo della Stagione di Danza 2025: uno sfogo, una confessione, un monologo danzato, parlato, urlato, e una riflessione sulla crisi esistenziale e artistica di una coreografa/danzatrice durante e dopo la pandemia. Tra disperazione ed ironia, Morganti propone al pubblico (mercoledì 26 marzo, ore 21) un racconto tragicomico e poetico, che parte dal quotidiano per sollevare lo sguardo verso un nuovo inizio. E lo fa portando sul palcoscenico tutto il suo background artistico e umano: dopo gli studi accademici di danza classica e contemporanea, dal 1993 al 2014 Morganti è danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, e interpreta numerose creazioni e tutti gli spettacoli del repertorio; partecipa inoltre ai film Parla con lei di Pedro Almodovar (2001) e PINA di Wim Wenders (2011). Accompagnati da un collage musicale che spazia da Vivaldi al punk-rock di Peaches, da Giselle di Adolphe Adam, alla musica elettronica di Ryoji Ikeda, in Behind the Light si alternano momenti di danza e di parola, come l’irresistibile sfogo sui divieti stilistici che imbrigliano chi è cresciuto sotto la direzione di uno dei più grandi nomi della danza di sempre, Pina Bausch, o il tentativo ripetuto, e inevitabilmente sempre fallito, di spiegare lo spettacolo a chi guarda, così che poi “ci si possa rilassare”.
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Da sempre, il Teatro si impegna con determinazione per sostenere la formazione di giovani artisti in ogni disciplina; e proprio per questo motivo, è lieto di accogliere Simul Finem firmato da Marta Coronado, lavoro finale del progetto TRY International Training and Research program for Young Dancers, il prestigioso programma internazionale, annuale, di ricerca e formazione nella danza contemporanea e nelle arti del movimento, dedicato a giovani danzatori dai 18 ai 23 anni. TRY nasce a Lucca, città di importanza storica e meta di turismo internazionale, crocevia di artisti che qui trovano un terreno fertile per coniugare bellezza del territorio e stimoli culturali diversi. I giovani danzatori provengono da diverse parti d’Europa e del mondo: quest’anno partecipano al progetto Try ragazzi provenienti dal Brasile, Venezuela, Belgio, Francia, Spagna, Italia, Olanda e Polonia. Lo spettacolo, fuori abbonamento, andrà in scena martedì 17 giugno alle ore 21.
Tutta la magia di due grandi classici del Balletto e dell’Opera lirica insieme in Giselle around Le Villi, lo spettacolo in scena sabato 17 maggio (ore 20.30 con replica domenica 18 maggio alle 16) che attinge a Le Villi di Giacomo Puccini e Giselle di Adolphe-Charles Adam: un progetto intrigante ed innovativo basato sulle partiture originali, che porta il pubblico a seguire contemporaneamente e in un “unico blocco” sia il Balletto che l’Opera lirica. Un’occasione di ricerca multidisciplinare che getta uno sguardo verso la contemporaneità, a partire da due amatissimi titoli “classici”. La direzione musicale dello spettacolo è affidata alla bacchetta di Beatrice Venezi sul podio dell’Orchestra Ente De Carolis; nel cast, interpreti vocali di grande rilievo quali Marcello Alvarez (Roberto) e Anastasia Boldyreva (Anna). Alberto Gazale, che canterà il ruolo di Guglielmo Wulf, firma anche regia e scene; le coreografie sono di Luigia Frattaroli. Per gli abbonati alla Stagione di Danza 2025, una speciale promozione per l’acquisto del biglietto per Giselle around Le Villi.
Informazioni dettagliate sul sito www.teatrodelgiglio.it e alla Biglietteria del teatro.